Una serata eccitante

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    Cosa mettere stasera? Sara' una serata piccante, questa serata. Completo rosso o completo nero? mmh... rosso lo mettero' a capodanno, e mancano solo 2 settimane, quindi opto per il nero.
    Il perizoma e' a rete fine, semplice, ma la trasparenza lo rende ancora piu' eccitante. Il reggiseno e' fatto allo stesso modo, i capezzoli inturgiditi risaltano particolarmente. Mi osservo allo specchi soddisfatta: le mie lunghe gambe sono abbronzate e muscolose, decorate sulla caviglia da un discreto tatuaggio; la mia pancia e perfettamente piatta, la palestra degli ultimi mesi ha dato i suoi risultati. E poi c'e' la parte che gli uomini hanno sempre apprezzato di piu': il mio seno e' abbontante, morbido, ma sodo, le mie tette sono belle tonde. Una volta un ragazzo mi aveva detto che sembrano quelle di una pornostar; avevo finto di essere offesa, ma in realta' quel complimento volgare mi aveva fatto piacere.
    Lascio i capelli nella loro forma naturale, una cascata di ricci castani a incorniciare il mio viso liscio e scurito dal sole, dove risalta un bel paio di occhioni azzurri.
    Indosso un paio di autoreggenti, una gonna corta e un bustino argentato, insomma sono dannatamente hot. Per completare l'opera aggiungo un paio di francesine con tacco 12, eyeliner e mascara. Niente rossetto, perche' a lui non piace.

