Teresa come scoparsi una vergine

scopare senza preservativo una vergine

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  1. Kenta93
     
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    Mi sono sempre chiesto il motivo per cui nella mia vita mi sono imbattuto in situazioni inusuali, forse per il mio carattere riservato unito alla disponibilità verso le persone......
    Dopo la storia con Mirella cominciai a provare interesse per le donne mature ma rimanevano fantasie, avevo appena rotto con l'ennesima storia senza senso con una ragazza più giovane di me( io 29 lei 23). molti mi dicevano che ero più maturo rispetto alla mia età, forse per il tipo di vita indipendente che conducevo da molti anni ormai con l'ambizione di crescere professionalmente. diciamo che non ero proprio il tipo da locali e discoteche o vita notturna in generale, cosa che invece amavano fare la maggior parte dei miei coetanei, ma un giorno forse il caso mi fece incrociare Teresa.
    Ero andato al supermercato a fare un pò di spesa e uscendo non feci molto caso alle persone che incrociavo, giunto quasi alla mia auto e aprendo il bagagliaio, notai a una decina di metri una donna con mezza spesa sparsa a terra, la solita borsa troppo carica che ha ceduto pensai. mi avvicinai per aiutarla a raccogliere un pò di cose, visto che un paio di persone le erano passate accanto e nessuna si era degnata di chiederle almeno se aveva bisogno di aiuto, lei mi guardo e mi ringraziò, radunando le cose le chiesi "dov'è la sua auto?" lei fece un'espressione un pò stranita dicendo "non ho l'auto sono a piedi" così feci una corsa dentro al supermercato prendendo un paio di borse e rimettemmo tutto dentro, lei mi ringraziò, io giuro che in quel momento non pensavo a nulla le chiesi "abita lontano?" lei li per li fu un pò diffidente ma poi indicando la direzione mi disse che abitava a circa un km. non sò quella donna mi ispirò subito tenerezza, era una cinquantenne semplice nei modi e nell'abbigliamento, con i capelli un pò brizzolati segno che era un pò che non andava dal parrucchiere, sembrava una donna in difficoltà ma non solo in quel momento, ma nella vita in generale. le proposi di accompagnarla fino a casa visto che ero di strada, lei accettò di buon grado constatando che le borse erano parecchio pesanti, ci presentammo e salì in auto un pò imbarazzata osservando la mia BMW acquistata da poco, forse non era abituata a cose diciamo un pò costose. arrivai sotto casa sua, abitava in un quartiere che senza mezzi termi di certo non era abitato da persone benestanti, un palazzo vecchio e mal tenuto, la aiutai a scaricare le borse e poi offrendomi di accompagnarla lei mi rispose che ero anche stato fin troppo gentile, ci salutammo li e continuai per la mia Adv strada.
    Sinceramente non ci pensai più, non so quanti giorni passarono forse due o tre settimane finchè un giorno la incrociai in centro, fu sorpresa nel vedermi e scambiammo due chiacchere parlando del più e del meno, poi fece per congedarsi dicendo che altrimenti avrebbe perso l'autobus ed fu allora che mi venne spontaneo offrirle un passaggio, lei mi disse che ero anche stato troppo gentile e non le andava di approfittarne ma io insistendo le feci cambiare idea, arrivati a casa sua mi invitò a salire "permettimi di offrirti un caffè almeno" disse gentilmente. accettai e salite due piani di scale arrivammo nel suo appartamento,era piccolo e spartano con pochi vecchi mobili, però era ben tenuto nella massima pulizia. si tolse il cappotto e fù in quel momento che scattò la mia eccitazione nei suoi confronti; indossava una gonna grigia e un maglioncino rosso, aveva un bel culo tondo e due belle tette e mentre preparava il caffè potevo ammirarla da dietro, ma sorseggiando il caffè facemmo entrambi una scoperta, eravamo davvero in sintonia. mi parlò di lei forse aveva bisogno di confidarsi, mi raccontò della sua vita unpò infelice con un ex marito ubriacone e una figlia che era andata via di casa trasferendosi lontano e che vedeva poco e che ora era sola, poi io gli parlai di me facendo forse trasparire dai miei discorsi di lavoro anche una certa nota di amarezza dicendo che sacrificavo molto della mia vita, così passarono le ore e si fece sera mi scusai per l'ora e feci per andarmene ma teresa mi chiese di restare per cena disse "tanto cenerò da sola e anche tu andrai a casa a cenare da solo e allora magari mangiamo qualcosa asieme così ci facciamo compagnia". accettai, oltre che a piacermi fisicamente era anche un bella persona nel vero senso della parola. Preparò una cenetta semplice ma molto buona, poi mentre mi offrì un amaro, si mise a lavare i piatti, allora decisi di buttarmi forse complice l'alcool che avevo bevuto e a cui non ero abituato. mi avvicinai dietro di lei e le misi dolcemente le mani sul sedere, lei non reagì, disse:
    "quanti anni hai Alex?"
