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Ciao a tutti io mi chiamo Valentina ho 27 anni e vivo nei pressi di milano.
Sono alta 1 metro e 65 cm, porto la seconda di reggiseno, ho un fisico che tutti dicono mozzafiato.
Qualcuno mi conoscerà per i racconti d’incesto che mio fratello scrive su di noi, racconti tra l’altro totalmente veri.
Oggi scrivo però non per raccontare ancora una volta di me e mio fratello ma del rapporto incestuoso tra me, mio nonno e mio padre.
Mio nonno si chiama Luigi ha 70 anni ma se li porta ancora bene; mio padre invece si chiama Tonino e ha 54 anni.
Io sono una ragazza a cui piace fare molto sesso anche con più di un uomo alla volta.
Quel giorno eravamo a pranzo a casa di mio nonno solo io e mio padre.
Avevo indossato un abbigliamento molto provocante: avevo dai jeans attillatissimi a vita bassa, dalla quale si intravedeva il tanga di pizzo nero, e una maglietta molto scollata che faceva intravedere il mio seno in quanto non indossavo il reggiseno.
Mio nonno mi salutò poi si accorse della scollatura ed iniziò a fissarla pensando che io non me ne accorgessi.
Feci finta di nulla e ci sedemmo al tavolo per mangiare; durante il pranzo io mi ero stancata dei discorsi di politica che facevano mio padre e mio nonno quindi con la scusa del mal di testa dissi che andavo in camera da letto a riposarmi un po’.
Mentre andavo in camera mi scappò la pipì e andai in bagno, mi slacciai i jeans li abbassai assieme al tanga mi sedetti sul water e incominciai a fare pipì.
Nel mentre si aprì la porta perché io non ho mai il vizio di chiuderla a chiave ed entrò mio nonno il quale vedendomi mi chiese scusa e voleva uscire; mentre stava uscendo lo fermai:
"Nonno fermati, dai rimani qui ho quasi finito".
"Ma mia cara sei mezza nuda e stai facendo pipì non posso".
"Dai nonno ho finito".
"Va bene Valentina, però mi giro per non guardarti".
"No nonno perché? Guardami o vuoi dire che sono brutta?"
Nel mentre alzai un gamba e allargai l’altra per rendere visibile la mia figa tutta depilata e tutta bagnata.
Mio nonno si girò e rimase immobile.
"Nonno ti piace la fica della tua nipotina?"
"Ma Valentina cosa fai? Sei una sporcacciona".
"Lo so nonno, ma rispondi alla mia domanda"
"No non ti risponderò mai, non sono domande da fare a tuo nonno".
"Nonno rispondi, poi lo so già guarda il tuo coso come è duro".
Mio nonno abbassò lo sguardo e si accorse della sporgenza dei pantaloni.
"E va bene, Adv lo ammetto hai una figa bellissima e anche tu sei bellissima, e se non fossi mia nipote me metterei in ginocchio e te la leccherei tutta".
"E chi dice che non puoi farlo nonno? Io vorrei tanto che me la leccassi, dai sarà il nostro piccolo segreto e poi non vorrai mica lasciare tua nipote con la voglia di fare sesso, che nonno saresti".
Mio nonno non rispose per qualche minuto poi si inginocchiò davanti a me e iniziò timidamente a baciarla per poi farsi sempre più intrepido e a baciarla con più vemenza per poi alla fine iniziare a leccarla.
Mentre leccava infilò anche due dita nella mia figa e iniziò a sditalinarmi mentre mi leccava il clitolide.
"Ti piace Valentina?"
"Si, da impazzire continua ti prego"
Mio nonno continuò a leccarmela a a sditalinarmi.
In quel preciso istante si riaprì la porta, alzai lo sguardo ed era mio papà.
"Ma che cazzo state facendo? Papà che cazzo fai? Valentina rivestiti immediatamente e andiamo a casa che poi facciamo i conti. Tu papà con me hai chiuso, non hai più un figlio".
Mi inginocchiai per terra e gattonando mi avvicinai a mio padre, mi alzai in piedi mezza nuda misi la mia mano sulla patta dei pantaloni gli dissi di non parlare e lo baciai.
