Effetti della Cocaina su narici e gengive

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Posted on 26/6/2007, 13:40

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Effetti della Cocaina su narici e gengive

Dopo aver sniffato cocaina, solitamente con un dito si raccolgono i residui rimasti sulla superficie in cui si sono preparate le dosi e si passa sulle gengive. Subito una sensazione anestetizzante invade la bocca e a quel punto, quasi sempre, segue una sigaretta o un sorso di un superalcolico. Questo è il rito dei cocainomani, habituè o consumatori occasionale, che si tramanda dai tempi in cui la cocaina era riservata a ‘chi se la poteva permettere’.

Oggi, segno di quanto sia divenuta accessibile a chiunque per prezzo e reperibilità e di quanto questo ‘rito’ sia deleterio, arriva anche dalla condizione delle narici e delle gengive degli italiani. Gilberto Ponti, specialista in chirurgia maxillo facciale all’Università di Tor Vergata, denuncia che se fino ad una decina di anni fa capitava di vedere un paziente al mese con danni al naso e al cavo orale dovuti all’abuso di cocaina, oggi capita dalle 2 alle 4 volte a settimana.

Le mucose del naso si ritirano, il setto perde la protezione arrivando a volte a bucarsi, le gengive perdono spessore, si infettano e si possono ritirare fino a procurare la perdita dei denti. A volte a rivolgersi ai dentisti per questo problema sono anche i giovanissimi, magari gli stessi che solo pochi anni prima perdevano i denti da latte. ‘E’ bene sapere cosa questa sostanza può provocare’, ribadisce Ponti, ‘a volte i danni sembrano quelli che si riscontravano nei pazienti affetti da sifilide o tbc’.
Un altro allarme da aggiungere alla lista.