Mia cugina Ketty

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    Salve a tutti questo è il mio primo racconto,se volete credermi è tutto vero, volevo ringraziare tutti quelli/e che scrivono racconti veramente eccitanti grazie mille, ho pensato di ringraziarvi scrivendo le mie esperienze vere passate, spero di farvi eccitare tanto, scusate per gli errori, se non vi piaceranno i miei racconti pazienza lascio perdere e continuerò a leggere i vostri..

    Mi chiamo Max oggi ho 36 anni, alto 1,71, peso 70 chili, occhi verdi, capelli neri, diciamo un tipo normale. quello che voglio raccontarvi risale a quando avevo 17 anni circa, io abito in un grosso paese nella provincia di Siracusa, io insieme a mia sorella 18 mesi più piccola e il mio fratellino frequentavamo spesso i miei cugini che abitavano in collina ed erano un maschio e due femmine, la più piccola Ketty alta 1,78 bionda occhi azzurri un viso stupendo, in quel periodo aveva 15 anni quasi 16 ed aveva già due belle tette una terza ed un culetto stupendo.
    Io in quel periodo frequentavo il liceo scientifico ed ero abbastanza bravo in matematica al contrario di mia cugina che era una frana; poichè erano cominciate le vacanze estive a mia zia le venne una splendida idea. mi disse se mi andava di aiutare mia cugina in matematica, io gli risposi che non c'erano problemi, naturalmente io sbavavo per lei ma non pensavo che potesse accadere mai qualcosa.
    Il giorno seguente andiamo tutta la mia famiglia a casa di questi zii, io e mia cugina ci siamo messi in salotto e mia zia disse a mia cugina di fare tutto quello che io dicevo. detto ciò chiuse la porta dicendoci che così non saremo stati disturbati, allora cominciamo a fare i primi esercizi ma per mer avere lei al mio fianco che pendeva dalle mie labbra era una libidine. comunque cominciai a chiarire i dubbi che lei aveva. mi guardava fisso negli occhi io non ce la facevo più, allora gli dissi di cominciare a svolgere il primo esercizio, lei cominciò, io ero già eccitato e poichè sono stato sempre un bel porcello. piano piano facendo finta di niente ho cominciato a sfiorare la sua gamba, lei sembrava indifferente allora misi lentamente tutto il palmo della mia mano sulla sua coscia; come se lei fosse una bambola di cristallo cercavo di mamtenere la mano molto leggera, vedendo che lei non reagiva ho preso coraggio ed ho cominciato a palpare pienamente, questa volta lei doveva sentire il mio contatto obbligatoriamente. non reagiva, mi sentì rincuorato, purtroppo lei portava dei pantaloni leggeri ma per me era ugualmente stupendo; il cuore mi batteva all'impazzata, il mio cazzo stava già scoppiando nei pantaloni. non potevo crederci, pensando che nell'altra stanza c'era Adv mia madre e i miei zii mi eccitavo ancora di più; sta di fatto che lei non diceva niente allora io continuavo come se niente fosse anche se la mia mano tremava, arrivai fin sotto la maglietta, le accarezzai la pancia e dopo molto lentamente salì piu sù accorgendomi con sorpresa che non portava il reggiseno. lei allora disse qualcosa ma io ormai non capivo niente, continuai e quando sfiorai le sue tette lei non parlò più; io non sapevo se continuare, la mia mano tremava per l'emozione, allora gli dissi se c'era qualcosa che non andava ma lei per tutta risposta mi disse che era tutto apposto e che ero molto bravo. allora cominciai a massaggiarle il seno e toccare i capezzoli che erano belli dritti li sentivo tra le mie dita, avvertivo un calore addosso che mi sembrava prender fuoco, continuai a massaggiare le sue tette soffici come mozzarelle erano divine. non contento decisi di scendere nuovamente giù, le sbottonai i pantaloni cercando di arrivare alla sua fichetta ma era troppo difficile, lei stringeva un pò le gambe; allora passai la mano dietro e riuscì piano piano a toccarle il culo. ah, che goduria! era morbido morbido, mi sembrava di affondare le mani nel burro, vidi che lei cominciava a diventare rossa in viso, io la palpavo come un porco, avevo sempre desiderato nei miei sogni tutto ciò e non potevo credere che stava accadendo, ma ecco che ad un tratto sentiamo dei passi arrivare, vedo la maniglia girare allora tolgo subito la mano e vedo che era mia sorella che ci guarda un pò strana e ci dice: "ma state bene siete rossi rossi?" allora mia cugina le risponde che c'era troppo caldo e che avevamo finito per oggi... cavolo proprio adesso doveva arrivare mia sorella.

    Continua...

