Una vicina molto speciale

Kenta93

Posted on 23/3/2010, 16:46

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Era appena iniziata l'estate, io avevo 16 anni e dato che i miei lavoravano tutto il giorno stavo tutto il giorno a casa da solo, in quel periodo avevo appena chiuso con la mia ragazza e avevo una voglia esagerata di sesso, perciò passavo giornate intere a masturbarmi guardando la mia nuova vicina di casa, Isabella, all'epoca aveva 36 anni, ed essendo insegnante era a casa nel mio stesso periodo. Passava tutto il giorno in giardino a prendere il sole seminuda e molte volte anche totalmente nuda, ogni mezz'ora si fumava una sugaretta, cosa che mi fa eccitare molto, lei fumava solitamente le slim, le sigarette che più mi piace vedere fumare ad una donna.
Un giorno, dopo essermi fatto una sacrosanta sega guardando la mia musa, andai sul balcone a prendere una boccata d'aria, quando sento lei che mi chiama.
Mi dice che ha bisogno di una mano, se posso aiutarla, anche se un po' impaurito penso alla frase che mi ricordo sempre prima di una scopata ovvero "La Figa Non morde, semmai sono io che devo farlo". Dopo 5 minuti sono da lei, é sdraiata sul lettino in topless, la guardo senza cercare di farmi beccare, lei mi chiede se posso metterle un po' di crema sulla schiena, io obbedisco, poi mi chiede di andare a prenderle da bere, io obbedisco, quando torno però vengo fulminato da lei. Era messa a 90 con il perizoma e una slim in bocca, stavo per svenire quando si gira e mi chiede se io mi masturbo guardandola, io rispondo di sì spavaldamente, lei sdraia e mi dice di farla sua.
Non me lo faccio dire 2 volte, mi svesto e le salto addosso, giusto il tempo di infilarmi un preservativo (che per sicurezza mi ero preso prima du uscire), le scosto il perizoma ed inizio a penetrarla dolcemente, aumento sempre piano piano, lei gode, fuma e grida. Dopo aver provato il mio cazzone non può più farne a meno, vuole essere penetrata anche da dietro, mi dice che lì ùè ancora vergine e che io sono il primo, sono eccitato, comincio di nuovo dolcemente ma non resisto inizio a dare colpi sempre più forti, mi fermo, tolgo il preservativo, poi ricomincio, al terzo colpo lei grida fortissimo, finalmente l'ho sfondata, e allora continuo senza mai fermarmi, come un toro, lei gode tantissimo, fino a quando non le vengo in culo, lei fa un orgasmo lungo e profondo. Dopo non é ancora sazia, mi fa sedere, si accende una slim e comincia a spompinarmi come Dio comanda, ogni tanto tira e soffia il fumo sul mio cazzo. Dopo 2 ore di sesso estremo siamo stanchissimi, ci sdraiamo sull'erba sfiniti, io sono Adv in estasi, ci abbracciamo, poi lei mi bacia sulla bocca e mi dice che quella é la più bella scopata della sua vita, che é eccitatissima anche perché io ero ancora minorenne.
Ricevo una chiamata dai miei genitori, mi avvertono che vanno a cena fuori, mi giro verso la mia amante e senza nemmeno parlare ricevo un invito a cena, tanto suo marito é all'estero per alcuni mesi.
Ceniamo e dopo lei mi fa capire che ha ancora voglia, lo capisco perché si accende una sigaretta e poi mette in evidenza il perizoma, non mi faccio pregare, la sollevo e la metto sul tavolo, mi infilo un preservativo e comincio, ho voglia. La scopo fortissimo, con movimenti velocissimi, lei grida, mi stringe, vuole che vada più forte, allora continuo, accellero. Poi però ho voglia di un bel 69, lei mi accontenta subito, fa dei pompini da paura, godo e allo stesso tempo la faccio godere con i miei linguini. Ma non é ancora stanca, la metto a 90 appoggiata sul bancone della cucina e di scoparmela da dietro nel culo, mentre scopiamo le tocco il seno, una quarta abbondante. Passa un'altra ora e mezza, crolliamo tutti e 2, lei però ha ancora energia e mi prende il cazzo fra le sue tette, comincia a farmi una meravigliosa "spagnola", su e giù come una vera professionista, e quando sto per venire se lo mette in bocca e ingoia tutto il mio sperma. Dopodiché ci facciamo una doccia e poi vado a casa mia con la promessa di tornare il giorno dopo per divertirci.

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