COME SONO DIVENUTA UNA LESBICA

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    sono una discreta single di 37 anni, alta 176, per quasi
    70kg di muscoli e carne ottimamente localizzati , ho un
    viso intelligente con una folta chioma nera, bocca grande
    dal taglio imperioso, collo lungo spalle da nuotatrice con
    un petto 3 misura sodo e d eretto come a 15 anni vita
    sottile, bacino non troppo largo che evidenzia un culetto
    sodo, privo di cellulite, ben diviso dal solco di pesca,
    due gambe lunghe e diritte muscolose e scattanti, i piedi
    particolarmente belli e curati, come le mie mai, ultimo
    attributo una figa che si apre su di un monte di venere
    piuttosto pronunciato, dalle grandi labbra molto ampie e
    che coprono la parte interna rosea e ben sviluppata,
    inoltre il cappuccio tenta inutilmente di contenere il
    grilletto, molto grande e capace di erezione come un vero
    e proprio cazzetto…Questa sono io, insegno matematica e
    fisica e per hobby sono istruttrice di nuoto in una
    palestra cittadina…sono nata in una famiglia della alta
    borghesia, allevata da una istitutrice inglese, ragazza
    alla pari, che i miei avevano voluto darmi perché
    imparassi l’inglese a lei devo tutto, il mio amore per lo
    sport ed il nuoto in particolare, la mia sicurezza, la mia
    volontà e caparbia decisione ad arrivare dove volevo…..il
    mio amore morboso per il sesso femminile…e anche se non fu
    lei ad introdurmi nel regno di saffo,…. fu lei a farmi da
    esperta …..maestra. e fu lei che mi confermò nella mia
    sessualità deviata…………quando compii 16 anni mia madre
    volle che frequentassi la piscina, Patricia aveva il
    compito di accompagnarmi, di attendermi per
    ..prudenza..poi riaccompagnarmi a casa……iniziò così, ma
    ben presto mi accorsi che ad un certo punto si eclissava
    con una giovane signora italiana, madre di un ragazzetto
    16enne che era iscritto al 3 corso…ma non ce ne accorgemmo
    solo noi, i diretti interessati, ma anche i due
    istruttori..Tina. la ragazzona che mi faceva da
    istruttrice e il fratello Roberto, che seguiva i
    maschietti..…presero a toccarci di continuo, a darci
    lezioni private con la mano che ci sorreggeva in acqua
    sempre più spesso, cominciarono a farci complimenti..a
    dirci che eravamo bellissimi…le mani che ci sorreggevano
    piazzate a in modo strategico..e sempre in movimento…il
    primo a riuscire nell’intento fu Roberto, che , affidati
    anche i suoi maschietti a Tina, si portò in infermeria il
    cucciolo….quando tornò il cucciolo non era più tale, a suo
    dire, bensì era diventato una giovane cagnetta tutta
    sfondata…sentii che diceva a Tina di averlo usato sopra e
    sotto..con reciproca soddisfazione…Tina allora cedette il
    suo corso a Roberto e mi invitò a seguirla a mia volta in
    infermeria..appena entrati mi chiese se sapessi
    baciare..io che mi vergognavo tanto di non aver mai
    provato, affermai spavaldamente di sì e che anzi mi
    piaceva tanto..allora Tina disse che era bene controllare,
    mi prese il viso fra le mani, mi chiese di schiudere le
    labbra e mi dette il primo bacio…ne rimasi scioccata e non
    volevo assolutamente più smettere lei per quella volta si
    limitò a baciarmi in tutti i modi accarezzandomi
    ovunque..poi mi disse che adesso ogni volta che avremmo
    avuto lezione ci saremmo ritagliata una mezz’ora tutta per
    noi..e mi disse che non dovevamo preoccuparci per la mia
    accompagnatrice, visto che appena arrivava si allontanava
    per scopare con la madre del mio amichetto che d’altra
    parte si divertiva con Roberto…si raccomandò ovviamente di
    far parola a nessuno delle nostre ..pause…io tutta
    eccitata per quello che era successo e per quello che
    confusamente speravo succedesse, glielo giurai, e la
    ribaciai di mia iniziativa.. la lezione della volta dopo
