La mia prima volta con mia cugina

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. dargheon
     
    .

    User deleted


    Il giorno di pasquetta come ogni anno siamo andati in campagna da nostro zio insieme a tutti gli altri zii e parenti una cinquantina in tutto. Di tutte le età. Ma c’era un gruppetto particolare ed era composto da me, mio cugino coetaneo, e due mie cugine coetanee pure loro. Mentre si passeggiava in campagna, da lontano vedemmo una collina di roccia con molte insenature. Ci siamo recati in quella + grande e vedemmo che era ben nascosta. Ci siamo guardati tutti e 4 negli occhi e abbiamo deciso di giocare alla bottiglia. Torno indietro recupero una bottiglia e mi precipito all’interno di questa cavità. Ci siamo posizionati uno di fronte all’altro ed abbiamo iniziato il gioco con una sola regola. Non ci sono regole.

    La bottiglia indica me e seba e gli chiedo di dare un bacio a ale. Mari mi guarda e mi dice:
    “che cazzata andiamo ben oltre al bacio”.
    Intanto seba dà un bacio a ale.

    Seba gira la bottiglia e questa volta indica ale e mari. Ale chiede a mari di fargli vedere le tette.
    Mari con molta tranquillità si abbassa la cerniera della giacca della tuta e fa vedere le sue tette. Molto grosse, un aureola grande e due capezzoli grandi e duri. Io inizio a eccitarmi. Altro giro esce seba ed io. Seba mi chiede di voler mettere la mano sulla patta ed io accetto, lei nota che è molto gonfio e lo dice ad alta voce. Io divento rosso ma rimango, voglio sapere dove si andrà a finire.

    Poi tocca a me e ad ale. Due ragazzi certamente non si toccano a vicenda e non sapevamo cosa fare così io chiedo una stretta di mano, ma mari dice di no. Anche se per gioco dovevamo continuare sullo stesso grado. Pertanto ci chiese di scegliere qualche altra cosa. Allora io gli dissi che volevo vedere il suo uccello. Certamente non per vedergli uccello, ma per vedere la reazione delle mie cugine.

    La cosa andò avanti così per un bel po’, poi io chiesi a mia cugina di farmi tastare la fica senza mutandine, seba allora si alzo, si alzo la gonna, si abbasso le mutandine e vidi che aveva una fighetta da far paura. Era bella con la prima peluria, il monte di venere pronunciato e si allargo le gambe. Vidi che era molto bagnata, addirittura gocciolava, io con la mano la toccai ed era inverisibilmente bagnata fradicia.

    Ale e mari si eccitarono alla vista di quella situazione. Io proposi a loro di terminare il gioco della bottiglia e di chiederci a vicenda cosa fare. Del resto la bottiglia era un pretesto. Tutti accettarono.

    Seba mi chiese se metteglielo nelle mani così usci il mio cazzo infiammato e glielo porgo, lei lo tocca lo esamina, lo annusa, inizia a giocarci, a menarlo piano. Nel frattempo noto che ale tocca la passera a mari ma sopra la tuta, io allora mi giro e gli chiedo se me la fa vedere. Lei mi risponde di no allora io la tocco sopra la tuta ed ha una fighetta molto aperta e già tutta bagnata. Seba nel contempo continua a giocare con il mio cazzo e chiede ad ale di uscirlo fuori vuole vedere anche il suo. Ale senza farselo ripetere due volte lo esce ed è molto più grosso del mio. A quel punto dico tra me e me. Cazzo per me è finita, invece no preferiscono più il mio che il suo. Strana la vita. Alla fine siamo ritornati insieme agli altri familiari, è per quella giornata è finita lì.

    Intanto io nei giorni a seguire vedevo sempre la fica di mia cugina, la sognavo di notte, mi masturbavo di brutto, non riuscivo a togliermelo dalla mente. Si è fatta domenica e i miei mi dicono se avevo voglia di andare con loro a casa della zia. Mentre loro mi chiedevano questo io già ero entrato in macchina. Arrivati a casa di mia zia noto con dispiacere che seba non c’era. Chiedo dove sia e mi miei zii mi dicono che si trova in terrazza, dove i miei zii hanno costruito una specie di dependance. Salgo le scale a tre a tre. Arrivato in terrazza noto mia cugina che è insieme alle sue amiche. Dico ma che cazzo ste rotture di palle. Saluto tutte e mi dirigo verso mia cugina la saluto come al solito con un bacio in guancia. Lei alla mia vista si butta su di me e mi presenta alle sue amiche. Dopo appena 5 minuti le sue amiche se ne vanno e rimaniamo solo noi due. Parliamo un pò del + e del – fino a finire il discorso su quello che era successo in campagna la settimana prima.
    Lei mi racconta le sue emozioni, che si era bagnata tantissimo e che di notte a voluto di nuovo provare quelle emozioni. E si è toccata la fica. Credo che era la prima masturbazione che aveva fatto. Io allora gli racconto che mi sono fatto tante seghe. Nel frattempo la mia mano era andata dritta di nuovo alla sua fica. Di nuovo bagnata fradicia. Lei però mi dice che parlando con una sua amica questa gli ha detto non lo fare davanti ma prendilo dietro. Lei mi dice che non lo ha mai fatto e che vuole provare. Esce fuori in terrazza e chiude la porta dall’esterno. Ritorna dentro si alza la gonna si toglie le mutandine e si mette alla pecorina sopra il bracciolo del divano. Una vista stupenda. Un culo ben formato, la fica molto bagnata, il solco ben pronunciato e un buchino roseo da volere a tutti i costi. Io mi abbasso i pantaloni, prendo in mano il mio cazzo e lo poggio nel sederino della mia cuginetta, che con un grido di dolore si spinge il mio cazzo tutto all’interno. Mi dice che fa un male boia, ma di non tirarlo fuori. E lei a muoversi su e giù e vedo il mio cazzo scomparire dentro le sue natiche. Il dolore passa e la libidine aumenta. È sempre lei a continuare lo stantuffo ed io vado a ritmo sfrenato. Il culo gli si addormenta ed io continuo a incularla fino a farla venire. Vengo anch’io, mi sento aprire il cazzo in due e le innondo il culo di sperma. Esco il cazzo dal suo grondante culo e mi sistemo. Lei mi chiede di aiutarla perché si sente ancora il cazzo dentro. È venuta a dismisura anche lei. La aiuto lei si sistema e scendiamo insieme dalle scale. E anche oggi mi è andata bene.

