La visita

Kenta93

Posted on 23/3/2010, 16:41

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Ciao a tutti e soprattutto al mio maritino che non vede l'ora di leggere questo racconto, se lo trova......
Dunque, dovete sapere che per risultare più attraente ho apportato alcune modifiche al mio fisico e sinceramente stanno proprio dando i loro frutti. alcune leggermente dolorose, ma in confronto al piacere che mi provocano direi che ho fatto proprio bene a farle!
Ma veniamo a quanto mi è accaduto; dovete sapere che, a seguito di un piccolo intervento, sono dovuta ritornare ripetutamente dal chirurgo che mi aveva operata per i controlli di routine.
All'inizio erano veri e propri controlli, con tanto di foto per certificare i miglioramenti(e nell'ultimo dei quali ha notato con indifferenza il mio piercing); senonchè, all'insorgere di un lieve ma sopportabile "fastidio" mi ha diagnosticato delle leggere aderenze sull'addome.
Naturalmente sarei dovuta ritornare perchè mi avrebbe fatto delle particolari manipolazioni per togliere questo fastidioso inconveniente.
Nella visita successiva ha veramente manipolato il mio addome, ma è stato attratto molto dal mio piercing volendo controllare per poterlo effettuare anche lui in caso di richieste e l'ha decisamente guardato bene, tanto che toccandomi mi sono sentita eccitare, bagnare. dei brividi che iniziavano a farmi fremere in quella zona: sono quasi convinta che si fosse accorto di questa situazione, ma facemmo entrambi gli indifferenti e comunque avrebbe dovuto rivedermi la settimana successiva.....ci speravo proprio!
In questa occasione avevo indossato abiti più comodi e sportivi. Arrivata all'appuntamento con qualche minuto di ritardo, mi sono messa "comoda" su suo consiglio, considerato che sarei stata l'ultima visita della serata e del 2009, togliendomi i pantaloni ma tenendomi la maglietta perchè, tra l'avere un pò freddo e il pensiero di ciò che sarebbe potuto accadere, i miei capezzoli si stavano già inturgidendo.
Inizia la manipolazione all'addome, dopo aver abbassato il perizoma per avere il campo libero e...ecco l'iniziale e consueta attrazione per il mio piercing. il primo fremito, cerco di mantenermi indifferente.
Per provocarlo un pò gli dissi che avevo scioccato un medico con i miei "gingilli".
"Beh certo è in un luogo insolito" affermò lui "Ma non quello", gli ribattei io "quelli sui capezzoli" e lui di rimando: "Ma...li hai anche lì?" "Certo che sì, altrimenti potrei essere troppo normale come donna" a questo punto mi chiese di poterli osservare e così mi spogliai completamente, stesa sul lettino. stranamente non avevo più freddo, ma i miei capezzoli rimanevano turgidi e ben in evidenza. cominciò ad esaminare anche quelli molto attentamente; io ormai non riuscivo a trattere la voglia di essere toccata sul seno, in mezzo alle gambe e penetrata nel mio intimo.
"Hmm ti trovo meglio dell'altra volta e sei anche rilassata nonostante sia svestita o ti piace essere guardata o stai bene Adv con la tua nudità!!" affermò. "beh" risposi io "dopo l'intervento mi sento decisamente meglio e poi chissà quante signore le passano sotto gli occhi tutti i giorni ed io non sono diversa dalle altre". "Si, ma i tuoi piercing sono come una calamita, attraggono molto la mia attenzione...e i miei massaggi" controbattè lui.
"Ma io adoro ricevere i massaggi" e fu la fine...
"Facciamo così" proseguì "io massaggio te e tu lo fai con me..." e così iniziò a massaggiare molto bene i miei seni, quindi passò al clitoride, per poi penetrarmi con le dita: che massaggio fantastico!!
Nel frattempo gli misi la mano nei pantaloni, sentivo l'erezione del suo membro, lo tirai fuori e iniziai a fargli un pompino mentre lui mi faceva venire il primo orgasmo penetrandomi con la mano mentre l'altra stuzzicava a dovere i capezzoli. Stavo iniziando a far sentire il piacere che provavo con un altro orgasmo, ma fui zittita.... qualcuno potrebbe sentire.
Aumentava in me l'eccitazione in quella situazione proibitiva di pericolo e per niente imbarazzati. "Cosa ti piace fare o ricevere?" volle sapere. "Mi piace essere penetrata, massaggiata e tantissimo essere leccata....e ciucciare a mia volta" ribattei io. Al che mi portò in uno stanzino senza finestre, ormai era buio e da fuori si potevano vedere le ombre rischiarate dalla luce dello studio, e lì ripresi il pompino. mi arrivava alla gola e in un attimo eccolo, il caldo e dolciastro succo del suo orgasmo: non era affatto insipido e me lo ingoiai tutto....
Dopo esserci ricomposti, mi disse che rimaneva in debito di una leccata come piacciono tanto a me ma che ci si sarebbe rivisti dopo le festività. Accidenti, imprecai fra me e me, comunque dopo i saluti e gli auguri natalizi di rito non persi tempo e andai a fissare l'appuntamento successivo.
Mi sento eccitare ancora solo al pensiero di quella visita, e a come si presenterà la prossima volta.
Ora sono qui in trepidante attesa di ricevere il saldo di quel debito, augurandomi come non mai che i giorni passino in fretta fino a quel momento.
Che ci crediate o no questa situazione è realmente accaduta e mi piacerebbe tanto conoscere i vostri commenti, lasciandovi in sospeso fino alla prossima visita...

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