Come far diventare una Mamma ...segaiola..., incesto

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    Vi racconto come sono riuscito a scoparmi mia madre dopo aver scoperto la pass della sua email. Non avrei mai immaginato che fosse così porca e invece visionando le sue mail mi dovetti ricredere: amava collezionare foto di cazzi di tutti i tipi e le piaceva intrattenere con uomini dialoghi molto spinti per mail in cui le dicevano oscenità di tutti i tipi e alle quali lei sembrava anche eccitarsi dato che rispondeva con altrettante mail altamente a sfondo sessuale. Solo a leggere quelle mail mi veniva il cazzo duro ed io sono maxidotato, 28cm di cazzo, e per la prima volta cominciai a vedere mia madre non più come una mamma ma come una donna porca da scopare e mi facevo delle seghe paurose leggendo quello che le scrivevano e le sue risposte. aveva pure uno spazio dedicato alle foto di lei nuda, si nuda, perchè si fotografava le sue parti intime facendo ben attenzione a non inquadrare il viso e le inviava a quei suoi maiali di contatti che sicuramente si facevano delle gran sborrate.
    Avevo assodato tramite alcune sue mail che lei amava i cazzi di grandi dimensioni, infatti scriveva "mi piace un mondo succhiare il cazzone enorme di mio marito e quando me lo spinge in gola fin quasi a soffocarmi sono pervasa da un piacere unico.. mi sento la sua puttana, la sua vaccona pompinara e mi piace farmi dominare dal mio uomo". ecco dunque da chi avevo ereditato le notevoli dimensioni del mio cazzo!
    Poi scriveva anche "la posizione che mi piace di più è la pecorina e adoro mio marito quando mi chiava in culo, quando mi infila le sue dita nel mio buchino dilatandomelo bene, quando me lo lecca dolcemente prima di incularmi come una gran troia, mi piace sentire le sue mani sferzarmi il culo mentre mi riempie l'ano,mi piace un sacco sentire il suo orgasmo allagarmi dietro..."....cazzo che parole! le leggevo e il mio cazzo scoppiava dall'eccitazione.
    Quindi alla mamma piacevano i cazzoni grossi ed io ne avevo uno bello grosso...decisi di fare una cosa molto audace.
    Una mattina che eravamo soli in casa chiamai in bagno la mia mammina e facendo finta di essere molto imbarazzato le chiesi se poteva aiutarmi a capire una cosa; lei subito disponibile mi disse "certo, dimmi tutto". Le dissi "ma non metterti a ridere che mi vergogno altrimenti" e lei "ma stai tranquillo sono la tua mammina puoi dirmi tutto" ed io "ok mamma, riguarda il mio...il mio..." palesando imbarazzo indicavo la mia patta e lei "il tuo pisello vuoi dire forse?" "si mamma,non so come dirtelo ma secondo me ho qualcosa che non va lì" e lei preoccupata
    "che hai?? ti fa Adv male? sanguina? non mi fare stare in ansia dimmi tutto" "no no mamma tranquilla, non sanguina, è solo che non riesco ad avere rapporti con le ragazze con cui mi fidanzo" e lei "cioè?? non ti diventa duro il pisello?" ed io "ma no mamma al contrario mi diventa molto duro, solo che credo sia anormale, avrò qualche malattia, è troppo grosso e lungo, ecco te l'ho detto dio che vergogna". mia madre scoppiò in una fragorosa risata dicendomi "che matto mi avevi fatto preoccupare davvero...devi stare tranquillo, ti dico un segreto, il tuo pisello è grosso perchè anche quello del tuo papà lo è. la natura è stata generosa con voi e quindi devi solo avere pazienza e quando troverai la donna giusta con un pò di pazienza e pratica si risolverà tutto per il meglio" e continuò a ridere ed io le dissi "ma mamma il mio è troppo grosso e lungo, non la troverò mai una donna" ."zitto stupido fammelo vedere" "ma mi vergogno mamma" e lei "sono tua madre non fare lo stupido fammelo vedere". avevo raggiunto il mio scopo e con aria molto imbarazzata mi calai le mutande esibendo il mio cazzone moscio alla sua vista. anche se moscio aveva dimensioni notevoli e lei non ne fu indifferente "si, è grosso come quello di tuo padre, vediamo un pò se è tutto apposto" e cominciò a toccarmi i testicoli "ma mamma che fai???" e lei "figlio mio verifico semplicemente e ti dirò che hai un pene perfetto e quindi non voglio che ti preoccupi più" e mentre mi toccava i