Le due porcelline insaziabili

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    11,412

    Status
    Sarà che ho passato i quarant'anni da un pezzo, sarà che ero tradizionalista per quanto riguarda il sesso ma avevo sempre pensato a letto ci si potesse scatenare nelle più laide perversioni sempre e solo in due.
    Le cose a tre non mi avevano mai attirato più di tanto.
    Avevo diversi filmini porno di roba a tre anche amatoriali, chissà se lo erano davvero...
    Come ci si proponeva per fare sesso tutti insieme allegramente?
    E come si rompeva il ghiaccio soprattutto?
    Per il mio lavoro, il capo mi mandò a fare un corso di formazione in città.
    Era abbastanza palloso, anche perché invece di andarci a piedi come avevo sempre fatto (erano cinque minuti), dovevo prendere la macchina.
    Per fortuna, ebbi subito un'ottima consolazione per l'arduo spostamento: vicino a me, erano sedute due donne molto carine.
    Ci presentarono tutti il primo giorno e seppi che si chiamavano Lucia e Silvia.
    Lucia aveva 35 anni, i capelli lisci che le arrivavano fino alle spalle e due occhi scuri ammalianti.
    Non era molto alta, ma aveva un bel culetto sodo e due belle tette abbondanti, almeno una terza.
    Poi c'era Silvia...36 anni, capelli lunghi biondo cenere, magra e alta quanto me (1,73 circa).
    Subito dissero di essere coinquiline...io pensai che ci dovesse essere del tenero tra loro.
    Erano molto intime, si lanciavano lunghi sguardi complici e ogni occasione era buona per sfiorarsi, per toccarsi.
    Visto che ero abbastanza bravo a seguire e prendere appunti, dopo la seconda lezione mi chiesero se potevamo studiare insieme e se volevo spiegargli alcune cose.
    "Ragazze... dovevate stare attente! Io non ho tutto questo tempo libero."
    "Dai ti prego! Ti offriamo una bella cena..."
    La prospettiva di cenare da solo con quelle due fighe mi fece cambiare subito idea.
    "D'accordo! Quando posso venire?"
    "Vieni quando vuoi... anche stasera!"
    Mi accolsero nel loro appartamentino tutte in tiro... Lucia con un vestitino scollato che metteva in mostra le sue splendide tette, Silvia con una minigonna che lasciava poco spazio all'immaginazione e scopriva le sue lunghe gambe magre.
    "Siediti lì. Vuoi qualcosa da bere?"
    "Succo d'arancia, se ce l'avete..."
    "No mi dispiace, però se vuoi ti prepariamo un Bellini!"
    Il cocktail mi fu servito quasi subito, e quando finii, loro si sedettero una alla mia destra e l'altra alla mia sinistra, tenendo in mano i loro appunti.
    "Ora ti leggo quello che abbiamo scritto durante il corso, correggici se abbiamo scritto cose sbagliate, ok?" disse Lucia.
    Di fronte alle sue tette prosperose, non avevo alcuna voglia di ricordare le cose fatte al corso di formazione.
    Rimasi abbastanza stubito quando cominciò a leggere un racconto erotico ispirato a un simpatico quarantenne moro e due porcelline...
    "Oddio ragazze... e tutto questo che c'entra?"
    Mi sforzai di restare impassibile ma il cazzo già mi si era indurito a pensare me e loro intenti in pratiche erotiche.
    "Aspetta, non abbiamo ancora finito di leggerlo..."
    "Dai ragazze, non c'è...ehm.. bisogno, ho capito di cosa parla..."
    La mia incipiente erezione mi fece tremare la voce.
    Silvia si avvicinò a me e Lucia andò a sedersi sul tavolino di fronte a noi.
    "Tu lo sai che io e Lucia siamo più che amiche, vero?"
    "Beh, ora che me l'avete detto lo so."
    Ormai si potevano distinguere i contorni del mio cazzo duro intrappolato nei miei jeans stretti.
    "Allora...cosa vogliamo fare? Vogliamo divertirci un pò?"
    "E il corso? Non dovevo correggervi i vostri appunti?"
    Silvia rise mettendo in mostra i suoi denti bianchissimi.
    "Ma davvero ti sei bevuto quella sciocchezza? Noi conosciamo bene la professoressa, ci ha dato già tuti gli appunti."
    "E perché siete venute a seguire?"
    "Non è palese sciocchino?" rispose l'altra, Lucia.