    non si discosto dal precedente copione, prima Roberto si
    eclissò con il ragazzo e stettero fuori quasi
    mezz’ora..poi ci allontanammo noi, appena nel suo
    spogliatoio Tina si denudò e mi denudò…poi dopo avermi
    baciata con una sorte di frenesia prese a massaggiarmi i
    seni, già fiorenti e a succhiare i capezzoli, mentre la
    sua mano prese ad accarezzarmi la fighetta e il grilletto,
    sempre più in profondità….poi mi disse che voleva darmi il
    massimo del piacere..e mi leccò la fighetta..in un attimo
    si girò e mi chiese di farle lo stesso
    trattamento..intanto le dita presero ad interessarsi dei
    culetti..venimmo con un orgasmo praticamente simultaneo e
    intensissimo, ci leccammo e pulimmo tutto, ci ribaciammo
    con tutta la lingua scambiandoci odori e sapori delle
    nostre fighette…tornammo in piscina, Patricia e la madre
    della cagnetta non c’erano ancora… o. Nel viaggio i
    ritorno non riuscii a far a meno di guardarmi Patricia, e
    le chiesi il più innocentemente possibile dove andasse
    sempre con la mamma di Marcolino.. ..lei si mise a
    ridere..disse che aveva conosciuto laura in discoteca, che
    fra di loro si era stabilita una solida intesa che
    approfittavano dei pomeriggi natatori dato che così erano
    sole e non c’era a casa il padre di Marcolino….io dissi
    che non capivo bene, ma che mi sarebbe piaciuto anche a me
    avere una solida intesa con lei se questo avesse
    significato godere della sua compagnia e della sua
    amicizia…..mi guardò come se gli si aprisse un mondo nuovo
    davanti..mi disse che in verità ero molto cresciuta, che
    ormai ero proprio una signorinetta, che forse veramente
    avremmo potuto essere amiche..che tutto comunque lo
    avremmo sperimentato nella casa al mare visto che io e lei
    ci saremmo andate da sole subito a giugno…fra meno di un
    mese, tesorooo..e così dicendo mi baciò molto, molto
    vicino alla bocca ed ebbi la sensazione di sentire la
    punta della sua linguetta…poi mi guardò nuovamente con
    attenzione,,..ma stai veramente sbocciando..certo saremo
    amiche..promesso…io mi appressai a lei e la abbracciai
    stretta , la baciai vicinissimo alla bocca..e le feci
    sentire la punta della lingua…lei si schermì, mi disse di
    stare attenta perché stava guidando…poi mi tornò a
    guardare,,…questa sera verrò ad aiutarti a farti la
    doccia e ti darò il bacio della buona notte…come sai mamma
    e papà questa sera hanno un importante impegno..,rientrati
    a casa salutai mamma e papà, poi mi recai nella mia stanza
    a riflettere su.cosa avessi dovuto fare l’indomani
    mattina,..mi spiaceva fingere con patrizia…ma d’altra
    parte lei se la faceva con la mamma di Marcolino…decisi
    che mi sarei lasciata istruire da Tina, ma mi sarei
    concessa veramente solo a patrizia…raggiunto il
    compromesso, messa in pace la coscienza, aspettai Patricia
    per la doccia..arrivò, l’accappatoio sopra al costume da
    bagno..mi fece svestire, mi fece mettere anche a me
    accappatoio senza farmelo chiudere…mi guardò e mi disse
    che stavo sviluppandomi molto bene..i seni stavano
    sbocciando, un po’ di massaggi gli avrebbero fatto bene,
    il culetto era perfetto, la pussy a suo avviso sarebbe
    stato meglio depilarla, per ragioni di igiene..io le
    domandai come fosse la sua, lei scostò il costume e mi
    fece vedere una figa grande, rossa, accuratamente
    depilata…visto..anche tu te la farai così..ci penserò io
    a depilartela, sono molto esperta….e ci avviammo al
    bagno..mi fece entrare sotto il getto, poi mi passò la
    spugna dappertutto, in special modo sui seni sulla pussy e
    sul culetto per asciugarmi fui accarezzata e strisciata
    ovunque… improvvisamente mi strinse a se e mi garantì che
    saremmo diventate amiche,..grandi amiche..mi abbracciò
    stretta e potei apprezzare la forma e la consistenza dei
