Giochi proibiti a scuola

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    Tutti si meravigliano quando su Internet si imbattono in video piccanti girati nei licei: ragazzi che mostrano i loro cazzi, ragazze che si fanno vedere nude, culi toccati, tette strizzate....
    Adesso è più facile conoscere certe realtà, ma queste ci sono sempre state.
    Era il 1982 quando avevo da poco compiuto 19 anni e avevo iniziato il quinto liceo.
    Sono sempre stato un ragazzo come tanti, infoiatissimo in quel periodo e voglioso di fare nuove esperienze, ma allo stesso tempo molto timido, oserei dire imbranato con le ragazze.
    Quell'anno feci amicizia con Paolo, un ragazzo di 21 anni, ripetente, che era anche il più famoso della scuola, proprio perché sembrava vi avesse messo radici.
    Lui era bello, popolare, e aveva tanto successo con le ragazze.
    Girava voce che avesse avuto una relazione sessuale con la professoressa di matematica e che per questo lei era stata trasferita.
    Non lo so se era vero, ma a me era molto simpatico, anche perché condividevamo le stesse idee politiche e la passione per la Fiorentina.
    Un giorno, dopo aver fumato una sigaretta, stavo risalendo in classe quando vidi il mio amico appoggiato al termosifone con una ragazza.
    La baciava con passione e le palpava il culo, incurante del viavai di studenti e professori.
    Lei era una nostra compagna di classe che io avevo sempre pensato fosse una santarellina e per cui mi ero preso una bella cotta in seconda superiore... le si vedevano i capezzoli duri che spuntavano dalla stoffa della magliettina, che il mio amico ogni tanto strizzava tra due dita, "per caso".
    Inutile dire che il cazzo mi diventò subito durissimo e provai tanta invidia.
    Perché non potevo essere io al suo posto? In fondo non ero uno stupido e avevo tante passioni, tante cose di cui parlare... maledetta timidezza che mi bloccava!
    "Non lo sapevo che stessi con Alba!" gli dissi quando ci incontrammo di nuovo in classe e lui era solo.
    "Infatti ci siamo messi insieme oggi... quando ci sei passato vicino, ci stavamo dando il primo bacio. Che c'è? Ti vedo un po' perplesso."
    "No è che... non per farmi i cazzi vostri ma vi stavate dando parecchio da fare."
    "Per due bacetti? Domani che la porto in campagna ci sarà la festa...."
    "E tu pensi che ci sta?"
    "Me l'ha detto lei che vorrebbe scopare! Senti ma tu adesso sei libero o stai con qualcuna?"
    "Sono libero, perché?"
    "Alba ha un'amica libera, che studia all'università. Se ti va possiamo andare tutti e quattro al cinema! Lei ha 22 anni. E' un problema?" "No no" dissi io felice "Per me va bene, organizza pure!"
    La mattina dopo, Paolo mi raccontò che con Alba alla fine avevano scopato.
    "Davvero? Mi fa piacere per te! Com'è stato?"
    "Eh, un po' difficile. Siamo andati in campagna in macchina - è stata lei a chiedermelo ieri - e ci siamo messi a pomiciare. Le ho leccato il collo, le tette, le ho fatto un ditalino. Lei aveva messo una gonna corta che non ti dico... tutte le cosce di fuori. Quando mi sono abbassato i pantaloni però, lei voleva tornare indietro, diceva che non era pronta e tutte queste cazzate qui."
    "E tu?"
    "E io niente. Le ho detto che avevo voglia di lei, che non doveva preoccuparsi di niente. Le cose che si dicono insomma. Alla fine poi c'è stata, abbiamo scopato. Prima anzi mi ha fatto un pompino meraviglioso che per poco non le sborravo in gola."
    "Bene! Quindi alla fine aveva solo paura..."
