Conviene comprare un computer a Natale?

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    CITAZIONE
    Sotto le festività, in special modo quelle natalizie, molti colgono l’occasione per fare la “spesa grossa” dell’anno decidendo di comprare un gadget o un computer all’ultimo grido.
    Domanda: Ma conviene comprare un computer durante le festività?
    Risposta: No, perché lo pagate più caro o comprate un oggetto scadente!
    Nell’immaginario collettivo, si pensa che gli oggetti comprati durante le festività, costino meno per invogliare il consumatore a scegliere un oggetto di una determinata marca più tosto che di un’altra basandosi sul confronto “prezzo finale”. In generale questa mentalità è giusta, ma non per i prodotti tecnologici.
    Quello che comprate è, con molta probabilità, una rimanenza di magazzino arrivata un paio di mesi prima e dove il suo prezzo è rimasto pressoché invariato dal giorno in cui è arrivato sugli scaffali. Comprereste un oggetto che sapreste fin da subito esser soppiantato dai nuovi modelli avendo un guadagno minimo?
    Girando per lo più per i centri commerciali notate computer a prezzi abbordabili sui 500 euro e altri che superano i mille euro. Pensando di fare l’affarone comprate quello che si aggira sui 4-500 euro e che ha delle prestazioni elevate o poco al di sotto a quello che costa 300 euro i più. Come mai tutta sta differenza di prezzo?
    I più accorti avranno notato che andando sul sito del produttore tale modello di computer non è presente sul listino ufficiale. Potrebbe il sito del produttore non essere aggiornato? Ci può stare, ma anche a distanza di mesi? Non credo. Se un modello non è presente nella lista ufficiale, è per loro volontà perché hanno deciso di produrre una serie limitata di “oggetti” a basso costo e solo per venderli durante le festività e per lo più nei centri commerciali in cui la gente vuole comprare tutto spendendo il meno possibile. Questo modo di vender computer come se fossero ortaggi serve per aumentare il bacino utenza e per rafforzare il marchio nella mentalità del consumatore. Significa che te lo regalano il computer? No!
    Non molti sanno che tutto l’hardware prodotto è suddiviso in fasce qualitative, 5 per l’esattezza.
    Il primo livello di bontà è dedicato al settore militare, il secondo è riservato al settore medico/scientifico e giù a scalare tutte le altre fasce. Il livello consumer si appresta mediamente alla terza/quarta posizione. Capite subito che una CPU che ha nome xyz prodotta per l’ambiente militare ha un prezzo e quella per noi utenti comuni costa tre volte meno. Accade questo perché gli oggetti creati, pur avendo lo stesso nome e medesime specifiche, hanno subito processi di realizzazione diversi: standard di test qualitativi più elevati, materiali con minor incidenza di impurità e via dicendo. Ovviamente vi ho portato l’esempio sulla cpu, ma la stessa cosa vale anche per i monitor, main board, lettori etc.
    Concludendo: se comprate un computer nel periodo natalizio e costa relativamente poco, avrete comprato un computer con determinate caratteristiche che ha tutti gli optional, ma è stato prodotto per una fascia qualitativa di livello 5. All’azienda costa meno e di conseguenza anche a voi. Questo significa che quello che ho comprato non è buono? Né si e né no.
    Avendo un livello qualitativo più basso sono più soggetti ai guasti, malfunzionamenti e perdita di qualità con l’andare avanti del tempo. La brillantezza di un monitor, il plug&play delle usb della piastra madre che smettono di funzionare e il lettore dvd ne sono esempi lampanti. Ovviamente si guastano anche quei computer da mille euro, non vi sbagliate! Ma quando è giusto comprare un computer nuovo?
    Mediamente un buon periodo è tra settembre e la fine di novembre per spender il giusto; a maggio-giugno per prendersi le ultime novità ma già con un centinaio di euro in meno. Se foste nella condizione di dover comprare un computer portatile in periodi festivi vi consiglio di non scendere sotto la soglia dei 6-700 euro.
    Poi sentitevi di fare i vostri acquisti in completa libertà!

    fonte

    Secondo questo articolo conviene fare acquisti nel periodo da giugno a ottobre, in quanto, soprattutto sotto Natale si trovano prodotti superati e di qualita’ inferiore rispetto a quelli reperibili in altri periodi e con prezzi maggiorati.
    In questo poi sarebbero coinvolti principalmente i prodotti di fascia bassa ovvero i pc con prezzi al di sotto dei 700 euro di cui per principio sarebbe sconsigliabile l’acquisto

    Io principalmente non sono d’accordo su diverse cose:

    La qualità del prodotto. Se un prodotto e’ acquistato da un canale regolare non e’ conveniente per chi vende fornire prodotti scadenti. Ogni pezzo venduto ha una garanzia sui difetti di fabbricazione per legge minima di due anni e siccome un prodotto guasto comporta per il venditore che e’ il responsabile in primis davanti al cliente indubbi oneri (gestione e spedizione del prodotto) non ha senso farlo e questo vale anche per chi produce. Puo’ poi capitare un lotto di prodotti difettoso, ma questa eventualità e’ distribuita durante tutto l’anno. Le procedure attuali di produzione rendono comunque antieconomica la creazione di prodotti differenziati per qualità, e paradossalmente un processore economico per esempio potrebbe essere più affidabile di uno di fascia piu’ alta perchè, proprio per ragioni di efficienza e riduzione costi tutti escono dalla stessa filiera, solo successivamente vengono selezionati in base alle richieste del mercato e “bloccati” in base alle specifiche scelte. Quindi, di principio un processore economico e’ solo meno spinto di uno che ne puo’ costare anche il triplo. Questo puo’ valere per tutti i componenti presenti all’interno di un personal computer sia fisso che portatile.
    - Il prodotto nuovo e’ poi cio’ che traina gli acquisti, nel mercato europeo le novita’ sono concentrate nei mesi di settembre/ottobre, febbraio, maggio, normalmente a ridosso delle mostre internazionali.
    - Sono d’accordo sul fatto che mediamente le quotazioni dei prodotti informatici toccano il minimo durante il periodo estivo dovuto probabilmente alla minor richiesta e alle chiusure fiscali dei produttori. La marginalita’ ridotta e l’efficienza della distribuzione hanno reso
    - Secondo me la scelta di un prodotto va fatta sopratttuo in base alle proprie esigenze e nel momento in cui ci serve.
    - Nei settori “critici” dove l’affidabilità e’ importante oggi e’ diventata primaria la ridondanza dell’hardware “fault tolerant!”, dove e’ possibile sostituire pezzi rotti senza neanche spegnere l’apparecchiatura.
    - I prezzi maggiorati in questo mercato non possono reggere, i prodotti tra di loro sono facilmente confrontabili e l’offerta è talmente vasta che gli “shortage” ovvero la possibilita’ di carenza di questo tipo di merce e’, se non impossibile, altamente improbabile.
    A titolo di puro esempio in negozio abbiamo un portatile dell’HP:

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    HP 530 CPU - Intel® Celeron® M processor 420 1.6 GHz 1 MB L2 cache 533 MHz front side bus - 512 MB 667 MHz DDR2 SDRAM - 80 GB 5400 rpm SATA - 2 USB 2.0 - Intel Graphics Media Accelerator 950 - 15.4 in WXGA BrightView - Lan 10/100 - 56K modem - Wireless 802.11b/g - Mast. DVD - con 1 GB di RAM il prezzo e’ 499 euro IVA compresa, con 512 MB il prezzo e’ 469 euro.

    Ok, e’ il prodotto minimo, ma per un utilizzo “basic” va piu’ che bene e il display e’ veramente ottimo.

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