    suoi seni, nonché il calore che la sua fighetta
    trasmetteva a stretto contatto con la mia separate solo da
    un leggero tessuto, il costume di Patricia…ci rivestimmo,
    scesi a cenare, poi riguardai una lezione, mentre
    ripensavo a tutto ciò che mi stava capitando, poi Patricia
    entrò, mi disse che mi avrebbe datoli primo vero bacio..il
    bacio della buonanotte…improvvisamente sentii le sue
    labbra sulle mie..la sua lingua me le dischiuse ed entrò
    da padrona in me..fu un bacio lunghissimo, a cui risposi
    con tutto il mio calore ma con tutta la mia
    inesperienza…tesoroooo,,sono contenta, felice, sei una
    rosa che sta sbocciando ed io la coglierò per prima..ciao
    tesoro…….La mattina dopo bigiai regolarmente la scuola e
    all’ingresso del parco trovai Marcolino che mi aspettava,
    in attesa dei nostri istruttori gli chiesi cosa ci trovava
    in Roberto e cosa facessero…lui mi rispose sfrontatamente
    che Roberto credeva di essere stato il primo ad incularlo
    e fargli fare una buona succhiata del suo cazzo, in verità
    fin da questa estate lo zio e i suoi cugini gli avevano
    insegnato tutto e lo facevano godere moltissimo…con
    Roberto ho detto di si alle sue profferte perché ero un
    po’ a digiuno, da natale,ultima visita in campagna dagli
    zii,e poi perché mi ha promesso che mi avrebbe fatto
    vedere e toccare nude te e Tina…e magari mi avrebbe anche
    fatto scopare…… tu, cosa fai con Tina, certo non avete il
    cazzo..io gli cercai di far capire che fra noi tutto era
    dolce e ad ogni azione rispondevamo in egual modo,
    ottenendo piaceri lunghi ed intensissimi, che potevamo
    prolungare nel tempo.. senza cadute di desiderio…che a me
    il cazzo non piaceva proprio perché troppo invasivo,
    troppo violento… Marcolino mi guardo.. ebbe un lampo di
    sincerità,…. allora non venire questa mattina, perché
    hanno deciso che ti vogliono sfondare, non saranno soli
    Tina e Roberto ma ci sarà un altro loro amico, ma quella a
    cui vogliono far la festa sei tu….vorrebbero farti
    diventare la puttanella da vendere a certi signori che
    sanno apprezzare le ragazzine come te…io dovevo servire
    solo per convincerti..scappa , prima che arrivino…e mi
    baciò in bocca..io riconoscente gli risposi e fuggii
    via…mi nascosi e stetti a sbirciare, arrivarono, scese la
    Tina, ma dentro la macchina c’erano veramente due
    uomini..mi eclissai senza rimpianti..tornai a casa e dissi
    che mi sentivo male..Patricia mi accolse a braccia aperte,
    mi coccolò, mi portò in camera sua e volle che mi
    mettessi a letto, mi svestì, mi massaggiò tranquilla lo
    stomaco e il petto con un gel caldo, mi dette un bacino
    che divenne subito un bacio profondo..io le chiesi di
    rimanere con me, di venire nel letto a tenermi calda, lei
    mi guardò……tesoro, sapessi cosa ho dentro, sei ancora
    una bambina..non vorrei che tu da grande dovessi
    pentirti…ma se vuoi proprio che ti stia vicino…va
    bene..non sempre si riesce a ragionare..e tu mi fai
    letteralmente impazzire…deciso..si svesti completamente
    facendomi ammirare le sue stupende forme, poi sollevò le
    coperte e scivolò al mio fianco..il suo corpo sodo e caldo
    mi avvolse, prendemmo la posizione del cucchiaio, le sue
    tette si strusciano contro la mia schiena, la sua figa si
    incollo al mio culetto, le sue gambe si intrecciarono alle
    mie ..una sua mano infilandosi sotto il mio corpo che
    stava scottando, si impadronì dei miei seni…l’altra mi
    strinse la pussy a conchiglia ..poi pian piano prese a
    massaggiarmela,a farmi sentire la dita gentili..io mi
    volsi a guardala e lei ne approfittò per mettermi la
    lingua in bocca…Patricia..vorrei stare sempre con te..non
    mi lasciare mai..toccami accarezzami,..sei divina..ti
    desidero..lei mugolandomi in bocca mi garantì che da