testicoli e l'asta avvenne l'erezione dei miei 28 cm. rimase un pò sbigottita sul momento "ehi ehi figliolo mio il tuo pisello si è svegliato, mi spiace scusa non volevo causarti questo, stavo solo verificando che non ci fossero problemi" ed io "no scusami tu mamma, deve essere stato il tuo tocco, non volevo, mi si è alzato da solo, scusami davvero" e lei "ma zitto sciocchino può capitare, non dovevo toccarti, effettivamente dovevo prevederlo dato che tutti i ragazzi hanno gli ormoni a mille,dai rimettilo dentro e rivestiti e tranquillo che è ok. anzi lo sai è anche più grosso e lungo d quello di papà...e non di poco..". queste sue parole dette così con una certa aria porca e maliziosa resero la mia erezione più vigorosa e notavo che anche se faceva finta di nulla il suo sguardo cadeva volentieri sulla mia verga, mi diede un bacio sulla guancia e la storia finì lì, ma sapevo che da ora in poi lei era consapevole delle dimensioni del mio cazzo.
    La notte mi segavo alla grande pensando alle sue mani che aveva carezzato le mie palle e il mio pene e due giorni dopo un pomeriggio che mio padre era in ufficio la chiamai in bagno,lei venne ed io le dissi "mamma scusa posso chiederti una cosa? un pò mi vergogno ma vorrei chiedertela" e lei "che hai? sai che puoi contare su di me, chiedimi tutto" ed io quasi balbettante le dissi "non prendermi per pazzo..potresti toccarmelo come hai fatto l'altro giorno?". mi guardò un pò esterrefatta "ma giovanni che dici? vuoi che te lo tocchi?? ma sono tua madre" ed io con aria dispiaciuta "si scusa mamma non dovevo chiedertelo, sono uno stupido, è solo che l'altro giorno come hai notato mi hai fatto provare delle sensazioni bellissime e...scusami mamma davvero...". lei mi diede un bacio sulla guancia"scusami tu giovanni, io sono tua mamma, ti voglio un bene del mondo e capisco che per ora sei afflitto da questo pseudoproblema del pisello, dai su non hai detto nulla di male, anzi adesso te lo tocco come mi hai chiesto...sono solo carezze e se ti fanno piacere te le faccio, io ti voglio bene...basta che poi non me lo chiedi più che se lo sa papà si arrabbierebbe molto". detto questo si mise alla mia destra in piedi e lo prese in mano e dolcemente cominciò a segarmelo,era enorme e lei lo impugnava bene, era bravissima e sentivo il piacere salire, mentre me lo segava lo guardava quasi estasiata, sentivo che piaceva anche a lei segarmelo e ricordavo le parole delle sue mail a proposito della sua passione per i cazzi grossi. Dopo qualche minuto mi disse "adesso basta vado finisci tu" ed uscì dal bagno; io venni nel lavandino poco dopo, ero riuscito a farmi fare un sega!!!
    Qualche giorno dopo la richiamai e le dissi "mamma ti prego potresti...potresti" alludendo alla sega insomma...e lei "ma giovanni dai no, non è possibile" ed io "dai solo l'ultima volta e poi non te lo chedo più". mi guardò prima con aria seccata, poi cambiò atteggiamento e mi disse "ok è l'ultima volta eh, poi per queste cose devi trovarti la ragazza". andammo in bagno e mi uscii il cazzo di fuori, lei al solito alla mia destra me lo impugnò e mi segò, notai che ora ci metteva più impegno come se le piacesse davvero farmi godere e quando dopo qualche minuto mi lasciò il cazzo per dirmi di finire da solo io le bloccai la mano sul mio cazzo e con aria decisa le dissi "finisci tu" e lei "ma giov..anni dai ti prego "ed io sapendo perfettamente che a lei piaceva essere dominata e conoscendo i suoi punti deboli "mamma segami e fammi venire..ora" lei quasi incredula riprese a segarmi fino a farmi venire,mandai sperma a non finire. non ci poteva credere, mi disse "madonna quanto ne avevi". sapevo che a lei piaceva ingoiare, chissà magari avrebbe voluto berlo. fu bellissimo, l'avevo dominata ed ero riuscito a farmi fare una sega completa.mentre andava via le dissi "sei stata brava mamma, grazie". lei mi guardò, non disse nulla,a nnuì solo col capo. andò via in cucina, forse fu quella la prima volta in cui lei capii di essersi eccitata con me, forse grazie alla mia decisione e al mio modo di dominarla a cui lei era abituata con papà e che le faceva perdere ogni freno inibitore.