    "ne ho 29"
    "io ne ho 56,sei sicuro di quello che stai facendo?"
    "si Teresa mi piaci moltissimo"
    poi esclamò "massì, già la mia vita fà schifo abbastanza, ci manca solo che mi privi di questi momenti" così mettendo una mano dietro tastò la consistenza della mia erezione da sopra i pantaloni, si asciugò le mani e mi fece appoggiare alla credenza, mi slacciò i pantaloni e liberò il mio cazzo che ormai era di marmo,lo guardò estasiata.
    "che bel cazzone che hai" poi senza esitare lo prese in bocca, forse era da un pò che non ne vedeva uno, lo succhiava con avidità,lo leccava come un gelato per poi scendere a leccarmi i testicoli, poi alzando lo sguardo "vuoi sborrarmi in bocca?"
    "no Teresa voglio sborrarti nella figa"
    "si certo,sono già tutta bagnata, chiavami adesso ne ho una gran voglia anch'io" la feci mettere a novanta gradi sul tavolo della cucina le alzai la gonna, le abassai i collant e gli slip fino alle ginocchia, mi misi dietro di lei e cominciai a leccare la sua bella figa pelosa "mmmm Alex, ti piacciono le fighe stagionate è?"
    "si e la tua è buonissima" poi passai al buco del culo leccandolo avidamente fino a far entrare le punta della lingua nel suo ano "mmm sei un vero sporcaccione mi fai bagnare ancora di più,chiavami dai". gli infilai il cazzo nella figa in un colpo solo, cominciando a chiavarla prima piano facendolo uscire per poi infilarlo tutto di nuovo,poi presi un ritmo più costante e veloce
    "che bello Alex sto per venire"
    "si Teresa stò per venire anch'io,ecco prenditi la mia sborra"
    "siii amore dammela tutta"
    era in preda all'orgasmo mentre le schizzavo una mega sborrata riempiedole la figa,lo tirai fuori ormai moscio ed esausto,poi si girò e ci baciammo a lungo, si mise una mano tra le cosce "madonna Alex me l'hai riempita per bene" io confermai "mi hai fatto sborrare anche l'anima" e ci mettemmo a ridere entrambi compiaciuti. ci salutammo scambiandoci i numeri di telefono con la promessa di rivederci presto.
    Passò qualche giorno era un sabato mattina ed ero rimasto a letto un pò di più visto che non dovevo lavorare, erano circa le dieci del mattino quando squillò il telefono ,era Teresa che mi chiedeva se mi andava di andare a pranzo da lei; la risposta fu ovvia, il tempo di vestirmi e di prendere un caffè e mi precipitai a casa sua. suonai alla porta e mi aprì un pò sorpresa era in accappatoio
    "sei in anticipo credevo arrivassi a mezzogiorno"
    "si lo sò ma ho preferito venire prima per darti una mano"
    "mi cogli impreparata devo ancora farmi la doccia"
    "io direi che sono arrivato nel momento giusto, sei nuda sotto?"
    "bè si stavo per aprire l'acqua e sei arrivato"
    mi avvicinai e le slacciai la cintura dell'accappatoio aprendolo, nel vederla nuda il cazzo mi si impennò, aveva delle belle tette piuttosto grosse e tonde dei fianchi un pò larghi ma molto sexy e un bel triangolo di pelo scuro sul pube, la abbracciai e la baciai cominciando a palpale la figa
    "caspita Alex ma ce l'hai già duro?"
    "si ti voglio subito"
    "aspetta almeno un attimo che mi faccio una doccia"
    "no ti voglio subito!!"
    "va bene se non ce la fai proprio s resistere..."
    andammo in camera da letto lei si denudò e si stese sul letto aprendo le cosce
    "fammi vedere la tua bella figa" le dissi mentre mi spogliavo,lei se la allargò con le dita aumentando ancora di più la mia eccitazione,le saltai addosso baciandola, le passavo la lingua sulle tette mentre le mie dita le erano già entrate nella figa, poi mi misi tra le sue cosce e la penetrai cominciando a scoparla "ooooohhhh Alex come sei accitato, ma sono io a farti questo effetto?"