    adesso in poi saremmo state inseparabili…e prese ad
    agitare due dita dentro la mia pussy..mentre il pollice
    esercitava un massaggio sul mio clito..lei inoltre si
    strofinava senza sosta contro la mia coscia che era ormai
    tutta contro la sua figa..e la mano che mi stringeva i
    seni prese ad agitarsi frenetica….strizzandomi
    alternativamente i capezzoli..venimmo insieme in un
    orgasmo lungo ed incredibile..ma io che ricordavo la
    lingua della Tina non ero disposta a fermarmi…mi girai..la
    strinsi seni contro seni, figa contro figa..poi mi
    abbassai e presi a succhiarle i capezzoli, scesi lungo il
    pancino..lei si era come immobilizzata..ma intanto aveva
    aperto le cosce…come arrivai alla sua fighetta prima mi
    strusciai sopra con le mie labbra semi aperte, poi presi a
    leccarla..prima sopra..poi dentro…Patricia emise un
    sospiro..rialzò la testa…e piano si girò, fino a
    seppellire il suo viso fra le mie cosce….adesso continua
    troietta..non posso più resisterti…sei così giovane e già
    cosi seducente..smise di parlare perché le nostre lingue
    erano ormai impegnatissime a darci reciproco
    piacere…giungemmo a succhiarci fuori l’anima, mentre i
    nostri corpi sembravano fondersi in uno strano mostro
    mitologico..quando ci riprendemmo tenendoci strette
    strette lei non riuscì a contenersi e mi domandò chi mi
    avesse dato i primi rudimenti di ars amatoria…..io
    piangendo le raccontai tutto e le confessai che solo per
    un atto di sincerità del figlio della sua mica, io avevo
    evitato di essere stuprata in tutti buchetti
    possibili..che Tina l’istruttrice mi aveva sedotta solo
    per offrirmi al fratello e all’amico..giurai che mai più
    li avrei voluto vedere e che soprattutto non volevo essere
    toccata dagli uomini….lei mi guardò e mi disse che era
    solo dispiaciuta di non essersi decisa prima, perché erano
    mesi che sognava di farmi sua, mi avrebbe evitato la non
    lieta esperienza . che non avrebbe mai immaginato che
    quegli istruttori fossero così carogne, che il suo
    rapporto con laura era solo fisico,che laura è sempre
    sola, che ha scoperto che il marito è frocio…pensa adesso
    quando scoprirà che marco ,il figlioletto prediletto, è
    più frocio del padre…continuò…la tua terribile esperienza
    che hai evitata per tua fortuna, io invece lo vissuta
    tutta e mi ha fatto diventare quella che sono….dopo un a
    infanzia tranquilla ho avuta una adolescenza resa
    turbolenta dal desiderio sessuale che esplose in me
    giovanissima ed inesperta…cominciai ad avere incontri non
    completi coi mie compagni di scuola, mi piaceva molto
    essere baciata, offrivo i miei seni ancora acerbi alle
    bocche golose dei miei amichetti, e non rifiutavo di
    tirare qualche sega ai più intraprendenti…compivo 16 anni
    quando fui invitata ad una festa a casa di un compagno di
    scuola, eravamo tutti giovani, si ballò, si bevve, ci
    rilasciò andare ai soliti giochi di sesso che ci
    piacevano tanto, io mi lasciai molto andare, oltre a
    spupazzare e a farmi spupazzare da ben cinque ragazzi a
    due dei quali tirai anche una sega accettai di fare un
    quasi spogliarello, non scoprii solo la pussy ancora
    vergine, ma tutto il resto lo feci vedere e toccare , e
    toccarono anche due mie amichette, quando fattasi l’ora di
    rientrare a casa apparvero il padre dell’anfitrione con
    due suoi amici che si offrirono di portare a casa le
    ragazze con la macchina …i nostri amici ci restarono male
    ma non ebbero il coraggio di reagire..quelle che stavano
    vicine preferirono andare a piedi, ma io con altre tre
    accettammo ….in macchina due si strinsero davanti assieme
    al guidatore, mentre io e l’altra fummo messe in mezzo
    agli altri due…subito sentii una coscia e il piede contro
    di me mentre le mie mani venivano strette fra le loro…noi