    Poi, lì davanti a me, si scambiarono un bacio dolce sulle labbra, toccandosi le lingue per un secondo.
    Il mio cazzo ormai era di marmo e cominciai a sentire un pò di dolore, avevo tanta voglia di liberarlo.
    Dopo altri cinque minuti di chiacchere e allusioni, Silvia mi sfiorò la caviglia con la punta del suo stivaletto nero, mentre Lucia accavallò la gamba sulla mia.
    "Beh, perché sei ancora in piedi?" chiesi a Silvia, accarezzandole la gamba "Vieni qui no?"
    Appena si sedette vicino a me, la baciai appassionatamente, poi mi girai e baciai anche l'amica.
    Volevo essere sicuro che non stessero solo scherzando...
    "Caspita.. Non perdi tempo tu..." disse Lucia
    La presi in braccio, senza difficoltà visto che era minuta, e la feci poggiare sulle mie ginocchia, con il suo bel culetto poggiato sul mio cazzo.
    Lei e Silvia si baciarono ancora mentre io cominciai a insinuare le mani sotto la sua minigonna.
    "Ma tu non porti le mutandine..." le dissi, non appena avvertii sotto i polpastrelli la sua fica completamente depilata e già umida.
    "No tesoro, non le porto, non si sa mai chi posso incontrare..."
    Si girò e cominciò a baciare me, mentre Silvia le alzò la maglietta e comincil a succhiarle i capezzoli e a mulinare la lingua attorno alle areole.
    "Non porti nemmeno il reggiseno..."
    Le strizzai un seno con la mano libera, mentre continuavo a masturbarla, poi diressi la mano sotto il vestito di Silvia, verso la fica intrappolata ancora nel perizoma.
    Toccare due fiche contemporaneamente mi stava facendo scoppiare il cazzo e il mio viso era una smorfia di dolore.
    Silvia mi tolse la mano dalla fica:
    "Credo che tu sia ancora troppo vestito. Perché non ti spogli?"
    Feci sedere Lucia sul divano e mi alzai in piedi, davanti a loro.
    Mentre mi toglievo la maglietta e finalmente liberavo il cazzo dai jeans stretti (anche se ancora non mi ero smutandato), Lucia tolse il vestito alla sua amica e prese a baciarla e a leccarla dappertutto.
    "Beh, le mutande non te le togli?" chiese Silvia.
    "Dev'essere timido, tesoro.. Ora gliele tolgo io"
    Non appena Lucia mi abbassò gli slip, il mio cazzo svettò dritto e durissimo, suscitando l'ammirazione e lo stupore delle due porcelline.
    Lucia mi posò un bacio sulla cappella, facendomi fremere, poi si sedette di nuovo
    Tornai a sedermi anche io e per un pò rimasi a guardarle mentre si baciavano appassionatamente e si toccavano dappertutto.
    Abbassai il reggiseno a Silvia e mi attaccai al capezzolo, succhiando forte, mentre Lucia aveva imboccato l'altro.
    Le tolsi le mutandine, e mi misi in ginocchio davanti a lei per assaggiarla
    Era eccitatissima, il clitoride era gonfio e sporgeva al massimo tra le labbra della sua fica.
    Subito cominciai a titillarlo con la lingua velocemente, aggrappandomi alle sue cosce, per farle stringere attorno alla mia testa.
    La sentivo tremare, presa dall'emozione dei capezzoli e del clitoride succhiati nello stesso tempo.
    Intanto Lucia mi aveva afferrato il cazzo duro e mi stava segando.
    Quando lo ebbe scappellato completamente, disse alla sua amica: "Dai apri le cosce, così lui ti chiava..."
    Mi alzai un pò dispiaciuto.
    "Ragazze purtroppo non ho dietro i preservativi...Sapete, non mi aspettavo proprio che sarebbe finita così"
    "Non ti preoccupare, noi li abbiamo!" disse Silvia con una strizzatina d'occhio e subito ne tirò fuori uno dal cassetto.
    E brave le troiette, pensai io, dovevano essere abituate bene.
    Indossai in fretta il condom e lo guidai tra le labbra della fica di Silvia, cercando la sua fessura con la cappella ormai enorme e violacea.
    Non appena la trovai, lo lasciai scivolare dentro, mentre la sua amica ci guardava.
    "Mmmhh... quant'è grosso.." sospirò Silvia non appena fu penetrata e cominciò a muoversi al ritmo delle mie stantuffate.