    continua...

    Nei giorni seguenti ogni qualvolta le facevo capire che avevo quella voglia lei all’inizio opponeva un po’ di resistenza ma era una falsa resistenza giacchè poco dopo cedeva al mio invito e veniva in bagno dove io l’aspettavo per il solito rituale della sega. sega dopo sega la mia sicurezza aumentava e anche nel modo di comunicare con lei ero diventato più audace ben sapendo che a lei piacevano i dialoghi “forti”e così mentre mi segava mi capitava di dirle “mamma sei bravissima a segarmi, continua così, dai si, segami tutto il cazzo” e lei tra lo stupore e forse l’eccitazione nemmeno mi riprendeva ma continuava solerte nel suo lavoro di mano…e ciò per me era buon segno, significava che la situazione ormai cedeva a mio favore e mi dava la spinta ad andare un po’ oltre ogni volta. Ormai era diventata un’abitudine per lei fare la mia segaiola e mentre mi segava ci scherzava anche su ”mio dio sono diventata la segaiola di mio figlio” ed io “si brava la mia mammina, sei una gran segaiola, continua su, stringimi bene il cazzo e fammi venire”. e lei sorridendo maliziosamente “disgraziato come mi tratti male, se lo sa papà” ed io deciso ”zitta e sega bene da brava che ti piace farlo,t i piace eh? e poi papà da me non lo saprà di certo che mi fai le seghe…su continua ora muoviti bene con le mani”. lei non rispondeva ma era evidente che avere il mio cazzone tra le mani le procurava piacere.Intanto passarono due mesi e tantissime seghe e avevo cominciato anche a dirle qualche parolina forte tipo “gran segaiola, lo so che ti piace il mio cazzo, muoviti meglio porca, su tirami fuori tutta la sborra”. avevo voglia di più ora e così un bel pomeriggio la feci venire in bagno e mentre mi segava la cinsi con un braccio per i fianchi e cominciai ad accarezzarla da sopra i vestiti sui fianchi prima e poi sui glutei alchè lei ”Giovanni che fai? mi tocchi il culo?finiscila dai..il culo no” ed io “stai ferma e continua a segarmi, ti tocco il culo per eccitarmi e venire prima sennò ti faccio stare un’ora prima che sborro” e lei ”ma giovanni sono tua madre non si può…dai non carezzarmi il culo” ”stai zitta ti ho detto e segami e lasciami fare” e continuai a far scivolare le mani sulle sue chiappe coperte dalla gonna,lei non si spostò,notai che le piaceva perché spingeva un po’ il culo indietro…era fatta; ricordandomi che le piaceva essere schiaffeggiata in culo le diedi una gran pacca sulla gonna ”ahi stupidino che fai, mi fai male” ed io “zitta porca che ti piace” e Adv le rifilai un’altra pacca bella forte dopo la quale lei emise un gemito di piacere. il primo gemito di piacere da quando mi faceva le seghe…mi fece eccitare un sacco…incurante delle conseguenze le sollevai la gonna e le dissi”gran segaiola continua così che ora ti faccio il culetto rosso”e cominciai a sferzarla in culo con diversi schiaffi alternando la chiappa destra a quella sinistra ed a ogni schiaffo lei gemeva di piacere,più la colpivo forte,più ansimava come una vacca,le avevo ficcato le mutandine tra le natiche e mi godevo la visione di quel gran culo mentre lei imperterrita continuava a segarmi come una porca finchè venni copiosamente nel lavandino. le avevo arrossato completamente il culo: ”ti è piaciuto mamma?”…non rispondeva e allora le ripetei “ti è piaciutoooo???” e le diedi un altro schiaffo vigoroso nel culo già rossissimo; lei ansimò e “si mi è piaciuto, sei bastardo come tuo padre” si calò la gonna e uscì dal bagno ondeggiando sinuosamente quel bellissimo culo come una gran troia. dio che soddisfazione, avevo goduto un sacco ed ero riuscito a farla eccitare pienamente.Due giorni dopo di pomeriggio appena mio padre uscì di casa per l’ufficio la chiamai in bagno, appena entrata in bagno le dissi di appoggiarsi con le braccia al lavabo “ma Giovanni che vuoi fare?” ”mamma zitta e appoggiati al lavandino”…si sistemò alla meno peggio inclinandosi quasi a novanta gradi, aveva il respiro forte e potevo sentire quasi il suo cuore battere forte,mi misi dietro di lei e le sollevai la gonna scoprendo il suo magnifico culo di quarantenne ricoperto solo dalle piccole