    due eravamo così strette da doverci quasi compenetrare–
    .le tre amichette scesero..ed io rimasi stretta fra loro
    due che non si erano mossi..appena ripartiti cambiarono
    atteggiamento ..presero ad accarezzarmi uno mi baciò in
    bocca ..mentre quello davanti proponeva di andare al
    capanno di caccia..loro furono d’accordo incuranti dei
    miei reiterati inviti a lasciarmi scendere..cominciarono a
    dirmi che sapevano benissimo che era la ragazza di tutti,
    che anche alla festa mi ero data molto da fare, che mi
    avevano sbirciato quando avevo fatto lo spogliarello e che
    erano ben decisi a farmi diventare la loro
    puttana..intanto si erano impadroniti dei seni, la mia
    pussy era stata più volte accarezzata e la mia bocca
    violata dalle loro lingue..inoltre le mie mani erano
    trattenute a forza sui loro cazzi duri..appena arrivati i
    tre si denudarono esibendo i loro falli duri ed eccitati e
    mi costrinsero a ripetere lo spogliarello, piangente fui
    costretta a consegnare ad uno dei tre le mie
    mutandine..poi mi assalirono, fui stuprata, prima mi
    sfondarono la figa..e in attesa che smettessi di
    sanguinare mi costrinsero alla fellatio con tutti tre..poi
    su proposta della carogna, mi misero la pomata che mi
    avevano messo in figa per entrare più facilmente sul
    buchetto del culetto e lui mi inculò facendomi urlare come
    una disperata e provocandomi un’altra perdita di sangue…ma
    non erano contenti..e nonostante che la mia pussy fosse
    gonfia e tumefatta un altro mi volle nuovamente
    chiavare..lo fece durando a lungo e sborrandomi
    dentro….praticamente persi la coscienza delle cose, certo
    rimasi in loro balia per oltre due ore poi fui pulita alla
    meglio con una spugna, fotografata in tutte le posizioni
    le più oscene, rivestita senza mutande e riaccompagnata
    in paese con le più terribili minacce se avessi
    parlato..da quel giorno odio gli uomini..non li posso
    assolutamente sopportare…a te sarebbe successo la stessa
    cosa se non fossi stata fortunata….ma adesso basta
    malinconie..presto andremo insieme al mare……ma io ero
    curiosissima, insistei per sapere come avesse iniziato..io
    te lo ho raccontato..daii..dimmi la verità….sei proprio
    curiosona baciamoci…ecco..cosìì..veramente sei nata per
    fare sesso..come d’altra parte anche io..allora stetti
    assente tre giorni per febbre, ma di tutto il resto tacqui
    con tutti…a scuola i miei amichetti mi accolsero convinti
    che tutto sarebbe filato come prima, meglio di prima dal
    loro punto di vista, ci rimasero malissimo quando
    distribuì alcuni calci alle parti basse e tanti
    schiaffoni…mi isolai, ed allora si fecero avanti le due
    amichette che durante lo spogliarello mi avevano toccata,
    mi dissero che qualcosa era trapelato di quello che mi era
    successo, che anch’io adesso odiavo il maschio e il suo
    cazzo prepotente proprio come loro e mi invitarono a casa
    loro per studiare in compagnia…non impiegarono molto a
    sedurmi, in capo alla fine della scuola eravamo tre
    tribadi scatenate, a caccia sempre di nuove adepte…ho
    avuto avventure e una lunga relazione fissa che è cessata
    solo con la mia venuta in I talia adesso però amo solo te
    e ho dimenticato tutto e tutti…e così dicendo ci
    incastrammo di nuovo le gambe e cominciammo a strofinarci
    le fighe aperte e distillanti piacere, poi passammo al
    classico 69 fino al godimento finale. Nel pomeriggio
    chiamammo la laura e Marcolino, laura era fuori, Marcolino
    mi racconto della mattinata, prima rimasero indecisi poi
    la Tina disse che voleva divertirsi..comunque e che lei
    era una bellissima ragazza..…cosicché tutti e tre si sono
    ingroppati la Tina..il fratello l’ha sia inculata che
    chiavata, l’amico ha inculato Marcolino mentre questo si
