Io e la zia

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  1. Kenta93
     
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    dopo aver letto ed essermi eccitato con tante storie, ho deciso di racontare la mia...una storia che ogni volta che la racconto e che mi torna in mente mi eccita sempre piu e che spero faccia lo stesso effetto anche a voi.

    Allora, tutto ebbe inizio due anni fa; avevo diciotto anni (adesso 22)e come tutti i ragazzi passavo le giornate alternando il cazzeggio elle seghe. vivo in un paese del nord, non molto lontano da dove vivono i miei zii, e difatti spesso e volentieri si andava a trovarli, e avvolte si rimaneva più giorni tra loro. la storia che vi racconto si è svolta in una di queste nostre visite allo zio (fratello di mia madre)e ala zia, una coppia normalissima di 50 anni l uno con tre figli. Quel week end decidemmo di andarli a trovare e stare via due notti, e cosi facemmo. Arrivammmo per l'ora di pranzo e come sempre ci prepararono un pasto parecchio abbandante e, forse grazie al vino, si incominciò a scherzare su argomenti un pò "strani", e come sempre partirono le domane: "hai la ragazza?" "quante volte lo fai?". Domande del genere insomma, a cui io ho sempre evitato di rispondere, ma in quella occasione ho comunque risposto di no e la zia, guardandomi, mi disse: "ma come, un bel ragazzo come te non ha una ragazza? io pagherei per avere un ragazzo bello giovane accanto a me da far.. dormire nel mio letto". in un primo momento non ho dato molto peso a queste parole, erano frasi che si dicevano spesso in certe circostanze, tra qualche bicchiere di vino e tra le risate. Nel pomeriggio però mi è capitato di ripensarci e guardando mia zia (una donna sui 50 un pò tonda ma ancora attraente )ho pensato che non mi sarebbe dispiaciuta scoparmela, pensieri che repentinamente mi hanno provocato un erezione con conseguente sega in bagno. la giornata si concluse, ognuno nel proprio letto, ma non riusci a dormire molto quella notte, continuavo a pensare alla zia, a quanto mi sarebbe piaciuto aprirle le gambe, e continuavo a masturbarmi. Arrivò il giorno successivo, e la mattina annunciarono che i miei assieme a mio zio sarebbero andati nel pomeriggio in centro e io (avevo preventivamente detto che non andavo) potevo rimanere a casa con la zia, che rimaneva a cucinare il pranzo per la cena. subito mi vennero mille pensieri, ma mantenni il controllo e decisi che quando sarebbero andati via mi sarei messo davanti alla tv in attesa (nella speranza piu che altro)che accadesse qualcosa. Cosi feci, intorno alle tre se ne andarono e mi misi sul divano a guardare la tv mentre la zia era sul letto a Adv riposare. Continuavo a pensare a lei e ben presto l erezione si fece sentire e io, visto che la zia era nell altra stanza, cominciai a toccarmi, non accorgendomi che lei intanto si era alzata per andare in bagno. Ma per fortuna me ne accorsi appena in tempo e lo rimisi subito dentro nei pantaloni, ma il gonfiore era molto evidente. Lei arrivo in sala, si sedette accanto a me e disse:
    -che guardi?
    -niente zia, le solite cavolate che fanno alla domenica alla tv
    -e cos'è che hai lì nei pantaloni?
    io feci finta di non capire, e non risposi, ma lei comprendendo il mio imbarazzo e stupendomi mise una mano sul pacco dei miei pantaloni:
    -adesso voglio indagare meglio su cosa nascondi nei pantaloni... disse lei
    lo tirò fuori, era durissimo e incominciò a scappellarlo da vera esperta, ad andare con la mano su e giù, prima molto dolcemente, poi piu veloce.
    -dai zia prendilo in bocca, fammi vedere quanto sei brava
    era davvero molto brava, specialmente come usava la lingua mi faceva impazzire. Non le venni in bocca, avevo una voglia matta di aprirle le gamb e sbatterglielo dentro. l'ho spogliata tutta nuda, io per qunata voglia avevo non mi sono tolto neanche la maglia, sono rimasto li con i pantaloni abassati. l'ho messa sul divano distesa con le gambe aperte, mi sono messo sopra lei e l ho penetrata per bene, infilandolo tutto dentro. Lei gemeva sotto di me e io questa volta non resistetti molto, difatti le venni dentro. mi misi a sedere, le mi spoglio e si mise a cavalcioni sopra di me: era bellissima, avevo le sue tette (ha una 4) davanti e non potevo fare a meno di succhiarle i capezzoli. lei incomincio a muoversi sopra di me, a strusciare la figa sul mio cazzo per farlo tornare duro e difatti non ci volle molto. lei lo prese in mano, lo indirizzò nella figa, e ci si impalò. è stata una cosa fantastica, ha cominciato cavalcarmi, vedevo le tette che andavano su e giù, sentivo i suoi gemiti e ben presto arrivammo all'orgasmo entrambi. quel pomeriggio finì tutto li, ma ci siamo ripromessi di rivederci e di rifarlo appena possibile, così che adesso ogni due settimane vado da lei due giorni.
     
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0 replies since 22/3/2010, 17:35   14727 views
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