mutandine dalle quali trabordavano sensualmente le sue stupende chiappe. ”adesso ti brucio il culo mammina” e lei “che bastardo che sei, dai no dai no” le sfilai le mutandine fino alle ginocchia questa volta e per la prima volta allargai le sue natiche e vidi il suo bel buco del culo palesemente sverginato dal cazzone di papà. aveva il culo rotto come una troia, mi bagnai di saliva il dito e glielo ficcai in culo completamente causandole un grido di piacere che mi eccitò tantissimo. Mentre le ficcavo in culo il mio dito medio della mano sinistra ,con la mano destra le sferzavo a schiaffi la sua chiappa destra(lei era alla mia destra)e con autorità da dominatore le dissi di segarmi il cazzo…era a pecorina in equilibro precario sul lavabo,si spostò un po’ indietro e con la sua mano sinistra cominciò a segarmi tenendosi forte col braccio destro. ogni mio schiaffo la faceva sobbalzare tutta e il mio dito medio entrava e usciva dal suo sfintere anale facendola ansimare fortissimo,la penetrai poi con due dita e poi con tre...che culo sfondato ti piace? ti piace?ti piace?”le gridavo e lei ansimando “s-si mi ppi…aceeee,ti pr..eggo siiiii” ”che culo sfondato che hai mamma, adesso te lo rompo per bene gran porcona mia”. Le tolsi le mani dal mio cazzo e subito per sfruttare la situazione eccitante mi posi dietro di lei e le appoggiai il mio cazzone turgido ed enorme alla sua figa completamente fradicia dei suoi umori e lo spinsi dentro…per quanto dilatata la sua figa stentava ad accogliere agevolmente il mio pene che era molto più grosso e lungo di quello di mio padre. la lubrificai meglio e cominciai a stantuffarla da dietro con possenza, ora i miei 28 cm entravano quasi tutti in quella caldissima figa e lei ansimante ”hai un cazzo enorme..ahhh hhaaaaaaa…mi stai spaccando tutta” ed io afferrandola bene per i fianchi “troia, troia prendilo ti piace il mio cazzo, dillo che ti piace gran puttana” e via con le pacche sul culo. le stavo allargando la figa ancor più di come lo faceva mio padre e si sentiva una gran vacca sotto i miei colpi “dio che cazzone che hai, dio che cazzone…si sfondamela…si…ahhhhhhh”. ero troppo eccitato e sentivo che stavo per venire ma volevo un’altra cosa da lei prima. Le sfilai il cazzo dalla figa e sputai sul suo buco del culo infilando dentro tre dita e girandole bene nel suo ano per allargarlo, dopo appoggiai il mio glande enorme al suo buchino, lei viste le dimensioni eccessive fece come per ritrarsi dalla paura ma la mia presa era forte”adesso ti sfondo il culo mamma” e cominciai a spingerlo dentro lentamente, sentivo l’ano pian piano dilatarsi e mia madre emettere gemiti di dolore ma non mi interessava,volevo sfondarle il culo completamente…le sputavo sopra l’ano e continuavo la mia marcia dentro di lei finchè il suo sfintere non inglobò tutta la mia cappella dilatandola per bene ”ahh che grossoooahhhhh che dolore“. ero dentro il suo culo, dio che bello. lentamente lo feci scivolare dentro tutto finchè le palle sbatterono sulle sue natiche plaf plaf…che goduria…lei gridava di dolore e piacere ed io cominciai a pomparla in culo dandole della puttana dal culo rotto e sfondato,la battevo sulle chiappe come una vacca e più la insultavo, più la battevo, più la sodomizzavo e più il suo ansimare cresceva e cresceva di piacere.Dopo qualche minuto le inondai il culo di sborra, uscii il mio cazzone dal suo martoriato ano, le aprii le chiappe e di fronte a me c’era la visuale di un buco del culo completamente aperto con rivoli di sborra che colavano lungo le cosce,lei riversa con la testa nel lavandino senza forze e col fiatone, l’afferrai per la nuca e le dissi “puliscimelo bene” e la portai sul mio cazzo mettendoglielo senza troppi complimenti in bocca. con le sue ultime forze ma pervasa di piacere me lo leccò bene ingoiando le ultime gocce di sborra presenti sull’asta e guardandomi negli occhi con fare troiesco mi disse “sei più bastardo di tuo padre, nemmeno lui mi tratta così, bastardo mi hai fatto godere troppo!!” ed io soffocandola col mio cazzone nella sua bocca ”Zitta zoccola e bevi tutto, sei la mia puttana Mamma”.
     