    scopava la Tina..poi pompini a gogò e strizzate da far
    impazzire..comunque tutti ti cercavano..volevano te..io ho
    deciso, passerò le vacanze in montagna con Roberto e la
    Tina…io non ti ho fatta fregare, tu sta zitta con mamma
    ..d’accordo..io e Patricia glielo promettemmo formalmente
    ed anzi Patricia lo pregò se avesse voluto, di venirci a
    trovare al mare..chissà quante cose ci potremo
    raccontare…….poi si fece viva laura, Patricia si scusò con
    lei ma disse che le aveva telefonato per salutarla in
    quanto sarebbe partita per il mare..laura domandò con chi
    e Patricia le confermò che sarebbe andata con la sua
    allieva…laura la invitò a non perdere tempo e farmi
    partecipe di diritto della congregazione delle lesbiche
    contente…Patricia si mise a ridere,..che ne sai che non
    sia la mia piccola amante…laura pronta disse che ci
    avrebbe creduto se la avesse invitata ad una partita a
    tre..si salutarono con un bacio.-….Ovviamente non andai
    più a quella piscina e finite le scuole partimmo per il
    mare, Patricia ed io..passammo un mese di sogno, stavamo
    più a letto che in piedi, ci davamo il piacere ovunque,
    sul pattino, in acqua, nella doccia, in macchina..a
    tavola…diventai brava, il rapporto con la donna divenne
    per me l’unico possibile, adoravo la reciprocità, ma
    tendevo ad essere la dominante, Patricia mi assecondava
    felice..quando arrivò il momento di lasciarci piangemmo
    veramente ci eravamo innamorate, ma lei aveva finito
    l’anno, doveva tornare a Londra…io tornai con i miei in
    vacanza..e lì avvenne il secondo incredibile incontro
    della mia vita..Al mare mia madre si trovò con una sua
    cara mica d’infanzia, una donna bellissima, morbida, dal
    seno prorompente e dalle lunghe gambe affusolate, a me
    almeno sembrò irresistibile, e sottovoce espressi il
    desiderio di poer andare a trovarla nella sua villa con
    piscina…mia madre mi riprese dicendomi che una 17enne ben
    educata non esprime certi desideri, davanti a persone più
    anziane di loro e neanche ben conosciute, ma la signora
    Anna riprese mamma,……… io non ti invito fissa perché tu
    hai un marito che ti sta vicino e da cui tu non vuoi
    staccarti…altrimenti….forse.pensi che non abbia
    ricordi..ma tant’è, io invece sono sola perché mio marito
    mi ha già detto che al massimo verrà per un weekend, per
    cui se a voi non dispiace troppo domani mattina manderò
    l’autista a prendere Mariclo, falla venire con un po’ di
    cose perché ho piacere che resti un po’ con me, almeno se
    anche a lei piacerà…e così dicendo mi guardava con occhi
    così penetranti che mi sentii turbare…ringraziai commossa
    e le dissi che mi astenevo dall’abbracciarla e baciarla
    solo perché mamma avrebbe stigmatizzato certi
    comportamenti…e che comunque avrei avuto tempo per
    ringraziarla…lei rise di nuovo…e si disse certa che
    avremmo stabilito un ottimo rapporto…concluse dicendomi
    che domani verso le 10 sarebbe arrivato il suo autista a
    prendermi…quindi rivolta a mamma le disse di star
    tranquilla che l’autista era il vecchio serafino, da
    sempre gay…..:La mattina dopo ero pronta dalle nove, oltre
    ai costumi da bagno avevo anche preso un abito da sera con
    le scarpe a tacchi alti, su consiglio di mamma che mi ha
    detto che Anna adorava le feste..arrivo
    serafino..partimmo..all’arrivo anna mi aspettava elegate
    avvolta in un pareo brasiliano quasi trasparente sulle
    scale..adesso puoi ringraziarmi..siamo sole e mamma non
    potrà criticarci..e così dicendo mi apri le braccia..io mi
    lasciai trascinare dalla mia naturale esuberanza e dalla
    estrema eccitazione che mi dava..la abbracciai stretta, e
    le schioccai due bacioni, con la punta della lingua appena
    fuori vicino vicino alla bocca ..tremavo temendo di
    aver esagerato, invece la sua stretta fu più coinvolgente