    Per molto tempo non ho nessun’altra esperienza di sesso fino a quando in estate i miei zii cari vengono a fare visita a casa mia, anche questa volta mia cugina e lì. Fa un caldo boia i miei zii arrivano nella tarda mattinata e mia madre li invita a pranzo e loro accettano. Huao mi sa che ci scappa una inculata. E difatti così andò. Dopo pranzo io e mia cugina ci siamo chiusi nella mia camera. Le dico se le va di essere inculata come l’altra volta ma lei resiste. Cerco di convincerla ma lei non vuole starci. Allora io le propongo un gioco con il commodore 64 ogni volta che lei perde mi fa toccare la fica, ogni volta che io perdo mi faccio toccare il cazzo da lei. Per me non fa una grinfia vincere o perdere in ogni caso ci guadagno qualcosa. Inizia il gioco e lei perde. Allora io le metto la mano all’interno della coscia, lei mi dice di aspettare ed io aspetto. Si alza va nel mio letto si alza la gonna e vedo che è senza mutandine, si draia e allarga le gambe una visione idilliaca, non ho mai visto la fica così aperta e così bella, mi avvicino la bacio all’interno della coscia e salgo sempre più fino ad arrivare alla sua fica poco pelosa. Allargo le grandi labbra e la lecco tutta. Lei si inarca e mi dona il suo seme, inizia a masturbarsi si alza e si siede sul bordo del letto sempre con le gambe aperte. Io mi avvicino e lei mi tira fuori il cazzo e me lo mena. Io non resisto e cerco di venire. Lei lo intuisce e mi stringe il cazzo fino a farmi male. Mi dice “ma come, vuoi venire subito? Non vuoi mettermelo dietro?”. Allora io la prendo la giro alla pecorina e glielo infilo nel culo. Era più aperto dell’altra volta, infatti lei non ha sentito dolore ho iniziato piano piano a incularla. Il mio cazzo faceva dentro e fuori e una specie di schiuma bianca si presentava ad ogni colpo di cazzo. Io non volevo venire subito cercavo qualcosa di particolare. Esco il mio cazzo dal culo la giro e gli dico di prenderlo in bocca. Lei si rifiuta e si rigira. Io la prendo la faccio alzare e la metto alzata di schiena appoggiata alla mia scrivania. Le allargo la fica, vado per penetrarla davanti ,ma lei con un colpo di reni si allontana alla mia destra e mi dice “ma sei pazzo ti ho già detto che non lo voglio fare davanti”. Così riprendo a stantuffarla di nuovo nel culo fin quando vengo. Purtroppo non è stato gran chè forse per aver rischiato di rovinare tutto. Cmq dopo essere venuto lei mi accarezza prende dei fazzolettini di carta per asciugarsi. Si siede nel mio letto e ci mettiamo a parlare. Verso sera tutti loro vanno via e io dopo tutto soddisfatto e allo stesso tempo rammaricato, vado a letto contento senza prima farmi un’altra sega pensando sempre mia cugina.

    Ormai sono passati molti anni da quelle esperienze con mia cugina, ho avuto altre esperienze ma con lei non più. Io ormai grande avevo preso la patente e scorazzavo per le provincie di Siracusa e Catania. Una sera arriva una telefonata a casa, era mia zia che parlava con mia madre su mia cugina. Anche lei cresciuta stava insieme con un tipo e in questo periodo mia cugina era entrata in crisi. Mia zia chiese a mia madre se io potevo andare a trovare mia cugina. La sera tardi arrivato a casa mia madre mi spiego la situazione. Io da bravo figliolo dissi che non c’erano problemi e che avrei volentieri aiutato mia cugina. Forse era giusto dirgli “ok mamma, vado la fotto e vengo”. Andai a letto
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    6

    Status
    ma sono storie vere?
     
    Top
    .
1 replies since 26/5/2011, 12:15   13918 views
  Share  
.