    "Ma non lo sai come sono certe ragazze? Prima fanno le grandi donne, quelle emancipate, libere... poi non appena vedono un po' di cazzo si inquietano. Comunque è bene ciò che finisce bene. Alla fine ci siamo divertiti e anche lei ha goduto. Ah poi le ho detto se vogliamo organizzare un'uscita a quattro e lei ha detto che anche dopodomani va bene."
    "Meno male!"
    Ero un po' preoccupato a uscire con una ragazza, che per di più aveva anche 3 anni più di me.
    Cercai comunque di fingermi disinvolto.
    Quando ci vedemmo tutti e quattro davanti al cinema, io rimasi molto colpito: era veramente una bella ragazza!
    Non molto alta (1,60 circa) ma ben fatta e con due tette piccole e sode. La cosa più sensuale che aveva erano le labbra: carnose e rosse.
    Inutile dire che Paolo e la ragazza non videro nemmeno un minuto di film... appena le luci si spensero, erano già avvinghiati l'uno all'altra e si stavano divorando.
    Io ero un po' imbarazzato: non sapevo se fare finta di nulla o cogliere l'occasione per "agire".
    Fu lei a fare tutto. Mi guardò a lungo e mi prese una mano.
    "Puoi anche abbracciarmi se vuoi."
    Non ci pensai due volte. Le circondai le spalle con il braccio e subito mi girai verso di lei per baciarla.
    Fu un bacio lunghissimo, che non finiva mai... mi dimenticai di essere al cinema e mi dimenticai del mio amico e della sua ragazza.
    Graziella, così si chiamava lei, era appassionata e calda.
    Fummo interrotti da Paolo:
    "Piccioncini il film è finito! Possiamo anche uscire, se non volete rimanere chiusi qui dentro."
    E così uscimmo dal cinema tutti e quattro... Paolo e Alba per mano e io abbracciato a Graziella.
    Cominciò così una bella amicizia tra di noi.
    Parlavamo, scherzavamo... ma molto più spesso ci lasciavamo dominare dai nostri ormoni impazziti e ci andavamo a infrattare da qualche parte.
    Un cinema, un parco, una panchina per strada.
    Io mi davo da fare con Graziella e lui con Alba.
    Una volta Paolo si era fatto anche fare una sega: il braccio di lei finiva nei suoi pantaloni e il movimento era inequivocabile.
    A scuola io ero senza la mia ragazza e quindi me ne stavo per i fatti miei mentre Paolo ed Alba si slinguazzavano da qualche parte o peggio, si chiudevano in bagno.
    "Allora?" mi chiese un giorno Paolo "Lo sai che tra un po' c'è l'occupazione?"
    "Si."
    "E che hai intenzione di fare con Graziella? Non la inviti qui?"
    "Non ci avevo pensato."
    "Ma svegliati! Abbiamo la possibilità di passare almeno una settimana fuori casa, senza nessuno tra le palle, e tu non inviti la tua ragazza qui? Vuoi che ti molli per un trentenne con casa, lavoro e macchina? Falla divertire quella ragazza, no?"
    "Hai ragione..." dissi un po' costernato.
    "Ci hai scopato almeno?"
    "In verità... no. Dai Paolo sono solo due settimane che stiamo insieme!"
    "Sei proprio un bischero. Oggi venite con me e Alba e ce ne andiamo in campagna. Tanto lo spazio c'è... noi ce ne stiamo avanti e voi dietro. Porta un po' di birra però."
    Di sera ci incontrammo tutti davanti casa di Paolo e subito ci andammo a infrattare.
    Qui, dopo tante risate e fiumi di birra, iniziammo a darci da fare con le nostre rispettive ragazze.
    Io avevo bevuto talmente tanto che non avevo più tanto imbarazzo e Paolo ancora peggio di me... aveva abbassato il sedile della sua ragazza e stava sopra di lei.
    Le aveva scoperto le tette, che stava leccando e si strusciava contro di lei, come se la stesse già scopando.
    Alba ansimava e gli era avvinghiata al collo.
    "Ma cosa fai?"
    Graziella si era abbassata e mi stava tirando fuori il cazzo.