Smisi di baciarlo mi avvicinai con la bocca al suo orecchio e abbassa voce gli dissi:
"Papà lo so che lo vuoi anche tu, so che vuoi scoparti tua figlia, lo sò che mi spii mentre mi cambio, mentre mi faccio la doccia e mentre faccio pipì e io ora sono qui per realizzare i tuoi desideri sono qui tutta per te e per il nonno a vostra completa disposizione".
Mi inginocchia slacciai i suoi pantaloni i tirai fuori il suo cazzone già bello in tiro, inziai a masturbarlo per poi avvicinarmi con la bocca baciarlo per poi infilarmelo tutto in bocca e inziare un bel pompino, mio padre ora mai non si lamentava più anzi iniziava a godere.
Si brava figlia mia ciuccia il cazzo del tuo papà dai fammi godere.
Iniziai a spompinarlo più forte, poi si avvicinò anche mio nonno, tolsi dalla mia bocca il cazzo di mio padre e ci infilai subito quello di mio nonno e nel mentre con la mano masturbavo quello del mio papà, stavo facendo godere tutti e due, sia mio nonno che mio padre mi pregavano di non smettere, continuavo e togliere dalla mia bocca prima un cazzo e pò l’altro sino a quando non stavano per venire tutti e due, li feci mettere in modo tale che una volta sborrato la loro sborra finiva tutta nella mia bocca, loro sborravano e io la bevvi tutta per poi con la lingua ripulire dalla sborra le loro cappelle.
Io però non ero ancora soddisfatta, avevo la figa in fiamme ed ora era il momento che loro facessero godere me.
Mi spogliai completamente e per fargli rizzare ancora i loro cazzi mi sdrai per terra, allargai le gambe e incominciai a masturbarmi prima con una, poi con due, poi alla fine con tre dita. I loro cazzi si indurirono immediatamente.
A quel punto si inginocchiaro tutti e due davanti a me e un po’ uno un po’ l’altro leccavano la mia figa piena di umori.
Dopo una decina di minuti li feci smettere e mi misi in maniera tale che uno poteva sfondarmi il culo e l’altro sfondarmi la fica.
Mi penetravano con vemenza tutti e due e io urlavo a squarcia gola.
"Siiiii! Papà sei grandioso, anche tu nonno sfondami fate godere vostra nipote e vostra figli"a.
Li volevo tutti due in figa e mi misi in maniera tale da poterlo fare.
Mamma mia quanto era fantastico stavo impazzendo, stavo venendo più e più volte e avevo in contunuo orgasmi multlipi.
Stavano per venire entrambi e volevano uscire dalla mia figa:
"Vi prego venitemi dentro voglio la sborra del mio papà e del mio nonnino nella mia fica, non preoccupatevi prendo la pillola".
E così fecero, mi vennero copiosamente in fica e io sentivo quella calda e buona sborra che mi riempiva.
Stemmo sdraiati per qualche minuto poi ci alzammò e rivestimmò.
Io ero stanchissima e volevo andare a riposarmi un pochino, mia avviccinai prima a mio nonno gli diedi un bacio in bocca con la lingua, poi avvicinandomi con la bocca al suo orecchio senza farmi sentire da mio padre gli dissi:
"Nonno stasera io dormirò qui e io e te da soli lo faremo di nuovo ti farò provare cose che non ha mai provato".
Poi mi avvicinai a mio padre e baciai in bocca pure lui poi gli dissi:
"Papà io stanotte dormi qui dal nonno".
"Ok cara io però non posso devo tornare a casa dalla mamma".
Io mi riavvicinai a lui e nell’ orecchio gli dissi:
"Non ti preoccupare paparino, domani mattina mamma e tuo figlio devono alzarsi alle 5 per andare a genova all’acquario. io mi sveglierò di prima mattina e ti raggiungerò a casa e mi avrai tutta per te, prenditi un giorno di ferie mi raccomando".
Poi presi e andai in camera da letto del nonno a riposarmi un po’.
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doppio incesto in questo interessante racconto . -
sandocan1.
User deleted
parli sempre di scopate, ma credo che il c...lo vedi col cannocchiale, scusami amica, saranno ache belle favole, ma scopare col nonno........anche un po vergognoso . -
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...Speriamo si tratti solo di storie inventate. 
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Kristian 2.
User deleted
Bhe se una nasce puttana può lavarti anche il buco del culo non appena hai defecato credimi !!! .
Con mio nonno e mio padre |