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    CITAZIONE (HF123 @ 22/3/2010, 18:46) 
    Vi racconto come sono riuscito a scoparmi mia madre dopo aver scoperto la pass della sua email. Non avrei mai immaginato che fosse così porca e invece visionando le sue mail mi dovetti ricredere: amava collezionare foto di cazzi di tutti i tipi e le piaceva intrattenere con uomini dialoghi molto spinti per mail in cui le dicevano oscenità di tutti i tipi e alle quali lei sembrava anche eccitarsi dato che rispondeva con altrettante mail altamente a sfondo sessuale. Solo a leggere quelle mail mi veniva il cazzo duro ed io sono maxidotato, 28cm di cazzo, e per la prima volta cominciai a vedere mia madre non più come una mamma ma come una donna porca da scopare e mi facevo delle seghe paurose leggendo quello che le scrivevano e le sue risposte. aveva pure uno spazio dedicato alle foto di lei nuda, si nuda, perchè si fotografava le sue parti intime facendo ben attenzione a non inquadrare il viso e le inviava a quei suoi maiali di contatti che sicuramente si facevano delle gran sborrate.
    Avevo assodato tramite alcune sue mail che lei amava i cazzi di grandi dimensioni, infatti scriveva "mi piace un mondo succhiare il cazzone enorme di mio marito e quando me lo spinge in gola fin quasi a soffocarmi sono pervasa da un piacere unico.. mi sento la sua puttana, la sua vaccona pompinara e mi piace farmi dominare dal mio uomo". ecco dunque da chi avevo ereditato le notevoli dimensioni del mio cazzo!
    Poi scriveva anche "la posizione che mi piace di più è la pecorina e adoro mio marito quando mi chiava in culo, quando mi infila le sue dita nel mio buchino dilatandomelo bene, quando me lo lecca dolcemente prima di incularmi come una gran troia, mi piace sentire le sue mani sferzarmi il culo mentre mi riempie l'ano,mi piace un sacco sentire il suo orgasmo allagarmi dietro..."....cazzo che parole! le leggevo e il mio cazzo scoppiava dall'eccitazione.
    Quindi alla mamma piacevano i cazzoni grossi ed io ne avevo uno bello grosso...decisi di fare una cosa molto audace.
    Una mattina che eravamo soli in casa chiamai in bagno la mia mammina e facendo finta di essere molto imbarazzato le chiesi se poteva aiutarmi a capire una cosa; lei subito disponibile mi disse "certo, dimmi tutto". Le dissi "ma non metterti a ridere che mi vergogno altrimenti" e lei "ma stai tranquillo sono la tua mammina puoi dirmi tutto" ed io "ok mamma, riguarda il mio...il mio..." palesando imbarazzo indicavo la mia patta e lei "il tuo pisello vuoi dire forse?" "si mamma,non so come dirtelo ma secondo me ho qualcosa che non va lì" e lei preoccupata
    "che hai?? ti fa Adv male? sanguina? non mi fare stare in ansia dimmi tutto" "no no mamma tranquilla, non sanguina, è solo che non riesco ad avere rapporti con le ragazze con cui mi fidanzo" e lei "cioè?? non ti diventa duro il pisello?" ed io "ma no mamma al contrario mi diventa molto duro, solo che credo sia anormale, avrò qualche malattia, è troppo grosso e lungo, ecco te l'ho detto dio che vergogna". mia madre scoppiò in una fragorosa risata dicendomi "che matto mi avevi fatto preoccupare davvero...devi stare tranquillo, ti dico un segreto, il tuo pisello è grosso perchè anche quello del tuo papà lo è. la natura è stata generosa con voi e quindi devi solo avere pazienza e quando troverai la donna giusta con un pò di pazienza e pratica si risolverà tutto per il meglio" e continuò a ridere ed io le dissi "ma mamma il mio è troppo grosso e lungo, non la troverò mai una donna" ."zitto stupido fammelo vedere" "ma mi vergogno mamma" e lei "sono tua madre non fare lo stupido fammelo vedere". avevo raggiunto il mio scopo e con aria molto imbarazzata mi calai le mutande esibendo il mio cazzone moscio alla sua vista. anche se moscio aveva dimensioni notevoli e lei non ne fu indifferente "si, è grosso come quello di tuo padre, vediamo un pò se è tutto apposto" e cominciò a toccarmi i testicoli "ma mamma che fai???" e lei "figlio mio verifico semplicemente e ti dirò che hai un pene perfetto e quindi non voglio che ti preoccupi più" e mentre mi toccava i testicoli