    "Voglio farti un pompino! Lo vuoi?"
    Senza rispondere le misi il cazzo duro in bocca e una voce che non era la mia disse: "Zitta troia e succhia."
    Lei iniziò a spompinarmi... era la prima volta che dopo così poco tempo ricevevo un pompino da una ragazza e con quella passione poi...
    Le ragazze che avevo avuto in passato si limitavano a una timida leccatina sulla cappella... lei mi succhiava il cazzo con gusto e mi massaggiava le palle.
    "Ma che brava la tua ragazza..." mi fece Paolo che nel frattempo era salito sopra Alba e se la stava scopando. "E' proprio una grande pompinara."
    "Oh si...." dicevo io ansimando mentre Graziella continuava a ciucciare il cazzo senza sentirsi minimamente offesa dalle parole di Paolo. Anzi, le piaceva.
    Non so come e non so esattamente perché, ma a un certo punto me la trovai in braccio, con le cosce spalancate, che aveva il cazzo in mano e se l'era puntato contro la sua fica bagnata.
    "Aspetta...." dissi io in un barlume di coscienza "Fammi mettere il preservativo."
    Paolo senza dire niente me ne passò uno e io lo indossai subito.
    "Apri le cosce che ti scopo, te lo sbatto tutto dentro la fica...."
    Così feci e mentre la sbattevo, lei andava su e giù sul mio cazzo e le sue tette mi sballottavano davanti, una visione fantastica.
    Gliele tirai fuori e le ciucciai i capezzoli... Paolo e la sua ragazza ci stavano guardando e io guardavo loro... eravamo sempre più eccitati.
    Per fortuna avevo il preservativo perché non avrei proprio saputo trattenermi.
    Sborrai nella fica di Graziella nello stesso momento in cui il mio amico venne.
    Dopo ci ripulimmo e ci rivestimmo e una volta svanito l'effetto dell'alcool non posso negare che ero imbarazzatissimo.
    Invece per loro tre, compresa la mia ragazza, era come se non fosse successo nulla di eccezionale.
    Ci lasciammo ripromettendoci di rivederci tutti e quattro a scuola per l'occupazione, che sarebbe cominciata tra tre giorni.
    "Ricordati di portare sacco a pelo e tante coperte... ho una bella idea per divertirci!" mi fece Paolo.
    "Che idea, scusa?"
    "Beh come sai nelle occupazioni si beve molto, le ragazze sono ancora più disinibite e c'è anche tanta musica... io pensavo che potevamo divertirci tutti e quattro e se si aggiunge qualcun altro meglio ancora!"
    "Ma stai scherzando?"
    "No, non sto scherzando. Scusa ma dopo quello che è successo in campagna, ancora ti vergogni? Non hai capito che abbiamo la fortuna di stare con due porcelline libere, come noi, che non si fanno tante pippe mentali?? Approfittiamone no? Loro non aspettano altro!"
    "E tu che ne sai?"
    "Fidati. Le conosco le donne."
    Il giorno dell'occupazione, Graziella mi raggiunse a scuola e mi abbracciò subito.
    "Sono contenta che possiamo passare un po' di tempo insieme tutti e quattro!"
    La sera, l'alcool scorreva a fiumi e Graziella, io, Paolo e Alba ce ne stavamo distesi su una coperta a bere e ridere.
    Cominciarono loro a darsi da fare per primi: Paolo le saltò letteralmente addosso e le strappò la maglietta.
    "E dai! Calmati… " disse lei sorridendo, a tette nude, ma per nulla turbata.
    "Mi fai arrapare troppo… ti voglio scopare subito, qui, adesso!"
    "E scopatela!" disse la mia ragazza, che poi si rivolse subito a me "Anche io ho tanta voglia, sai…"
    Iniziai a baciarla appassionatamente e finimmo avvinghiati a pochi centimetri da Paolo e Alba, che si baciavano e si accarezzavano.
    Finora non ci eravamo mai toccati, ma il mio amico quella sera era proprio su di giri…
    "Vi va se ci divertiamo tutti insieme?"
