Pranzo con mio figlio ed i suoi amici

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  1. LastOfTheWilds
     
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    Sono Giulia, oggi ho a casa per pranzo mio figlio Paolo, la sua ragazzina, ed un suo compagno di scuola, …. era da tempo in effetti che mi aveva chiesto di poter ospitare a pranzo la sua ragazza ed il suo amico, e questa volta gli e lo avevo promesso. Sono le 13, …. la tavola è già apparecchiata, mio figlio la ragazza Claudia e Mario il suo amico sono intenti a chiacchierare vicino al computer ….. “tutti a tavola, … è pronto!” dico loro, e quindi ci disponiamo a pranzare tutti insieme. Mio marito Alfredo e fuori per impegni di lavoro all’estero. Il tempo scorre veloce in buona compagnia anche perché beviamo qualche bicchiere di vino in più e siamo tutti allegri. Mentre sparecchio la tavola, aiutata da Claudia, riesco a cogliere qualche mezza frase di Mario detta a bassa voce rivolto a mio figlio che mi pareva parlasse di uno spumante speciale di fine pasto di particolare effetto che avrebbero dovuto darmi. Loro però non si erano accorti che io avevo colto al volo queste parole e stavano appunto stappando una bottiglia di spumante brut. “A cosa brindiamo ragazzi” dico io , ….” a questa bella compagnia, ed ad una mamma speciale” mi risponde mio figlio Paolo. Chi prima, chi dopo tutti sorseggiano la bevanda tranne io che faccio finta di berla, non ne avevo la certezza, ma mi pareva che nel mio bicchiere Mario avesse riversato poco prima qualche sostanza in polvere, mi allontano un attimo da loro con il bicchiere in mano e, arrivata in cucina di nascosto, verso tutto il contenuto del bicchiere nel lavandino. Ci spostiamo sui divani del salotto e, mentre Claudia si accende una sigaretta, Mario e mio figlio si appartano un momento e cominciano a confabulare qualcosa guardando spesso verso di me. “Vedrai che fra poco ci sarà l’effetto” diceva sottovoce Paolo, certamente aspettavano l’effetto della sostanza che mi avevano versato nello spumante . Sto al loro gioco e provo a fare finta di essere frastornata un po’ confusa ed in preda a un colpo di sonno improvviso, con la coda dell’occhio vedo che Mario, rivolto verso mio figlio, annuisce come per fargli capire che la bevanda mi stava facendo già effetto. Capito che l’effetto che si aspettavano fosse quello di un allucinogeno o di blanda droga, continuo nella simulazione e, barcollando un po’ sulle gambe, mi dirigo verso la camera da letto scusandomi con i ragazzi per l’inconveniente, dico loro infatti che avrei fatto un riposino. Mi tolgo in fretta i vestiti ed indosso una camicetta da notte corta con sotto soltanto il mio perizoma ridottissimo, mi butto sul Adv letto faccia in giù girata su di un fianco e con la gamba destra leggermente piegata. In quella posizione avevo le gambe tutte completamente scoperte fino alle cosce con la camicetta che mi copriva a mala pena le natiche ma che lasciava sicuramente intravedere, pur nella penombra che regnava nella stanza, la profonda fessura del mio posteriore. Dopo qualche minuto sento aprire la porta della camera, ….. sono tutti e tre i ragazzi che entrano silenziosamente e lentamente …. si avvicinano al letto dove giaccio immobile con gli occhi chiusi, …. e,mentre Paolo e Claudia si appartano un attimo e cominciano a toccarsi e a sbaciucchiarsi, Mario si avvicina a me e guarda immobile il mio posteriore. Ho gli occhi semichiusi, ma riesco a vedere sufficiente bene quello che succede nella stanza, penso però che loro invece non riescano a distinguere se i miei occhi siano chiusi o leggermente dischiusi. ora Mario dice qualche parola a bassa voce a mio figlio tra le quali riesco soltanto a distinguere : “ Paolo, posso avere io la precedenza per scoparmi