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La Fenice.
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- Ciao.
- Ciao, entra. Allora, com'è andata? Trovato l'appartamento? Aspetta,
siediti, ti faccio un caffè?
- Sì, grazie. Anzi, no... meglio una cioccolata calda, che ne dici?
Intanto ti racconto...
- Non so perchè, ho la vaga sensazione che tu non mi debba raccontare
solo dell'appartamento...
- Beh, in effetti, sai com'è...
- Oh, Cristo, non è possibile... dai, dai, racconta!
- Allora... partiamo dal principio. Ti avevo detto, no, che dovevamo
andare a vedere questo appartamento in montagna da affittare per
l'inverno, per passare qualche finesettimana sciando, eccetera.
- Sì, sì, mi avevi detto...
- Appunto. Però, intanto che ti racconto, comincia a scaldare il latte
per la cioccolata!
- Oh, sì, scusa, hai ragione. Tu continua, che sono curiosa!
- Insomma, avevo messo un paio di Jeans e una felpa. Di sicuro non metto
minigonna e tacchi a spillo per andare in montagna in cerca di un
appartamento!
- Ovvio.
- Ecco, eravamo in macchina e zac... tanto per cambiare, coda!
- Coda? In questo periodo?
- Già! Poi abbiamo scoperto che c'era un incidente più avanti, quindi
tutto il traffico era rallentato e andavamo avanti come le lumache! Sai
com'è lui, che cominciano a girargli quando troviamo 3 auto davanti...
figurati quando c'è coda vera e propria!
- Uff, tutti uguali!
- Appunto! Ma sai com'è lui... Insomma, ha cominciato a dirmi: "Beh,
visto che siamo in coda, tanto vale che cerchiamo di divertirci e di far
passare il tempo..." e intanto mi accarezzava la gamba. L'ho guardato
negli occhi... e mi sono persa. Già sentivo di essere bagnata...
- Oh, cazzo, ma perchè il mio ragazzo non è come il tuo? Dai,
continua...
- Sì, ma intanto mescola il cacao che sennò si attacca tutto!!!
- Oh, merda!
- Beh, insomma, casomai andremo berla al bar... Comunque, ti stavo
dicendo che mi guardava negli occhi e mi accarezzava la gamba, salendo
sempre più su. Poi ha armeggiato finchè è riuscito a sbottonarmi i jeans
ed ad introfulare dentro la mano. Intanto mi accarezzava e ci guardavamo
negli occhi; potevo leggere la voglia che aveva... e mi sa che lui
leggeva chiaramente la mia! Poi mi ha spostato gli slip e mi ha infilato
un dito dentro...
- In macchina?? Mentre guidava???
- All'inizio eravamo fermi in coda, poi abbiamo cominciato a muoverci
lentamente finchè il traffico è tornato scorrevole. Ma lui non ha
smesso! Ho allargato bene le gambe e spinto in avanti il bacino, in modo
che andasse meglio... mmmmm ... ho lasciato che mi penetrasse così, con
il dito, mentre guidava, ho chiuso gli occhi e assaporato le sensazioni,
cominciando anche a gemere. Fantastico... Poi ho aperto gli occhi,
incontrando lo sguardo di quelli che andavano in senso opposto... e mi
sono eccitata ancora di più! Oh, guarda, dovevi vedere le facce, le
espressioni, mi veniva quasi da ridere! Sentivo il suo dito che si
muoveva, ogni tanto usciva per stimolarmi e poi tornava dentro... cazzo,
ormai ansimavo e mi dimenavo come una cagna in calore, cercando di
catturare lo sguardo di chi guidava le altre auto...
- Uh, che invidia... dai, continua...
- Niente... avevo appena fatto in tempo a godere come una troia che
siamo arrivati! Ma vuoi sapere poi?? La signora dell'agenzia ci stava
aspettando da un pezzo perchè eravamo in ritardo per colpa
dell'incidente. Insomma, io sono scesa e la prima cosa che ho fatto è
stata tirarmi su la cerniera dei jeans, seminascosta dall'auto... spero
che non se ne sia accorta! E lui, intanto, con un sorriso a 56 denti, è
andato da lei a scusarsi per il ritardo e... naturalmente le ha dato la
mano! La destra, ovviamente, quella che era appena uscita dalla mia...