    Graziella gli sorrise, era tutta rossa ma non era così turbata da quella proposta oscena.
    "Cominciate voi due allora… tesoro tu hai mai baciato una ragazza?"
    "No…" rispose Alba.
    "Anche per me è la prima volta" disse Graziella.
    "Beh che aspettate a provare?"
    Graziella e Alba si baciarono e tutti i nostri compagni di scuola che passavano urlavano "woooooow!" ed erano piacevolmente stupefatti.
    Uno di loro entrò e si sedette proprio davanti a noi, dietro al banco, per godersi tutta la scena.
    Il mio amico iniziò a spogliare la sua ragazza e a baciarla dietro al collo, a palparle le tette… io feci lo stesso con la mia.
    Quella porca di Alba, mentre continuavano a baciarsi e slinguazzarsi, le mise una mano nelle mutandine e iniziò a sditalinarle la fica.
    Io avevo il cazzo in tiro come non lo era mai stato…
    "Vi va di succhiare un po' di cazzo?" fece Paolo e subito si alzò in piedi e si sbottonò la patta.
    Intanto si erano aggiunti altri due spettatori, così adesso c'erano due ragazzi e una ragazza che ci guardavano.
    "Brave troie! Spompinate i cazzi che vi fa bene!" urlò uno di loro.
    Alba e Graziella si inginocchiarono vicino a Paolo e gli presero il cazzo in bocca… lo spompinavano entrambe e poi si baciavano, mischiando il sapore di maschio che aveva in bocca.
    "Siete fantastiche… aaaah… che troie che siete…."
    Pensai bene di approfittarne anche io e senza ulteriori indugi, mi abbassai pantaloni e mutande e piazzai il mio cazzo enorme e durissimo nelle bocche avide delle due porche.
    Chiusi gli occhi, in estasi… la ragazza di Paolo era proprio un'aspirapolvere, ma nemmeno la mia scherzava.
    Entrambi gli spettatori maschi intanto si erano tirati fuori i cazzi e si stavano facendo una sega mentre ci guardavano.
    "E dai… scopate…" ansimava uno abbassandosi la pelle del cazzo fino a scoprire tutta la cappella.
    Voleva vedere di più, voleva vedere la fica delle due troie.
    "Perché non mi scopi tu?" gli fece Alba "Vieni qui che scopiamo!"
    "Che troietta che sei… ma che brava…"
    "Posso scoparmi la tua ragazza?" fece questo ragazzo a Paolo.
    "Certo! Tieni questo…" gli porse un preservativo e lui subito lo indossò.
    Alba si mise a pecorina, continuando a spompinarci i cazzi assieme a Graziella, e lui la penetrò.
    "Aaaah… che bella fica che hai… aaaah…. mi stai scuoiando il cazzo…" diceva mentre le aveva afferrato il culo e se la stava scopando vigorosamente.
    Anche a me era venuta voglia di chiavare.
    Non avrei mai immaginato che la prima occasione di vera intimità sarebbe stata quell'orgia scatenata e trasgressiva a scuola.
    Mi distesi sulle coperte e feci salire Graziella sopra di me.
    "Oh si amore mettimelo tutto dentro ho tanta voglia di essere scopata come una troia in calore…!"
    Glielo infilai nella fica e lei iniziò ad andare su e giù sopra di me, senza smettere di spompinare con gusto il mio amico.
    "Che troietta la tua ragazza! Dopo me la fai scopare un po'?"
    "Se tu mi fai scopare la tua…" feci io a Paolo.
    "E certo! Così si fa tra amici! E poi queste sono due troie in calore, si lasciano fare tutto."
    Alle ragazze non dispiaceva che usavamo quel linguaggio forte… rientrava tutto nel gioco… e anche loro ci apostrofavano come se fossimo i loro stalloni in calore.
    "Dai porco sbattimelo dentro fino alle palle… si così…. dai sfondami la fica porco…!" mi diceva la mia ragazza, tra una succhiata e l'altra al cazzo di Paolo.
    Dopo un po', il ragazzo che si scopava Alba aveva sborrato nella sua fica ed era andato in bagno a pulirsi e adesso se la stava scopando Paolo.