    della mia il suo bacio di risposta fu direttamente sulla
    bocca…dai andiamo in piscina..siamo sole, ed io adoro
    stare nuda..ti scandalizzo piccolo tesoro..no, no di
    sicuro, anch’io con la mia istitutrice stavo nuda..solo
    temo di sfigurare troppo davanti alla tua bellezza…ma che
    dici..una stupenda 17enne come te….mi sei piaciuta subito,
    ti ho giudicata bella ,intelligente, simpatica,
    sufficientemente disinvolta e anche birichina…. così
    dicendo slacciò i lacci del pareo che le cadde ai
    piedi…bella, bellissima, mozzafiato con due tette da urlo
    e una figa che si apriva su un monte di venere piuttosto
    in rilievo…con le labbra appena dischiuse ..mi sarei
    buttata a terra in ginocchio per poterla succhiare..invece
    mi trattenni e mi tolsi il copri costume e poi il costume
    stesso…..marioclo..ma sei divina…sei una ninfa dei
    boschi..una nuova afrodite uscita dalla schiuma del
    mare..sei proprio bella..ma non hai il ragazzo ancora….io
    le confessai che non avevo il ragazzo, non lo cercavo ed
    in genere non sopportavo i maschi io ero stata felice con
    la mia istitutrice inglese…tanto felice..…lei mi
    guardò…sei un sogno..alla mia età certi colpi fanno male
    al cuore…anch’io non sopporto il maschio, mi sono sposata
    per forza, ma non ho rapporti da anni e anni con mio
    marito che in cambio della sua libertà mi lascia libera di
    coltivare la mia passione..vieni fra le mie
    braccia..cercherò di essere per te la nuova istitutrice
    italiana……sono felice…mi piaci da morire..poi non potemmo
    dire più nulla, sommersi dai baci e dalle sapienti carezze
    che ci scambiavamo in un delirio di passione…rientrammo in
    casa sempre nude e sempre abbracciate e ci dirigemmo alla
    sua stanza da letto…fra pause per rapidi spuntini o brevi
    dormiveglia stemmo attaccate fino a tarda sera…cenammo
    in camera servite da una deliziosa negretta, poi dopo la
    doccia che facemmo assieme tornammo a letto pronte ad una
    notte d’amore….Da allora lei è stata per anni la mia
    amante fissa, tolte brevi avventurette , ci siamo anche
    mantenute fedeli..io in università ho raggiunto la laurea,
    ho mantenuto lamia passione per il nuoto..adesso sono sola
    da tre anni, anna è ormai la mia più fedele amica e
    mentore di vita, la sua età le impedisce di essere ancora
    una amante..io mi trastullo con qualche collega, con una
    studentessa che viene a ripetizione da me, con la mia
    fedele camerierina tunisina…ma da un po’ sto perdendo il
    sonno e la pace per una mia allieva al corso di
    nuoto…tredici anni, uno sviluppo da far invidia a tante
    donne, una verve incredibile..e soprattutto sembra gradire
    molto le mie attenzioni..questa sera la aspetto a casa
    mia..mi ha promesso che saremo felici…la aspetto..

    Confessioni e altre storie, Racconti lesbo, gay, bisex, trans | Tag: lesbo, passioni proibite, racconti erotici, racconti lesbo, racconto erotico, rapporti lesbo, sesso fra donne
     
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  2. Homer Simpson!
     
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    bellissima storia
     
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  3. annamob
     
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    stupenda!!
     
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  4. LÙPasku
     
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    ...wow :huh: :ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r: NINJAAAA
     
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    Storia splendidamente eccitante credo a tanti, ma sopratutto a me stesso tanto che spesso mi definisco un LESBICO, s' adoro le lesbiche.
     
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4 replies since 21/2/2011, 16:59   25966 views
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