- Oh, signore!! Ah ah ah ah, m'immagino la scena...
- Beh, guarda... mi veniva troppo da ridere! Io che mi tiravo su la
cerniera, lui con una faccia tosta... con la mano magari ancora umida...
e lei che non poteva nemmeno immaginare... ah ah ah...
- Cristo, voi due siete proprio pazzi...
- Uh, ma aspetta, non è mica finita... il bello deve ancora venire...
- Cooosa?? Ma che avete combinato ancora??
- Ora ti racconto. Cose da pazzi.
- Tieni la cioccolata, intanto.
- Grazie. Insomma, ti stavo dicendo che ci siamo scusati per il ritardo
e finalmente ci ha portati in questo appartamento.
- Sì, aspetta che prendo anche qualche pasticcino. E com'era questo
appartamento? Carino?
- Sì, piccolino, ammobiliato, con uno spazio aperto che coprendeva
ingresso e tutta la zona giorno. Dalla porta, sulla destra c'è un
muretto alto circa 1 metro e 20 e, dietro, l'angolo cottura con il
tavolo, poi davanti c'è tipo salottino, con un divano-letto, una
poltrona, un tavolinetto basso, un mobiletto dove si può sistemare la
TV. Proprio di fronte alla porta d'ingresso, dall'altra parte di questa
stanza, c'è un'altra porta, e da questa si entra nella zona notte: a
destra il bagnetto, davanti un piccolo rispostiglio, a sinistra la
camera con un letto matrimoniale.
- Beh, sembra carino.
- Infatti, ci è piaciuto subito. Abbiamo già versato la caparra... e lo
abbiamo già "battezzato"... Buoni questi pasticcini, dove li hai
comprati?
- Nella nuova pasticceria che hanno aperto, qua più avanti.
- Davvero? Proprio buoni! Quasi quasi tornando indietro mi fermo e ne
compro un po'...
- Prova! Non sono neanche tanto cari. Comunque, continua...
- Sì, 'sta signora ci ha mostrato in fretta l'appartamento, perchè dopo
di noi aveva appuntamento con altre persone che volevano vedere una
casa, là vicino, e siccome noi eravamo arrivati in ritardo, rischiava di
non arrivare in tempo per gli altri. Dopo un po' di tira e molla,
l'abbiamo convinta ad andare dagli altri, lasciandoci anche le chiavi
del garage che non avevamo visto, in modo da poter andare da soli.
- E vi ha lasciati da soli?
- Sì, ma le avevamo assicurato che avremmo preso l'appartamento e che
avevamo già la caparra per l'affitto di tutto l'inverno... quindi
praticamente ci aveva lasciato a casa nostra!
- Ah, ho capito. E poi?
- Insomma, questa se n'è andata, lasciando le chiavi d'ingresso e quelle
del garage sopra il tavolo, dicendoci che sarebbe tornata tra meno di
mezz'ora. Noi abbiamo cominciato ad "ispezionare" l'appartamento,
aprendo i cassetti e i mobili, per vedere se c'erano anche piatti e
pentole o se dovevamo portarli da casa, eccetera... Poi siamo andati a
vedere meglio la camera e il bagno. E, insomma, ero là, in piedi che
stavo aprendo la porta del bagno, e lui mi ha abbracciata da dietro,
cominciando a baciarmi il collo, a toccarmi le tette e a strusciarsi sul
culo. Mi ha spinta dentro il bagno, appoggiandomi con la schiena al muro
e chiudendo la porta. Ci siamo baciati, mentre mi sollevava la felpa e
mi accarezzava le tette.
- Oh, Signore! Ma almeno la porta dell'appartamento era chiusa?
- No! Aveva chiuso la porta del bagno, ma neanche con la chiave! Ma
aspetta, il bello viene proprio adesso!! Insomma, ad un certo punto
comincia a dirmi: "Succhiamelo, tesoro, che ho voglia di un pompino...
dai, ti prego, succhiamelo, che ho il cazzo che mi sta esplodendo!". E
io, sai come sono fatta! Ad una richiesta d'aiuto di questo tipo, non mi
tiro certo indietro!
- Ah ah ah, sei sempre la solita!