    "Ti piace il cazzo eh? Sei proprio una troia… uno solo non ti basta…."
    "Si si… mmmmh…." mugolava lei con le cosce spalancate mentre lui era sopra e la chiavava.
    "Lo vuoi anche il suo cazzo?" le fece Paolo indicandomi.
    "Siiii ti prego dammelo… "
    Così ci scambiammo le ragazze e Paolo iniziò a fare un bel 69 con la mia ragazza mentre io mi scopavo la sua a pecorina (è sempre stata una delle mie posizioni preferite!)
    Intanto, il ragazzo e la ragazza che ci stavano guardando, si stavano masturbando a vicenda.
    Lui le succhiava le tette e le sditalinava la fica e lei gli menava il cazzo.
    "Ma qui è un bordello!" fece un ragazzo che passava e che ci aveva visti, richiamando così l'attenzione di tanti altri.
    "E allora? Non sei contento?" fece Paolo, che nel frattempo aveva fatto stendere la mia ragazza di lato e la stava scopando da dietro.
    In pochi minuti arrivarono nella stanza almeno dieci persone e io non so dire chi scopava chi, chi masturbava chi… diventò tutto un groviglio di cosce, culi, cazzi, tette e fiche.
    Quella fu una notte fantastica e io sborrai quattro volte… la prima volta nella fica della ragazza di Paolo, la seconda volta in bocca alla mia ragazza, che dopo essere stata scopata dal mio amico aveva ancora voglia di prendere il cazzo in bocca e le restanti due volte… con la ragazza che ci stava guardando e che si era fatta masturbare da quell'altro dei nostri primi spettatori: prima le avevo sborrato in bocca e poi sul buco del culo, dopo essermela scopata come si deve.
    Fu un'orgia fantastica che ancora oggi, a distanza di anni e anni, ricordo con tanto piacere.
    Purtroppo quella fu anche la fine della mia storia con Graziella: sarà stato l'imbarazzo, ma da quel giorno lei non mi ha rivolto più la parola, ha fatto proprio finta di non conoscermi.
    Paolo e io invece siamo rimasti grandi amici… alla fine lui Alba se l'è sposata, peccato che dopo quella sera non l'ha più divisa con nessuno!
     
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  2. mannex2
     
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    Bello noi a scuola al massimo nei cessi facciamo a gara a chi lo ha più lungo image
     
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  3. Morrïgan Aensland
     
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    che storia *w* dai finisce che sti 2 si sposano mi piace *.*
     
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  4.  
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    Le Sacre Chiavi fatte con una pietra dai poteri straordinari, che cristallizza il tempo, sono state rubate!! La tua missione è trovarle ed utilizzare i loro poteri contro le forze del male!!!BARCODE BATTLER

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    Cavolo sposare una persona con cui hai fatto un'orgia non è proprio il massimo... Io non so se ce la farei!

    PS andreste daccordo con mio padre, anche lui tifa VIOLA!
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  5. DIUPEN
     
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    mah... sembra molto irreale come storia... :rolleyes:
     
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  6. LÙPasku
     
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    che storia vi stimo xddd :ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r: NINJAAAAA (scusate sono un po pazzoide xd)
     
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5 replies since 9/3/2011, 19:32   20268 views
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