    Mia Cugina Ketty 2

    Era passato un po’ di tempo dall’ultima esperienza con mia cugina io ero partito a fare il militare non ci vedevamo più spesso; quando accadde ciò che sto per raccontarvi avevo 19 anni, lei 17, era il periodo pasquale ed ero in licenza a casa dei miei genitori.
    Quel giorno al mio paese c’è una tradizione per il giorno della morte di Gesù, consiste nello svegliarsi presto alle 5:00 A.M e radunarsi in strada per andare davanti ad una chiesa ed aspettare l’uscita del feretro di Cristo, io ogni anno avevo partecipato a questa cerimonia perché ci incontravamo con tutti gli amici.
    La sera prima con grande sorpresa vidi arrivare mia cugina Ketty a casa dai miei, io ancora non l’avevo vista e per me fù come un colpo al cuore; era da un bel po’ che non ci vedevamo, quando ci salutammo io la abbracciai e facendo finta di niente mentre lei mi salutava, con una mano le toccai le sue tette meravigliose. durò poco ma fù divino, dopo andammo in cucina e venni a sapere che avrebbe dormito da noi perché i suoi erano andati a Messina e lei non voleva andarci dunque avrebbe dormito con mia sorella nella camera adiacente alla mia, io ero felicissimo anche se non mi aspettavo più di tanto perché le occasioni per rimanere soli non sarebbero state tante con mia sorella in giro.
    Durante la notte non ero tranquillo, continuavo a pensare a lei, a quanto era bella e sapere che stava a pochissima distanza da me mi faceva eccitare da morire. potevo sentire le conversazioni che faceva con mia sorella, era mezzanotte quando decisero di addormentarsi poiché alle cinque ci saremo dovuti svegliare. io mi masturbai pensando a lei ed ebbi un orgasmo così copioso che mi meravigliai, subito dopo mi lavai e mi addormentai di colpo.
    Suonò la sveglia erano le 04:30 io avevo un sonno tremendo e non mi andava di alzarmi così dissi a mia madre che ci saremmo visti fuori più tardi. Vidi passare mia sorella dalla mia camera e dopo mi addormentai.
    Mentre dormivo mi svegliai di soprassalto avevo sentito sbattere una porta e mi era sembrata quella di mia sorella, ebbi un po’ paura così mi alzai piano piano ed andai nella sua camera sentivo i battiti del mio cuore per la paura presi coraggio ed apri la porta lentamente era buio trapelava un po’ di luce dalle persiane era tutto chiuso quando i miei occhi caddero sul letto di mia sorella ……non potevo crederci c’era mia cugina Ketty che dormiva da sola, era messa di fianco e mi dava la schiena la coperta la copriva per metà. aveva Adv un pigiama rosa di quelli sottili, io rimasi immobile, la guardai per un minuto, la chiamai sottovoce ma lei non rispondeva allora mi avvicinai e poggiai la mia mano delicatamente sulla sua schiena, sentivo il calore della sua pelle io già avevo il cazzo in tiro avevo timore che si svegliasse e mi dicesse di andare via o che mi facesse qualche domanda strana del tipo cosa vuoi che ci fai qui? Nonostante tutti questi pensieri la mia ragione era accecata dall’eccitazione la desideravo troppo allora lentamente spostai tutta la coperta e vidi il suo culo bello rotondo dal pigiama potevo vedere benissimo la sua forma una parte del tessuto era infilato dentro il culo e questo permetteva di delineare maggiormente le sue forme,non resistevo più sentivo un calore enorme mi sembrava di avere la febbre ero emozionatissimo, allora decisi di scendere delicatamente la mia mano sfioravo il suo corpo come un petalo di rosa il suo profumo inondava le mie narici io mi ero messo in ginocchio a terra cosi il mio viso era a dieci centimetri dal suo corpo sentivo il suo respiro regolare io continuai a salire e scendere la mia mano nella schiena facendo sentire di più in mio contatto vedendo che non succedeva niente allora scesi fino al culo. si, lo toccavo a piene mani, era soffice ma sodo nello stesso tempo; il mio cazzo cominciava a farmi male, allora decisi di mettere la mia mano sotto il pigiama. furono attimi infiniti il tempo sembrava essersi fermato, sentivo l’elastico sotto le mie dita con una mano lo sollevai mi sembrava come se dovessi sollevare mille chili avevo paura di svegliarla, dovevo rischiare…… era fatta l’altra mano aveva trovato gli slip, avevo infilato la mano sotto, sentivo la sua pelle, mi facevo strada, avevo raggiunto l’obbiettivo, avevo la mano sul suo culo... Dio mio era divino, non potete immaginare l’emozione che provavo, ma ad un tratto il suo respiro cambiò e e si mosse …panico, andava tutto alla malora……..no, pensai io, proprio ora... ed invece con grande sorpresa vidi mia cugina che sporgeva maggiormente il suo culo verso di me e riprese il respiro. io ero rimasto con la mano nel suo culo, fu un attimo, presi una decisione ora o mai più; abbassai lentamente il