    Suona il citofono, sono gia' eccitata all'idea della serata che sto per trascorrere. Mentre lui sale le scale osservo la mia immagine nello specchio ancora una volta, sperando che piacera' anche a lui.
    Finalmente entra nel mio appartamento, bello come sempre, i suoi muscoli scolpiti si intravedono sotto la maglietta. Mi bacia appassionatamente senza neanche salutarmi, posso sentire che stasera he tanta volgia quanta ne ho io. La mia lingua si intreccia con la sua, la accarezza, la tocca, si rifugia, si arrotola
    e si ridistende. Le sue mani stanno gia' esplorando il mio corpo: mi accarezzano il culo, si fanno strada sotto la gonna, me la sfilano e poi vanno ancora nel perizoma. Sono gia' baganata, e la consapevolezza di questa cosa lo fa ecctare ancora di piu', a quanto posso sentire dal rigonfiamento che cresce ulteriormente attraverso i suoi jeans.
    "Questa sea si fa a modo mio" mi sussurra nell'orecchio. E cosi' dicendo mi immobilizza ebtrambi i polsi con una sola delle sue muscolose mani. Allunga l'altra a prendere qualcosa nella borsa che non avevo notato prima. Un paio di manette. Mi intriga la cosa. Mi fa sdraiare sul tappeto in salotto, quindi mi chiude le manette intorno ai polsi, con le braccia alte sopra la testa, poi lega ogni piede intorno a una gamba del tavolo con un'apertura di quasi 180gradi. La danza classica aiuta molto nel sesso. A questo Adv punto mi sfila il corpetto e il reggiseno, strappa via il perizoma. Sono completamente nuda e tutti i miei arti sono
    immobilizzati. E la cosa è fottutamente eccitante. Per contrasto lui e ancora perfettamente vestito, e anche questo mi eccita.
    "Sei mia". Si sono tua, completamente tua. Ti prego, per favore, toccami, leccami, scopami, mi fa impazzire essere cosi' eccitata e non fare nulla. Ma lui sembra non avere ancora finito con i preparativi: si dirige di nuovo verso la borsa e afferra quella che sembra essere una sciarpa, si avvicina di nuovo e me la lega intorno agli occhi.
    Poi sento improvviso silenzo. Sento la sua presenza li' ma non sta facendo nulla, oltre a farmi venire ancora piu' voglia.
    "scopami, ti prego" gli dico.
    "Non ti aspetterai che sia così semplice per te?"
    Mi rendo conto che si sta togliendo i vestiti, gia' qualcosa.
    Dopodiche' silenzio di nuovo. Ho voglia mi masturbarmi, ma ho le mani immobilizzate.
    Poi lentamente comincia ad accherezzarmi il seno. Ha le mani calde, e' una sensazioni molto piacevole, e la benda rende imprevedibile ogni sua mossa.
    Improvvisamente le mani mi lasciano, e prima che possa lamentarmi qualcosa di liscio e caldo mi tocca laa bocca. Riconosco immediatamente la sua
    cappella e comincio a baciarla, succhiarla e leccarla. Lui non ancora soddisfatto fa scivolare il pene nella mia bocca e io lo accolgo con piacere. Comincio a muovere la lingua intorno al membro, e lui entra ed esce lentamente, ma andando poco per volta sempre piu' in profondita'. Amo sentire la bocca piena di cazzo, ma lui non e' dell'idea di completare il pompino, sembra che abbia intenzione di giocare ancora un po' con me, e io sono tutt'altro che dispiaciuta, tuttavia un gemito di disappunto fuoriesce dalle mie labbra quando lui ritrae il suo sesso dalla mia bocca. Comincia a baciarmi con foga, quasi con violenza,
    mentre e' sdraiato sopra di me. Dopo pochi minuti si ritrae di nuovo, mentre io lo vorrei piu' che mai vicino a me, dentro di me.
    Le sue mani poi mi sorprendono accarezzando la pelle liscia della mia vagina. Non riesco a trattenere un gemito. Poi si dirigono verso il clitoride e lo accarezzano con forza. L'eccitazione continua ad aumentare. Un dito si insinua all;interno della mia fica e mi penetra profondamente. Rapoidamente si unisce un'altro dito, e poi un altro ancora. Le tre dita entrano ed escono velocemente penetrando molto in profondita'. Continuo ad ansimare sempre piu'
    forte, sono gia' vicina all'orgasmo. Sul piu' bello pero' lui si interrompec ancora. Lo sento allontanarsi. Chissa che sorpresa e' in arrivo. Quando lo sento tornare e' ancora silenzioso, e io non voglio rovinarmi la sorpresa chiedendo. Lo sento che si avvicna al mio sesso. Sta inserendo un oggetto che non riesco a riconoscere. E freddo e duro, e molto grosso. Poco per volta e sempre piu; in profondita'. Finalmente riconosco l'oggetto come una bottiglia di vetro.
    Tutto il collo e' dentro, e anche una parte della pancia della bottiglia. Lui però si ferma di nuovo. Ora sento il suo respiro sulla pelle della fica. E poi comincia a leccare, comincia dal clitoride, poi va dentro, e mi sento in paradiso. Non capisco piu' lui dov'e' e cosa stia facendo. Capisco solo che non ho mai provato emozioni cosi' in tutta la mia vita. Poi si ritrae di nuovo.
    Sento che comincia a slegarmi le manette, la benda e la corda dai piedi. Probabilmente nota la mia espressione delusa, perche' mi rassicura subito "non preoccuparti, non abbiamo finito".
    Cosa avra' in mente ora?
    Mi fa alzare in ginocchio, e poi mi fa piegare la schiena in avanti. Capisco subito cosa sta per fare, non ci vole molto intuito per capire le intenzioni di un uomo che ti mette a pecorina, e un brivio di eccitazione mi oercorre la schiene. Non e' la prima volta che lo faccio, quindi non ho paura del dolore. In effetti
    non fa neanche male, anzi....
    Come prevedevo mi inserisce un dito nell'ano. Muove il dito rapidamente dentro e fuori, ruotandolo un po'. Poi inserisce anche un altro dito. Dopo pochi secondi le dita sono sostituite dal suo grosso cazzo. Sento i muscoli che si rilassano e lui comincia a muoversi velocemnte dentro di me. E' fantastico, come tutte le altre volte. Anzi, di piu'.
    Mi sento completamente impotente sotto di lui, ed e' anche per questo che mi piace cosi' tanto prenderlo in culo. Mi fa sentire la sua puttana. E io infatti
    non sono solo la sua ragazza, con cui sta insieme da anni, sono anche la sua puttana, che gli permette di soddisfare ogni fantasia, dalla piu' ordinaria alla piu' malata e perversa.
    Dopo un po' che andiamo avanti cosi' esce. Sta per venire. Mi fa sdraiare a pancia in su appena in tempo per coprirmi il seno ed il viso di sborra. Mi lecco le labbra, e mi porto quanto piu' seme riesco alla bocca usando le mani. Lui mi guarda con un sorriso soddisfatto.
    Questa sera e' stata proprio una serata interessante.
     
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