e l'asta avvenne l'erezione dei miei 28 cm. rimase un pò sbigottita sul momento "ehi ehi figliolo mio il tuo pisello si è svegliato, mi spiace scusa non volevo causarti questo, stavo solo verificando che non ci fossero problemi" ed io "no scusami tu mamma, deve essere stato il tuo tocco, non volevo, mi si è alzato da solo, scusami davvero" e lei "ma zitto sciocchino può capitare, non dovevo toccarti, effettivamente dovevo prevederlo dato che tutti i ragazzi hanno gli ormoni a mille,dai rimettilo dentro e rivestiti e tranquillo che è ok. anzi lo sai è anche più grosso e lungo d quello di papà...e non di poco..". queste sue parole dette così con una certa aria porca e maliziosa resero la mia erezione più vigorosa e notavo che anche se faceva finta di nulla il suo sguardo cadeva volentieri sulla mia verga, mi diede un bacio sulla guancia e la storia finì lì, ma sapevo che da ora in poi lei era consapevole delle dimensioni del mio cazzo.
    La notte mi segavo alla grande pensando alle sue mani che aveva carezzato le mie palle e il mio pene e due giorni dopo un pomeriggio che mio padre era in ufficio la chiamai in bagno,lei venne ed io le dissi "mamma scusa posso chiederti una cosa? un pò mi vergogno ma vorrei chiedertela" e lei "che hai? sai che puoi contare su di me, chiedimi tutto" ed io quasi balbettante le dissi "non prendermi per pazzo..potresti toccarmelo come hai fatto l'altro giorno?". mi guardò un pò esterrefatta "ma giovanni che dici? vuoi che te lo tocchi?? ma sono tua madre" ed io con aria dispiaciuta "si scusa mamma non dovevo chiedertelo, sono uno stupido, è solo che l'altro giorno come hai notato mi hai fatto provare delle sensazioni bellissime e...scusami mamma davvero...". lei mi diede un bacio sulla guancia"scusami tu giovanni, io sono tua mamma, ti voglio un bene del mondo e capisco che per ora sei afflitto da questo pseudoproblema del pisello, dai su non hai detto nulla di male, anzi adesso te lo tocco come mi hai chiesto...sono solo carezze e se ti fanno piacere te le faccio, io ti voglio bene...basta che poi non me lo chiedi più che se lo sa papà si arrabbierebbe molto". detto questo si mise alla mia destra in piedi e lo prese in mano e dolcemente cominciò a segarmelo,era enorme e lei lo impugnava bene, era bravissima e sentivo il piacere salire, mentre me lo segava lo guardava quasi estasiata, sentivo che piaceva anche a lei segarmelo e ricordavo le parole delle sue mail a proposito della sua passione per i cazzi grossi. Dopo qualche minuto mi disse "adesso basta vado finisci tu" ed uscì dal bagno; io venni nel lavandino poco dopo, ero riuscito a farmi fare un sega!!!
    Qualche giorno dopo la richiamai e le dissi "mamma ti prego potresti...potresti" alludendo alla sega insomma...e lei "ma giovanni dai no, non è possibile" ed io "dai solo l'ultima volta e poi non te lo chedo più". mi guardò prima con aria seccata, poi cambiò atteggiamento e mi disse "ok è l'ultima volta eh, poi per queste cose devi trovarti la ragazza". andammo in bagno e mi uscii il cazzo di fuori, lei al solito alla mia destra me lo impugnò e mi segò, notai che ora ci metteva più impegno come se le piacesse davvero farmi godere e quando dopo qualche minuto mi lasciò il cazzo per dirmi di finire da solo io le bloccai la mano sul mio cazzo e con aria decisa le dissi "finisci tu" e lei "ma giov..anni dai ti prego "ed io sapendo perfettamente che a lei piaceva essere dominata e conoscendo i suoi punti deboli "mamma segami e fammi venire..ora" lei quasi incredula riprese a segarmi fino a farmi venire,mandai sperma a non finire. non ci poteva credere, mi disse "madonna quanto ne avevi". sapevo che a lei piaceva ingoiare, chissà magari avrebbe voluto berlo. fu bellissimo, l'avevo dominata ed ero riuscito a farmi fare una sega completa.mentre andava via le dissi "sei stata brava mamma, grazie". lei mi guardò, non disse nulla,a nnuì solo col capo. andò via in cucina, forse fu quella la prima volta in cui lei capii di essersi eccitata con me, forse grazie alla mia decisione e al mio modo di dominarla a cui lei era abituata con papà e che le faceva perdere ogni freno inibitore.

