Con mia madre

Questa e' una storia vera e la scrivo dopo dopo piu' di ventanni ricordandola con piacere.
Oggi ho 36 anni e ricordo che sono stato un ragazzino molto precoce, difatti a sei sette anni gia' avevo scoperto da solo la mastrurbazione e anche se non venivo provavo un immenso piacere nel toccarmi. Riuscivo a farlo anche cinque/sei volte al giorno. Quando ho cominciato ad avere 13 14 anni nel periodo estivo mi capitava di riposare il pomeriggio con mia madre. Lei lo faceva forzatamente di farmi dormire con lei perche' essendo un ragazzino irriquieto che combinava sempre casini per tenermi sotto controllo mi obbligava a dormire nel suo letto il pomeriggio piu' che altro per tenermi sott'occhio. Mia madre era molto giovane mi ha avuto ha 20 anni e all'epoca era una bella ragazza sopra i 30 anni piu' che piacente che per motivi di incompatibilita' si era lasciata con mio padre un paio di anni prima. Nei riposini pomeridiani essendo siciliani e villeggiando in estate in provincia di palermo la temperatura nel primo pomeriggio era sopra i 30 gradi; in uno di questi pomeriggi mi ero accorto che dato il caldo mia madre si era coricata con mutandine e regiseno e nel momento che mi sono alzato per andare a bere dell'acqua notai che mentre dormiva aveva le gambe aperte e gli si intravedeva la fica (infatti le mutande erano infilate fra le labbra). Era per me la prima volta che vedevo un fica da vicino a tre metri e l'eccitazione fu enorme. Andai subito in bagno e mi masturbai pensando a quella fica mai visa prima. I giorni seguenti quella immaggine l'avevo sempre in testa e non vedevo l'ora di andare a fare il riposino pomeridiano nella speranza di poter vedere dinuovo quell'immaggine che avevo impressa nella testa. Purtroppo non capito' piu' e allora cercavo in tutti i modi di spiare mia madre quando andava in bagno o quando si faceva la doccia, facendo cosi' anche con qualsiasi presenza femminile entrasse in casa mia. Col tempo cominciai a masturbarmi nel letto durante i riposini e godevo vedendo mia madre che anche se non era nuda, indossando camice da notte estive lasciava intravedere o immagginare le sue forme. In uno di questi riposini pomeridiani mi spinsi oltre. Infatti facendo finta di dormire mi avvicinavo a mia madre e appoggiavo il mio cazzo sul suo culo. Ricordo che lei una di queste volte si sveglio' e si sposto' penso in maniera imbarazzata. Infatti da quel momento non mi fece piu' dormire nel suo letto ma mi aveva messo una brandina nella stessa stanza obbligandomi a dormire li.Io mi lamentai di dormire in quella brandina(infatti era scomodissima ) ma lei Adv fu categorica e mi disse che avrei dovuto riposare li lo stesso tanto era per poche ore. Fu allora che comincio' a balenarmi un idea. Mia nonna che dormiva nella casa a lato alla mia, prendeva sempre delle gocce per dormire e una volta feci un esperimento. In una bottiglia d'acqua ne versai una ventina e me le bevvi. Mi ero accorto cosi' che mi producevano una forte sonnolenza infatti stranamente mi addormentai tutto il pomeriggio e mia madre mi dovette svegliare con forza preoccupata del mio stato di salute. Ero praticamente tutto stonato al risveglio. L'esperimento era riuscito. Il giorno dopo rientrati dal mare andai da mia nonna e le rubai nuovamente le gocce questa volta pero' in una bottiglia di acqua ne misi trenta o forse di piu', naturalmente a cena non bevetti quell'acqua e ricordo che mia madre si lamento del sapore che faceva ma la bevve lo stesso inquanto c'era solamente quella bottiglia e comunque il sapore delle gocce non era cosi' forte da insospettirla. Si ando a coricare dopo aver lavato i piatti dicendomi che era stanchissima e che aveva tanto sonno. Penso' che essendo stata tutto il giorno a mare il sole le aveva fatto quell'effetto. Dopo un'ora che dormiva entrai nella sua stanza e vidi che dormiva profondamente. Indossava una camicia da notte rosa e sotto era nuda. Prima feci finta di chiamarla e lei non mi rispose poi la strattonai per il braccio e le diedi uno schiaffetto ma anche in questo caso non diede segni di risveglio. Avevo campo libero e cosi' decisi di toccare quella fica che per tanto tempo avevo immagginato nelle mie seghe. Le alzai la camicia da notte e cominciai a toccarle la fica. All'inizio era asciutta ma poi con il toccare e provando a infilarle il dito mi accorsi che si stava inumidendo. Ero come impazzito, il cazzo mi scoppiava, di istinto le salii di sopra e allargandole le gambe entrai dentro di lei cominciando a scoparla. Dopo 5 minuti me ne venni dentro di lei provando un piacere enorme e godendo come non mai. Le sistemai la camicia da notte e andai a dormire. L'indomani mia madre si sveglio tutta stonata e io per la paura che mi scoprisse quasi non parlavo. Poi capii che era andata liscia e che quello che avevo fatto era una cosa che sapevo solo io e che sicuramente a contribuito a farmi crescere nella mia vita sessuale. Oggi dopo piu' di ventanni la racconto e penso che da bambini non si e' tutti uguali!!!