tua madre?” passano alcuni secondi e sento che mi si avvicina da dietro adagiandosi sul letto, mi tira su delicatamente e lentamente la camicetta i lembi sottili della stoffa strisciano sui miei glutei dandomi brividi bellissimi. Resto immobile, le dita della mano di Mario mi stanno percorrendo velocemente e leggermente le cosce fino ai glutei, riesco a stento a frenare un fremito del mio bassoventre. ora afferra per l’elastico il mio perizoma e comincia a tirarlo giù sulle mie cosce, la situazione eccitante cui sono sottoposta comincia a darmi scariche di adrenalina, sento i primi umori che mi scendono nella figa bagnandomela tutta, …..passa un attimo ed il mio culetto è oramai completamente scoperto pronto per i desideri del ragazzo. Il perizoma mi è sceso giù per le gambe e delicatamente Mario me lo sfila completamente gettandolo sulla sedia …. ora si posiziona coricato dietro di me e, mentre mi cinge il corpo accarezzandomi i capezzoli, mi infila il suo membro già durissimo tra le cosce. Sento il suo tiepido pene che si strofina nella mia fessura anale ….. la sua cappella è già alla ricerca della mia figa che è già pronta ad ospitarlo al suo interno, … un colpo secco di reni ed il ragazzo me lo infila tutto dentro, …. la tenera carne all’interno della mia figa si apre di schianto sotto la sua penetrazione. Sto godendo come non mai!! bastano pochi minuti e, preceduto da un fulmineo morso di godimento estremo sferrato sul mio collo, avverto la calda e cremosa sborra del ragazzo che mi inonda tutta la vagina fuoriuscendomi sulle cosce. Un urlo di piacere di Mario segna il termine della sua scopata, mi ha chiavato con potenza e velocità, ora pian piano si stacca da me per alzarsi, sono completamente cosparsa del suo sperma all’interno della mia passera ed in mezzo alle gambe, la mano di mio figlio Paolo accarezzandomi in mezzo alle gambe, sparge dolcemente la sborra del suo amico su tutto il mio interno coscia. Nella penombra vedo adesso Claudia che, avvicinandosi a me insieme a mio figlio, mi prende da sotto alle ascelle, e mi gira lentamente fino a dispormi supina sul letto con le gambe semiaperte … Paolo afferratami per le gambe mi tira adesso verso di se fino a quando il mio bacino non si posiziona ai bordi del letto, con gli occhi semichiusi continuo a fingere lo stato di incoscienza lasciandoli fare, mi divarica pian piano le gambe piegandomi le ginocchia fino a farmi sfiorare le natiche dai talloni dei miei piedi, spingendomele verso il mio corpo. Continuo a far finta di essere in balia degli allucinogeni in quella posizione ho i miei due buchetti completamente aperti e ben predisposti alla penetrazione, in particolare le grandi labbra della mia fighetta sono ora mantenute spalancate dalle dita di Claudia che ha contemporaneamente poggiato le sue guance sul mio bassoventre. E’ lei che adesso prende il pene di mio figlio già grosso e rigido e lo avvicina, quasi lo conducesse per mano, all’imboccatura delle mie labbra vaginali; sento il dolce strofinio della sua cappella sull’imboccatura delle mie grandi labbra già umide, l’emozione mi fa salire l’eccitazione alle stelle, un colpo rabbioso e deciso ed il suo cazzo durissimo mi entra per più di metà, ho uno scatto di reni istintivo poi piacevolmente e dolcemente avverto la sua verga che mi penetra fin nelle profondità più interne, aderendo perfettamente alle pareti vaginali. Mio figlio Paolo aveva cominciato a chiavarmi meravigliosamente con una frequenza di affondi penetranti e dolcissimi che avevano già scatenato per più di una volta la fuoriuscita dei miei liquidi seminali, adesso lui intervalla la penetrazione della mia figa con frequenti affondi del suo pene nella avida bocca della sua ragazza che non esita a succhiarselo energicamente per gustare