    "si Teresa mi ecciti da morire"
    continuavo a chiavarla con una certa foga,mentre lei mi incitava prendendomi per i fianchi
    "dai amore così così mi stai facendo venire" si stava contorcendo sotto i colpi del mio cazzo, poi si abbandono allargando le braccia mentre io continuavo a chiavarla per bene; era fantastica, la sua figa era molto bagnata che il cazzo quasi scivolava dentro da solo "Alex voglio guardarti mentre sborri"
    "si certo Teresa ci sono quasi,ecco ecoooo"
    lo sfilai dalla figa e lei lo afferrò e dopo un paio di colpi della sua mano feci una sborrata liberatoria, i primi due schizzi le andarono sulle tette poi sul ventre e infine se lo strusciò sul pelo della figa "wow che sborrata!!" esclamò guardandosi coperta di sperma "adesso si che ho prorpio bisogno do una doccia" e se ne andò nel bagno mentre io rimasi steso nel letto ancora per qualche istante poi decisi di raggiungerla. entrai nella cabina della doccia, lei era già insaponata e vedendomi cominciò a insaponare anche me, poi ci baciammo sotto l'acqua.
    Pranzammo piacevolmente ridendo e scherzando, poi nel primo pomeriggio feci per andarmene mi diede un bacio e mi disse "aspetta voglio salutarti come si deve" si inginocchiò e mi aprì i pantaloni, me lo prese in bocca e cominciò un dolce pompino, in pochi secondi il cazzo mi tornò duro era davvero avida e lo succhiava con passione, mi prese per i fianchi spingendomi verso di lei mentre alternava con le labbra, sentì il mio corpo irrigidirsi e aumentò il ritmo e in quel momento le sborrai in bocca,ingoiò tutto il mio sperma golosamente mentre mi massaggiava i testicoli.
    ero in auto e ripensavo alla bellissima giornata passata, avrei voluto chiamarla il giorno sucessivo, ma decisi di aspettare un paio di giorni e quando la chiamai non perse l'occasione per invitarmi nuovamente a casa sua, ci mettermo d'accordo per vederci la Domenica sucessiva.
    Arrivai da lei nel primo pomeriggio con il classico vassoio di pasticcini e una bottiglia di vino, appena entrato mi abracciò con affetto, passammo un pò di tempo a chiaccherare e poi i discorsi si fecero un pò più caldi
    "Teresa ho voglia di te"
    "anch'io ne ho voglia"
    ci precipitammo in camera da letto e in lampo fummo nudi e avvinghiati l'un l'altro,mi alzai e la misi a pecorina
    "Teresa ho una gran voglia di chiavarti nel culo"
    "certo amore puoi scoparmi dove vuoi,ma fai piano"
    mi dedicai a lungo con la lingua al suo buco del culo fino a quando non la setivo che cominciava a rilassarsi,poi le puntai il cazzo e cominciai a penetrarla piano muovendomi delicatamente,poi le spinte si fecero più profonde trovando dopo un paio di minuti un ritmo costante...
    "aaaahh che bello mi sento completamente aperta"
    "Teresa hai un culo fantatico"
    "si dai spaccamelo sfondalo"
    "posso sborrarti dentro?"
    "si sborrami nel culo,non mi sono mai fatta riempire il culo di sborra"
    "eccola Teresa stò per veniree"
    "dai dai dai svuotati per bene i coglioni nel mio culo" stavamo urlando dal piacere mentre la riempivo di sborra prima di abbandonarmi esausto,ma lei era scatenata e ancora eccitata e si mise subito a succhiarlo
    "adesso te lo faccio tornare duro e poi lo rivoglio nel culo"
    "ti è piaciuto farti inculare....."
    "si è stato fantastico quando mi sei venuto dentro, ne voglio ancora"
    mi sbocchinava sapientemente e nel giro di cinque minuti riuscì a farmelo tornare duro ancora, poi si rimise a pecorina allargando le chiappe
    "dai rimettilo nel culo" la penetrai con decisione ormai il suo buco era bello dilatato
    "dai cavalcami" la stavo montando come una puledra in calore, si contorceva e roteava la testa in preda al piacere, mentre si masturbava la figa, ormai erano diversi minuti che le stavo stantuffando il culo
    "Teresa mi fai sborrare ancora"
    "si la voglio tutta nel culo"
    le sborrai nel culo anche la seconda volta,poi mi stesi sul letto provato ma pienamente soddisfatto,lei si mise sopra di me e ci baciammo
    "Alex è stato fantastico"
    "si Teresa la più bella scopata della mia vita"
    restammo a letto per un'altra oretta scambiandoci carezze e baci,poi lei si alzò e andò nel bagno frettolosamente
    "Alex mi hai davvero riempito" si sedette sul water e scorregiò fuori tutta la sborra che aveva nel culo, scoppiammo e ridere.
    la nostra storia andò avanti per quasi un anno, e nei fine settimana scopavamo da matti, poi come tutte le storie forse nate per colmare una solitudine, finì, ma il ricodo di quelle domeniche di sesso è ancora molto vivo.
     
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