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  1. Kenta93
     
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    Seduto in questo bar del centro, sto cercando di scaldare il corpo infreddolito dal vento gelido che mi ha sferzato il viso, dentro all’anima il freddo era entrato molto prima.
    L’ultima storia è stato un disastro, sentimentalmente parlando; ho cercato di trasformare del buon sesso in qualcosa di più caldo, intimo, struggente ma il risultato è stata una rottura violenta di un rapporto senza basi durature.
    Sorseggio il the al limone perdendomi nei miei ricordi, quando, improvvisamente, il buio che vedo davanti si trasforma in luce; ti guardo entrare sorridente insieme alla tua amica, il tuo caos giovanile ravviva l’ambiente di zombie e i nostri sguardi s’incrociano.
    Sei vestita come tutte le ragazze di oggi, sembrate stampate dallo stesso clichè e questo è sicuramente un limite per la mia mentalità, ma hai, a differenza di molte, uno sguardo che ti entra dentro: una frazione di secondi, sono i famosi cinque secondi che condizionano una scelta e, come sempre, mi perdo nella sensualità dei miei pensieri erotici.
    Guardo i tuoi jeans rovinati appositamente, salgo a decifrare il tuo maglione grigio chiaro che nasconde le tue forme, la sciarpa sul collo, cade sfrontatamente a lato inerte, il suo colore viola intenso, completa il miscuglio di colori.
    Sei adorabile nella tua sfrontatezza, sono solo pochi attimi, ma la scintilla si è accesa, cerco di immaginare quel tuo corpo vestito a mio piacere, mentre ti scompigli nervosamente i capelli neri: quel gesto ha una carica sensuale intensa, comincio a eccitarmi, rimango con la tazza calda in mano a mezz’aria, mentre ti spoglio mentalmente.
    Ti siedi ad un tavolo vicino e accavalli le gambe; credo che non ci sia niente di più eccitante di una ragazza che sa accavallare le gambe, è un movimento semplice, ma alcune donne sanno farlo in un modo divino, mi sembra di sentire l’aria che si sposta e immagino le tue intimità protette da quelle gambe affusolate, guardo le scarpe da ginnastica, ovviamente firmate, ci mancherebbe che non vai alla moda.
    Sotto le scarpe, un paio di calzini che smonterebbero qualsiasi pensiero erotico, se non fosse per quel tuo sguardo…
    Ti guardo mentre mi volgi la schiena, ti sei alzata a prendere qualcosa dalla tua amica e inevitabilmente, il maglione si è alzato mettendo in mostra una canottiera bianca, ma soprattutto, la fine di uno slip bianco che maliziosamente esce dai jeans, quel perizoma sporgente mi riporta prepotentemente l’eccitazione, guardo le curve sinuose del tuo sedere stretto dalla stoffa, lo valuto indecentemente, immagino la sensazione della pelle sotto il tocco delle mie mani, immagino le natiche, mi viene in mente il film di Tinto Brass ”Così fan tutte” e sorrido pensando che forse ha ragione lui, quando dice Adv che i ”culi parlano“.
    Mi accorgo che ti sei rimessa a sedere e che mi stai guardando, il mio sguardo catatonico nei tuoi confronti, ti incuriosisce, forse ti infastidisce che un cinquantenne ti guardi così intensamente e, non capisci quel mio sorriso idiota; non puoi sapere cosa è passato per la mia mente contorta.
    Abbasso la tazza del the, non ho più bisogno di quell'intruglio per scaldarmi, incrociamo ancora una volta gli sguardi, noto il colore marrone degli occhi e i piccoli brufoli sul viso che prima non avevo notato, quantifico sui ventidue anni la tua età, poi, scendo di nuovo a guardare le gambe e penetro le tue cosce passando oltre; sono di nuovo sullo slip, immagino di toglierlo e rimanere estasiato dalla purezza della pelle, chissà se hai avuto esperienze, se sei depilata, che profumo usi e cosa ti piace fare nel sesso, penso a quante cose potrei insegnarti e ti immagino mentre ti spalmi l’olio sulla pelle, il tocco delle dita che accarezzano i punti più sensibili dandoti brividi, ti immagino mentre scendi ad accarezzarti tra le cosce chiudendo gli occhi, cerco di rubare le tue sensazioni di ragazza, nel momento dell’orgasmo, mi pare di percepire il respiro affannoso e il rilassamento del dopo, immagino cosa potrebbe fare la mia lingua su quella pelle e le sensazioni che proverei nell’affondare in te con il mio sesso teso.
    Ti guardo leggermente arrossita, possibile che hai percepito i miei pensieri? Hai captato i miei desideri? Tocchi di nuovo i capelli, li accarezzi voluttuosamente, come farei io con i tuoi seni, chissà che misura hai…
    La tua amica ti guarda stranita, ha capito che c’è qualcosa che le sfugge, segue il tuo sguardo e incrocia il mio, anche lei è carina, ma gli manca il sexy- appeal, è solo una delle tante.
    “Ti voglio”
    Sono eccitato come un bambino, questa ragazza mi sta prendendo, mi sto lasciando trasportare dalle mie fantasie erotiche e questi istanti, sono fortemente emotivi.
    Sento l’amica che le parla;
    - Ehi, ci sei ancora? Torna sulla terra!
    La ragazza stacca gli occhi dai miei, guarda la sua amica contrariata, poi, si alza e s’incammina verso di me, mi arriva a dieci centimetri, aspetto di sentire i suoi imprechi per la mia sfacciataggine;
    - Ciao Maurizio, ti ricordi di me?
    La guardo stupito, capisce che sono confuso;
    - Sono Chiara, la figlia della tua amica Paola, ci siamo visti qualche mese fa a casa dei miei.
    Faccio mente locale, Paola, è stata la mia amante per diverso tempo e con lei, ho passato veramente dei bei momenti;
    - Ciao Chiara, sei diventata proprio una bella ragazza, se non fossi troppo vecchio per te, ti farei la corte…
    Chiara mi guarda e sorride soddisfatta, si gira verso la sua amica;
    - Luisa, ti scoccia se ti lascio da sola? Ci vediamo più tardi a scuola.
    Non aspetta la risposta, ha già deciso, si gira verso di me, si siede, mi guarda con quei suoi occhioni;
    - Mi piace il fascino degli uomini maturi e quello che possono dare, dai, parlami di te e di mia madre e fammi rivivere il periodo in cui lei tornava a casa sempre felice, vorrei provare le stesse sensazioni…
    La guardo con cupidigia, fremo dal desiderio, penso al piacere di questa nuova avventura;
    - Dimmi cosa vuoi sapere, vedrò di soddisfare la tua voglia…
    Con quella frase ambigua, esasperatamente sospirata, torno a perdermi mentalmente dentro le sue mutandine…
     
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0 replies since 23/3/2010, 16:45   7773 views
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