dormi...caterina

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  1. Kenta93
     
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    caterina e'una splendida mora di 33 anni con bellissimi capelli neri lisci occhi scuri fisico longilineo con uno splendido sedere e cosa molto ma molto eccitante, una quarta di seno stupenda. e' la moglie di un mio amico e quello che e' successo non molto tempo fa' mi ha comportato un certo disagio nei suoi confronti. essendo io un operaio edile, il marito di caterina volle farmi dare una "rinfrescata" alle pareti del suo appartamento. purtroppo loro non avevano possibilta di trasferirsi in un altra locazione quindi ero costretto a lavorare nelle stanze con dei teli di plastica sulle porte per evitare che la polvere potesse entrare negli altri ambienti. era un periodo molto caldo essendo il mese di giugno e all'ora di pranzo caterina mi preparava un buonissimo pranzo dove non mancava dell'ottimo vino anche se lei non beve. io sono un tipo che si scalda molto appena beve un goccio di troppo. caterina, avendo un fisico che glielo permetteva, vestiva sempre abbastanza scollata e con gonne molto sobrie. il piu' delle volte quelle scollature avevano comportato in me un eccitazione molto forte con erezioni spontanee facendo si che mentre pranzavo fantasticavo sulle tette di caterina immagginando di poterci immergere il viso e non solo quello. una sera dopo aver finito di lavorare da lei tornai a casa e mentre ero in bagno,cercai una crema medica per un mezzo strappo che mi ero procurato con uno sforzo.nel cassetto dove tengo riposte le medicine vidi una confezione di un forte sonnifero lasciato li' da un mio amico che avevo ospitato due mesi prima. nella mia mente contorta e perversa,si apri'la strada della porcaggine piu' assoluta. sedare caterina e poi approfittarne; ma poi pensai che il tutto sarebbe stato scorretto e riprovevole. per evitare di tenere in casa questo medicinale,preparai un sacchetto per portarlo in una vicina raccolta di smaltimento farmaci.il mattino dopo andai a lavorare tranquillamente. vidi uscire caterina di casa che si recava a far spesa, una visione stupenda: maglietta bianca iperscollata con due dossi che primeggiavano sui suoi capelli neri lisci che gli facevano da contorno. scarpe aperte con tacco alto e minigonna di jeans. in auto avevo ancora quel sonnifero.andai a prenderlo con in mente un solo pensiero: strizzare quelle tette e renderle di mia proprieta'.lessi bene le istruzioni dove diceva che una ventina di gocce agevolava estremamente il sonno; vietava l'uso di alcolici durante la somministrazione perche' poteva portare a stati di incoscenza. sapevo che in frigo teneva una piccola brocca in vetro di acqua. ne versai dentro 25 gocce. caterina torno'e mi chiese se avevo fame. gli dissi di si e lei si reco' in cucina. io scesi dalla scala dove stavo lavorando e vidi Adv caterina bere dalla brocca un bel bicchiere d'acqua. alla solo visione di cio'il mio cazzo gia' si era indurito come se gia' fosse pronto a scopare. si fece anche un secondo bicchiere e cosi termino' la brocca. tutto perfetto per il mio piano. continuai a lavorare solo per il breve periodo che a lei serviva per cucinare. mi chiamo'quando era pronto. "oggi con questo caldo ho un certo sonno.." mi disse "quando hai finito di mangiare, vai in camera ti accendi il climatizzatore e ti riposi" ribadii io. lei annui e mentre mangiavo la vedevo piano piano rallentare nei movimenti. mi verso' del vino e lei fece lo stesso con il suo bicchiere! ma lei non beveva mai. "ma che fai!bevi il vino?" le chiesi "ho la bocca un pò secca e un goccio ogni tanto mi piace". oramai non potevo piu' far nulla.a fine pranzo lei mi disse che andava a riposarsi e che i piatti li avrebbe fatti dopo.aspettai un oretta e decisi di provare se lei era sveglia.la chiamai con una scusa ma non mi rispose.entrai in camera da letto e la vidi sdraiata di lato con un rantolo di sonno profondo"caterina mi senti?" nulla "mi senti cate?" le dissi scuotendola nulla. decisi di rivoltarla a pancia in su. le diedi un piccolo schiaffo..nulla.. il seno pretuberante era li'e mi guardava. la mia mano comincio' a tastare prima dolcemente poi sempre piu' forte quelle tette. le estrassi dalla maglietta e poi dal reggiseno. aveva due rosoni enormi con dei capezzoli cicciotti. mi estrassi il cazzo e mentre mi masturbavo cominciai a leccare quelle tette enormi. ogni tanto la guardavo in volto ma lei era totalmente incosciente. mi misi a cavalcioni su di lei e infilai il cazzo tra le due colline e con un movimento di bacino mi strusciavo nel pertugio del seno compresso dalle mie mani. stavo per sborrare quando lei spalanco' la bocca come se fosse cosciente e rantolava di goduria. era incosciente invece e perche' non infilare il mio cazzo nella sua bocca? le chinai la testa di lato e glielo infilai. la presi per i capelli e tenendola pre la coda dettavo il ritmo della pompa. se si sarebbe svegliata non me ne sarebbe fregato un cazzo. anzi ora me la volevo anche scopare. gli abbassai la gonna e notai il suo perizoma leopardato. gli scansai il filo di lato e inizai a leccare abilmente la sua figa. quando fu abbastanza fradicia della mia saliva gli spalancai per bene le gambe e la penetrai... che scopata con la mia amica caterina! non poteii fare a meno di venirle dentro. non prima pero' di averle fatto due foto con il cellulare con il mio cazzo in bocca e tra le tette. non osai di penetrarle il buco del culo, anche se una passatina di lingua glielo avevo data. rimisi il tutto a posto e dopo circa tre ore si sveglio'a causa di una telefonata. aveva un forte mal di testa e imputo' il tutto a causa del vino...con mia somma felicita'.
     
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0 replies since 23/3/2010, 16:23   10069 views
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