- Che ci vuoi fare! Insomma, si abbassa la cerniera e lo tira fuori, e
io mi accovaccio e comincio a leccarglielo, cercando sempre di guardarlo
negli occhi perchè è una cosa che ci eccita tantissimo... poi glielo
prendo in bocca e comincio ad andare su e giù, lentamente... e sentiamo
dei rumori e la voce della vecchia proprio dietro la porta!
- Noooo!!!
- Sì, sì! Ci siamo guardati terrorizzati, ci siamo risistemati in fretta
e furia e... lui è uscito per primo dicendo ad alta voce: "Carino questo
bagno!" o qualcosa di simile... io ho fatto un sospiro, ho tirato
l'acqua del water e sono uscita... e mi sono trovata la vecchia proprio
davanti, che usciva dalla camera!
- Nooo! Cristo, che figura di merda! Ma che ti ha detto?
- Beh, guarda, mi veniva troppo da ridere... mi ha chiesto dov'era lui.
Mi sono girata verso il soggiorno, come se lo stessi cercando, e le ho
detto che era di là. Si vedeva bene attraverso la porta di
comunicazione, era di spalle che stava guardando, anzi faceva finta di
guardare, dov'era la bombola del gas...
- Oddio, e lei?
- Beh, mi ha guardato un po' male, ed è andata di là borbottando
qualcosa del tipo: "Ma se ci sono appena passata...".
- Scusa, ma lei non si è accorta che lui era in bagno con te?
- Evidentemente no, credo ci abbia cercati in soggiorno e non ci ha
visti, quindi poi è andata in camera e mentre era là, lui è uscito ed è
andato in soggiorno e quando si è girata per uscire, ha trovato me che
aprivo la porta del bagno...
- Mamma mia... ma poi che voleva? Era già passata mezz'ora?
- Nooo... sai cos'era successo? Era andata dagli altri, stava per
mostrare l'appartamento quando si è accorta che, invece di lasciarci le
chiavi del nostro garage, ci aveva dato quelle dell'appartamento degli
altri! Quindi era tornata indietro per prendere le chiavi giuste!!
- Nooooo... non è possibile!!!
- Ti giuro ... guarda, se non mi fosse capitato non ci crederei
neanch'io! Ma poi non è finita...
- Oddio, cos'avete combitato ancora?
- Io niente... ma mi sono accorta che, mentre la vecchia ci spiegava
l'accaduto, lui aveva dimenticato di tirarsi su la cerniera!!
- Coooosa?
- Sì, sì, guarda... c'era lui che, con la sua solita faccia tosta, stava
discorrendo con la vecchia, e io che ero un po' più lontana, perchè mi
veniva da ridere... e, insomma, butto l'occhio... si vedevano benissimo
le mutande bianche, era proprio aperta. Poi lui si era messo semi-seduto
sul tavolo, con una gamba appoggiata a terra e la coscia dell'altra sul
tavolo con la gamba a penzoloni... insomma le gambe erano aperte e si
vedeva tantissimo... e lui continuava a parlare... guarda, veramente, mi
sono girata dall'altra parte perchè ormai avevo le lacrime a forza di
trattenermi dal ridere...
- Ah ah ah ah, oh, Signore... mi sta venendo perfino mal di pancia dal
ridere... ma lui non si era accorto?
- No!!! Ho cercato di farglielo capire a gesti, ma lui stava ascoltando
la vecchia e non si era accorto... e poi, mica potevo sbracciarmi...
- E alla fine?
- Gliel'ho detto quando è andata via la vecchia... dovevi vedere che
faccia ha fatto quando si è visto... guarda, proprio non te la saprei
descrivere. Siamo scoppiati tutti e 2 a ridere come deficienti... e
ridendo e scherzando siamo tornati in bagno...
- Cosa?? Avete avuto il coraggio di continuare??
- Sì! Mi ha aperto i jeans e mi ha infilato dentro 2 dita,
mordicchiandomi il collo e sussurrandomi al'orecchio cose del tipo: "Ti
piace, eh? Senti, sei già tutta bagnata... si scivola proprio bene
dentro e fuori di te..." con quella voce roca ed eccitata che mi fa
morire dalla voglia! Cristo, ero così eccitata! Quando mi ha baciata,
poi...