    Lucia intanto, dopo aver baciato (slinguazzato è il termine più adatto) sia me che la sua amica, allargò le cosce e piazzò la fica davanti alla faccia di Silvia, che non perse tempo e iniziò a leccargliela.
    Sentire il rumore delle sue leccate all'amica e dei suoi gemiti sommessi, mentre la fottevo, mi faceva impazzire.
    Decisi di rallentare per non venire e rovinare tutto sul più bello.
    "Voglio anche io un pò del tuo cazzo..." disse Lucia.
    "E lui vuole assaggiare anche la tua fica."
    Lo tolsi sempre durissimo da Silvia.
    Lucia intanto si era messa a pecorina sul tappeto, con le natiche invitanti che mi chiamavano.
    Stavo per metterglielo in fica, quando Silvia mi fermò.
    "Tesoro... a lei piace più nel culetto...che ne dici?"
    "Si... inculami dai... voglio la tua grossa mazza tutta nel culo.. inculamiiii!"
    Strofinai un pò il membro sul buchino per lubrificarlo, il preservativo era intriso degli umori della fica di Silvia.
    Poi iniziai a inserire la punta del cazzo.
    "Siii.. mi piace... scopami il culo dai che aspetti, inculami!"
    Glielo misi tutto nel culo e presi a fotterla come una cagna, afferrandole le natiche belle sode.
    Intanto Lucia si era stesa sotto l'amica, al contrario e aveva cominciato a leccarle la fica mentre lei faceva lo stesso.
    Un sessantanove rovente insomma, anche perché Lucia, oltre che slinguazzare la vagina di Silvia, mi leccava anche le palle che ci sbattevano sopra, visto che la stavo inculando.
    "Si si.. inculami fottimi.. mmmh... sto godendo come una porca... sono la vostra troiaaaa!" ansimava Silvia.
    Chinandomi con il busto e allungando le braccia, fui in grado di palpare le tette ad entrambe.
    I loro capezzoli erano durissimi e di nuovo avrei voluto succhiarglieli e leccarglieli, uno dopo l'altro.
    Lucia fu la prima a venire e si agitò tutta sotto l'amica, bagnandole le labbra con i suoi succhi.
    Poi venne anche Silvia... non appena l'amica staccò la bocca dalla sua fica le misi un dito dentro per sentirla contrarsi, per percepire il suo piacere immenso.
    Anche io fui davvero vicino alla sborrata e tolsi il cazzo dal culo stretto di lei, non volevo finirla così ma in un altro modo...
    Loro capirono subito che ero arrivato al culmine, non ci voleva molto ad intuirlo.
    La cappella era oscenamente grossa e avevo tutte le vene del cazzo in rilievo.
    "Complimenti amore, saranno almeno 12 cm di circonferenza, me lo stavi sfondando il culetto" disse Silvia, poi mi tolse il preservativo e prese a spompinarmi.
    Senza che io dissi nulla, anche Lucia si alzò e si attaccò al mio cazzo.
    Lo succhiava una, poi l'altra, poi lo leccavano insieme, intrecciando le loro lingue.
    "Siii... mi state facendo impazzire..."
    "Dai godi.. abbiamo sete di sborra, vogliamo bere..."
    Presero a leccarmi freneticamente la cappella e finalmente io sborrai, emettendo copiosi getti di sborra calda nelle loro bocche spalancate.
    Non avevo mai goduto così tanto, senza dubbio fu la scopata più bella della mia vita che mi fece rivalutare seriamente tutte le mie convinzioni.
    Andammo in bagno e le due porcelline si lavarono insieme nella doccia, mentre io mi pulivo il cazzo.
    Non le guardai per tutto il tempo, per non avere un'altra erezione.
    "Ti è piaciuto tesoro?" mi chiesero dopo esserci ricomposti.
    "Certo! Siete proprio insaziabili, mi avete spompato!"
    Silvia mi regalò le sue mutandine bagnate e mi salutarono con un bacio.
    Appena tornato a casa, dovetti farmi due seghe strusciando il cazzo su quelle mutandine e annusandole, con il naso immerso nell'odore della sua fica.
    Purtroppo non è più ricapitata una situazione così e dopo il corso di formazione non le ho più riviste, ma ogni volta che mi sveglio sudato e con gli slip sporchi di sborra so il perché...
     
    Top
    .
  2. Suino Urbano
     
    .

    User deleted


    bella maiala!
     
    Top
    .
1 replies since 9/3/2011, 19:36   5907 views
  Share  
.