    continua...

    Nei giorni seguenti ogni qualvolta le facevo capire che avevo quella voglia lei all’inizio opponeva un po’ di resistenza ma era una falsa resistenza giacchè poco dopo cedeva al mio invito e veniva in bagno dove io l’aspettavo per il solito rituale della sega. sega dopo sega la mia sicurezza aumentava e anche nel modo di comunicare con lei ero diventato più audace ben sapendo che a lei piacevano i dialoghi “forti”e così mentre mi segava mi capitava di dirle “mamma sei bravissima a segarmi, continua così, dai si, segami tutto il cazzo” e lei tra lo stupore e forse l’eccitazione nemmeno mi riprendeva ma continuava solerte nel suo lavoro di mano…e ciò per me era buon segno, significava che la situazione ormai cedeva a mio favore e mi dava la spinta ad andare un po’ oltre ogni volta. Ormai era diventata un’abitudine per lei fare la mia segaiola e mentre mi segava ci scherzava anche su ”mio dio sono diventata la segaiola di mio figlio” ed io “si brava la mia mammina, sei una gran segaiola, continua su, stringimi bene il cazzo e fammi venire”. e lei sorridendo maliziosamente “disgraziato come mi tratti male, se lo sa papà” ed io deciso ”zitta e sega bene da brava che ti piace farlo,t i piace eh? e poi papà da me non lo saprà di certo che mi fai le seghe…su continua ora muoviti bene con le mani”. lei non rispondeva ma era evidente che avere il mio cazzone tra le mani le procurava piacere.Intanto passarono due mesi e tantissime seghe e avevo cominciato anche a dirle qualche parolina forte tipo “gran segaiola, lo so che ti piace il mio cazzo, muoviti meglio porca, su tirami fuori tutta la sborra”. avevo voglia di più ora e così un bel pomeriggio la feci venire in bagno e mentre mi segava la cinsi con un braccio per i fianchi e cominciai ad accarezzarla da sopra i vestiti sui fianchi prima e poi sui glutei alchè lei ”Giovanni che fai? mi tocchi il culo?finiscila dai..il culo no” ed io “stai ferma e continua a segarmi, ti tocco il culo per eccitarmi e venire prima sennò ti faccio stare un’ora prima che sborro” e lei ”ma giovanni sono tua madre non si può…dai non carezzarmi il culo” ”stai zitta ti ho detto e segami e lasciami fare” e continuai a far scivolare le mani sulle sue chiappe coperte dalla gonna,lei non si spostò,notai che le piaceva perché spingeva un po’ il culo indietro…era fatta; ricordandomi che le piaceva essere schiaffeggiata in culo le diedi una gran pacca sulla gonna ”ahi stupidino che fai, mi fai male” ed io “zitta porca che ti piace” e Adv le rifilai un’altra pacca bella forte dopo la quale lei emise un gemito di piacere. il primo gemito di piacere da quando mi faceva le seghe…mi fece eccitare un sacco…incurante delle conseguenze le sollevai la gonna e le dissi”gran segaiola continua così che ora ti faccio il culetto rosso”e cominciai a sferzarla in culo con diversi schiaffi alternando la chiappa destra a quella sinistra ed a ogni schiaffo lei gemeva di piacere,più la colpivo forte,più ansimava come una vacca,le avevo ficcato le mutandine tra le natiche e mi godevo la visione di quel gran culo mentre lei imperterrita continuava a segarmi come una porca finchè venni copiosamente nel lavandino. le avevo arrossato completamente il culo: ”ti è piaciuto mamma?”…non rispondeva e allora le ripetei “ti è piaciutoooo???” e le diedi un altro schiaffo vigoroso nel culo già rossissimo; lei ansimò e “si mi è piaciuto, sei bastardo come tuo padre” si calò la gonna e uscì dal bagno ondeggiando sinuosamente quel bellissimo culo come una gran troia. dio che soddisfazione, avevo goduto un sacco ed ero riuscito a farla eccitare pienamente.Due giorni dopo di pomeriggio appena mio padre uscì di casa per l’ufficio la chiamai in bagno, appena entrata in bagno le dissi di appoggiarsi con le braccia al lavabo “ma Giovanni che vuoi fare?” ”mamma zitta e appoggiati al lavandino”…si sistemò alla meno peggio inclinandosi quasi a novanta gradi, aveva il respiro forte e potevo sentire quasi il suo cuore battere forte,mi misi dietro di lei e le sollevai la gonna scoprendo il suo magnifico culo di quarantenne ricoperto solo dalle piccole mutandine dalle quali trabordavano sensualmente le sue stupende chiappe. ”adesso ti brucio il culo mammina” e lei “che bastardo che sei, dai no dai no” le sfilai le mutandine fino alle ginocchia questa volta e per la prima volta allargai le sue natiche e vidi il suo bel buco del culo palesemente sverginato dal cazzone di papà. aveva il culo rotto come una troia, mi bagnai di saliva il dito e glielo ficcai in culo completamente causandole un grido di piacere che mi eccitò tantissimo. Mentre le ficcavo in culo il mio dito medio