- Poi...? Non tenermi sulle spine!!!
- Beh, che vuoi che ti dica... sono completamente andata via di testa!
Ho cominciato a rispondergli: "Sì, mi piace, mi piace un sacco... ma non
mi basta... sai cosa voglio. Dai, prendimi, qua adesso, scopami se hai
il coraggio!" intanto gli sbottonavo i pantaloni. A quel punto, mi ha
abbassato di colpo jeans e slip fino alle ginocchia, mi ha preso per un
braccio e mi ha spinto verso la vasca, mi ha fatto piegare a 90, con le
mani sul bordo e me lo ha messo dentro da dietro. Ti ho detto, no, che
mi piace un sacco??!! Non capivo più un tubo, ero eccitata da morire,
anche per la situazione e il luogo... Me lo ha proprio ficcato dentro in
una volta sola, facendomelo sentire tutto! E poi, dovevi sentire che
spinte! Prima più lente, mentre con una mano mi toccava le tette e con
l'altra mi ... grillettava il bottoncino... e poi sempre più veloci e
poderose, finchè mi ha preso per i fianchi... oh, guarda, ti giuro che
mi sembrava di esplodere!
- Sei senza un minimo di pudore!
- Lo so! Però non dire che non piacerebbe anche a te...
- Beh, effettivamente... il mio ragazzo, sai com'è, è parecchio ...
tradizionale, non so come definirlo...
- Credo di aver capito... magari una volta usciamo tutti e quattro
assieme... potremmo entrare in discorso... sai, magari con qualche
battutina, qualche allusione delicata... gli fa venire un po' di
voglia... che ne dici?
- Magari! Si potrebbe provare... ma intanto continua.
- Ero là, sentivo le sue palle che mi sbattevano sul culo, il suo cazzo
che tra un po' mi sfondava... e un mal di braccia... guarda! Per un
attimo ho avuto tipo un flash... ho pensato a cosa sarebbe successo se
per caso mi fossero cedute le braccia! Ti giuro, mi sono vista capottata
dentro la vasca da bagno o peggio, tutti e due smaltati sul muro di
fronte! Per fortuna che poi mi ha preso per i fianchi!
- Certo che mentre scopi, guarda, hai dei pensieri, tu!!
- Vabbè, non sempre, era la situazione! E poi mi facevano male davvero!
Comunque, alla fine sono venuta... ti giuro, ha dovuto mettermi una mano
sulla bocca da quanto urlavo! Mi sembrava di essere in fiamme! Uff...
alla fine ero tutta sudata, oltre che stremata! Mi sono quasi accasciata
per terra con il fiatone e... mi sono trovata faccia a faccia con il suo
pisello ancora in tiro... e che dirti! Mi è venuta fame! L'ho preso in
bocca e gliel'ho succhiato, lentamente, come piace a lui. E poi, in ogni
caso, velocemente non ce l'avrei fatta... sai com'è, dovevo anche
riprendere un po' di fiato! L'ho leccato e succhiato, baciato e
coccolato finchè mi è venuto in bocca...
- Però! E dopo che ti era sfamata e dissetata?
- Basta, siamo corsi giù a dare un'occhiata al garage... poi è tornata
la signora, abbiamo versato la caparra, firmato il contratto e ce ne
siamo tornati a casa.
- Va bene, vorrà dire che verremo a trovarvi quest'inverno!
- Beh, lo spero proprio, c'è anche il divano letto matrimoniale! Adesso
però devo proprio scappare e già che ci sono mi fermo alla pasticceria a
comprare un vassoio di pasticcini per stasera. Uff... non ho mica voglia
di cucinare! Senti una cosa...
- Dimmi.
- Se, quando torna, mi trova sdraiata sul letto, nuda, ricoperta di
pasticcini, in particolare tra le labbra... secondo te potrebbe bastare
per cena?
- Quali labbra, in particolare?
- Mah, direi tutte...
- Già... potrebbe essere... ma conoscendoti, mi sa che i pasticcini tra
le labbra della bocca non dureranno intatti a lungo!
- Caspita, hai ragione... non avevo pensato a questo inconveniente! Beh,
ci vediamo. Ciao e grazie.
- Grazie a te, ciao.. -
Er.Cosa.
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bello
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