pigiama e gli slip, fù un’impresa enorme ma quando vidi perfettamente il suo culo non potevo crederci: era una scultura sembrava disegnato da un artista. mi avvicinai per vederlo meglio ero a pochissimi centimetri sentivo il suo odore penetrarmi nelle narici i mio corpo era stordito da quella fragranza istintivamente cominciai a baciarlo non riuscivo a smettere abbassai i pantaloni perché il cazzo mi faceva troppo male bagnai leggermente la cappella con la mia saliva e lentamente cominciai a masturbarmi, lei si mosse nuovamente ed allargo un po’ le gambe allora vidi la sua fica; mamma mia ……… pensavo di aver avuto tanto questa mattina ma non era così, le sue grandi labbra erano belle gonfie, si toccavano tra loro, sentivo l’odore della sua fica, vedevo qualche gocciolina, mi avvicinai con la bocca e la mia lingua prese quel nettare era buonissimo ma non mo basto affondai la mia lingua tra le sue labbra e cominciai a fare su e giù ed entravo dentro e fuori come fosse un cazzo che la scopava, il suo respiro era cambiato ormai non m’importava più niente io ero avvolto dal suo profumo dalla sua carne non esisteva nient’altro per me, nel frattempo con una mano avevo raggiunto le sue tette i capezzoli erano diventati come chiodi le mie mani affondavano nella sua carne non erano più dolcissimi tocchi, ormai ero quasi convinto che lei fingesse di dormire, tolsi la mano dal mio cazzo e sostituì la mia lingua con la mia mano e cominciai a masturbarla era un lao di umori ma insisteva a far finta di dormire il suo respiro era ormai irregolare ……. basta era troppo per me o adesso o mai più quando mi sarebbe capitata un’altra occasione del genere; mi alzai in piedi e mi adagiai al suo fianco il lettino era piccolo non ci entravo allora lei si spinse più in avanti e mi fece spazio ormai ero certo era sveglia ma forse si vergognava, io ero messo di fianco come lei presi il mio cazzo che ormai mi sembrava enorme per come mi faceva male e lo avvicinai lentamente alla sua fichetta ……io stavo per scopare mia cugina ketty la ragazza più bella che avessi mai conosciuto in vita mia. non volevo crederci ma quando il mio cazzo sfiorò le sue grandi labbra e si fece strada, entrò nella sua fica come se fosse burro. ero dentro di lei ed era tutto vero, non era un sogno, ero dentro la fica di mia cugina. con una mano gli cominciai a toccare il clitoride lo sentivo tutto fuori, cominciai ad entrare ed uscire dalla sua fica non potete immaginare come mi sentivo mi sembrava tutto irreale mentre io mi muovevo lei assecondava i miei colpi sentivo il suo culo sbattere su di me sentivo i suoi sospiri la baciavo sul collo la mia lingua era assetata di lei, non so quanto durò il tutto ma so che ormai non ce la facevo più cercai di resitere più che potevo ma ormai era arrivato il momento usci fuori e riversai tuto il mio sperma su di lei il mio corpo tremava come una foglia al vento era stato l’orgasmo più bello della mia vita, lei aveva tutta la schiena piena della mia sborra gli dissi sottovoce di no muoversi corsi in bagno presi della carta igienica e ripuli tutto con cura dopo la baciai tutta lei non si mosse minimamente di spalle era iniziato tutto e nella stessa posizione era finito. Andai in bago a lavarmi e mi misi nel mio lettino, dopo cinque minuti la sua prta si apri e la vidi andare in bagno dopo un po’ torno in camera di mia sorella, io avevo ancora voglia di lei allora mi alzai ed entrai nuovamente in camera questa volta lei si giro e mi disse "buongiorno come và? Io non sono andata con i tuoi genitori perché ero troppo stanca e così sono rimasta a dormire". non sapevo che fare allora gli risposi che anche io ero stanco ma che avevo dormito come mai in vita mia, gli diedi un bacio sulle guancie ed andai in camera mia.

     
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  2. Sserpentelo
     
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    u.u bello sto racconto
     
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  3. Lalà13
     
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    wella
     
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  4. antodg
     
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    Davvero un bel racconto, COMPLIMENTI! :D
     
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  5. Max66
     
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    Questo racconto è il mio , sicuramente migliorato nella sintassi però è la mia esperienza vissuta realmente
     
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    si vede che l'avevi scritto male
     
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5 replies since 22/3/2010, 17:53   11513 views
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