della mano sinistra ,con la mano destra le sferzavo a schiaffi la sua chiappa destra(lei era alla mia destra)e con autorità da dominatore le dissi di segarmi il cazzo…era a pecorina in equilibro precario sul lavabo,si spostò un po’ indietro e con la sua mano sinistra cominciò a segarmi tenendosi forte col braccio destro. ogni mio schiaffo la faceva sobbalzare tutta e il mio dito medio entrava e usciva dal suo sfintere anale facendola ansimare fortissimo,la penetrai poi con due dita e poi con tre...che culo sfondato ti piace? ti piace?ti piace?”le gridavo e lei ansimando “s-si mi ppi…aceeee,ti pr..eggo siiiii” ”che culo sfondato che hai mamma, adesso te lo rompo per bene gran porcona mia”. Le tolsi le mani dal mio cazzo e subito per sfruttare la situazione eccitante mi posi dietro di lei e le appoggiai il mio cazzone turgido ed enorme alla sua figa completamente fradicia dei suoi umori e lo spinsi dentro…per quanto dilatata la sua figa stentava ad accogliere agevolmente il mio pene che era molto più grosso e lungo di quello di mio padre. la lubrificai meglio e cominciai a stantuffarla da dietro con possenza, ora i miei 28 cm entravano quasi tutti in quella caldissima figa e lei ansimante ”hai un cazzo enorme..ahhh hhaaaaaaa…mi stai spaccando tutta” ed io afferrandola bene per i fianchi “troia, troia prendilo ti piace il mio cazzo, dillo che ti piace gran puttana” e via con le pacche sul culo. le stavo allargando la figa ancor più di come lo faceva mio padre e si sentiva una gran vacca sotto i miei colpi “dio che cazzone che hai, dio che cazzone…si sfondamela…si…ahhhhhhh”. ero troppo eccitato e sentivo che stavo per venire ma volevo un’altra cosa da lei prima. Le sfilai il cazzo dalla figa e sputai sul suo buco del culo infilando dentro tre dita e girandole bene nel suo ano per allargarlo, dopo appoggiai il mio glande enorme al suo buchino, lei viste le dimensioni eccessive fece come per ritrarsi dalla paura ma la mia presa era forte”adesso ti sfondo il culo mamma” e cominciai a spingerlo dentro lentamente, sentivo l’ano pian piano dilatarsi e mia madre emettere gemiti di dolore ma non mi interessava,volevo sfondarle il culo completamente…le sputavo sopra l’ano e continuavo la mia marcia dentro di lei finchè il suo sfintere non inglobò tutta la mia cappella dilatandola per bene ”ahh che grossoooahhhhh che dolore“. ero dentro il suo culo, dio che bello. lentamente lo feci scivolare dentro tutto finchè le palle sbatterono sulle sue natiche plaf plaf…che goduria…lei gridava di dolore e piacere ed io cominciai a pomparla in culo dandole della puttana dal culo rotto e sfondato,la battevo sulle chiappe come una vacca e più la insultavo, più la battevo, più la sodomizzavo e più il suo ansimare cresceva e cresceva di piacere.Dopo qualche minuto le inondai il culo di sborra, uscii il mio cazzone dal suo martoriato ano, le aprii le chiappe e di fronte a me c’era la visuale di un buco del culo completamente aperto con rivoli di sborra che colavano lungo le cosce,lei riversa con la testa nel lavandino senza forze e col fiatone, l’afferrai per la nuca e le dissi “puliscimelo bene” e la portai sul mio cazzo mettendoglielo senza troppi complimenti in bocca. con le sue ultime forze ma pervasa di piacere me lo leccò bene ingoiando le ultime gocce di sborra presenti sull’asta e guardandomi negli occhi con fare troiesco mi disse “sei più bastardo di tuo padre, nemmeno lui mi tratta così, bastardo mi hai fatto godere troppo!!” ed io soffocandola col mio cazzone nella sua bocca ”Zitta zoccola e bevi tutto, sei la mia puttana Mamma”.
     
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  3. Alice6
     
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    Bellissimo!
     
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  4. Frenk68
     
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    si davvero bello
     
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  5. Sic86
     
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    Bell racconto
     
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  6. Priapo
     
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    Io ho scopato a loro insaputa sia mamma che nonna, sua suocera.
    Oggi è rimasta soltanto mamma che nonostante gli anni ha ancora una grandissima voglia di farsi scopare.
     
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  7.  
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    Wowww che gran troia di madre hai
     
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6 replies since 22/3/2010, 17:46   43185 views
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