a fondo il sapore dei miei succhi vaginali di cui il suo pene è abbondantemente intriso. Stiamo godendo notevolmente tutti e tre nella stanza, oltre all’affanno sempre più intenso di Paolo che mi sta chiavando con velocità sempre più crescente, si cominciano ad udire i nostri primi lamenti seguiti da gemiti di eccitazione. ora Claudia, in preda a intenso piacere, solleva il suo volto dal mio ventre per raggiungere la bocca di mio figlio ed infilarci la sua avida lingua che si intreccia immediatamente con la sua in uno splendido valzer denso di elevati stimoli erotici. Ma mentre eravamo così piacevolmente abbandonati ai nostri sensi vedo, con la coda dei miei occhi appena dischiusi, la sagoma di Mario che in ginocchio sul letto si avvicina da dietro alla ragazza di mio figlio e, baciandola sul collo e sulle spalle, inizia a tirarle giù le mutandine, lei ha subito uno scatto incredula e, ferma le sue mani che si erano già intrufolate nelle sue mutandine, e si gira immediatamente all’indietro per guardarlo con aria sorpresa ed interrogativa. Mio figlio, che aveva seguito tutta la scena, le rigira però la testa verso di lui e, mentre ricomincia a morderle le labbra,… le prende la mano che teneva ferma quella di Mario e se la pone sul suo fianco, …. la ragazza, dal comportamento del suo ragazzo, capisce subito che Paolo voleva che l’amico continuasse senza ostacoli nell’azione che aveva intrapreso … e quindi si concede alle sue attenzioni senza opporre più resistenza concentrandosi nuovamente nel rapporto sessuale con mio figlio. Mario si rende ora conto che la ragazza non gli frappone più ostacoli …. Il suo culetto è per lui una preda prelibata e disponibile, quindi senza più esitazioni, le toglie gli slip e, mentre Claudia e Paolo si stanno nuovamente divorando le bocche, le infila da dietro e di prepotenza tra le cosce il suo pene già di nuovo duro. I lamenti ed i gemiti di intenso piacere oramai si sprecano, la ragazza sotto i colpi di Mario, che le stava strofinando il suo membro sul culetto nudo, si china nuovamente verso di me riposizionando il suo volto e la bocca sul mio basso ventre …. toglie il cazzo di mio figlio dalla mia figa e se lo rimette in bocca iniziando un pompino favoloso. Di fronte alla posizione a pecora di Claudia, evidentemente Mario non ce l’ha fatta più a contenersi e … con un colpo secco le ha trafigge la fighetta affondandole il cazzo rigido fino in fondo all’utero; la ragazza mugola di piacere inizia a sculettare ed a contorcersi come una gazzella ferita a morte dagli artigli di una belva feroce che adesso da dietro le sta letteralmente sfondando la figa. Mio figlio Paolo è in preda a delirio, mi rimette il suo cazzo durissimo in fondo alla vagina e riprende a chiavarmi come un forsennato, …. anche io, sotto di lui, non riesco più a trattenere i movimenti delle mie anche che spingono il mio bacino verso di lui, …. raggiungo subito due orgasmi in rapida successione con un lago di umori seminali che mi escono dalla figa riuscendo a stento a trattenere i gemiti di godimento. I ragazzi sono anch’essi in preda a forti eccitazioni e si stanno dimenando come anguille, si sentono gli affanni di Mario e Paolo misti ai lamenti di Claudia, “ooohh uuhh siiiii così Dai Mario tesoro infilamelo più dentro Si così cosììì Paolo … amore!, …. guarda Mario come mi sta chiavaaaaandoooo-ooohh!!."
    Due urla in rapida successione mi fanno capire che entrambi i ragazzi stanno venendo: Mario nella figa di Claudia, e mio figlio nella mia, la mia vagina è oramai completamente allagata, lo sperma mi cola fuori tra le cosce mentre la sborra di Mario, dopo aver riempito la figa di Claudia, ora le fuoriesce colando abbondantemente sul mio stomaco.
    Restiamo così buttati ora uno sull’altro per qualche minuto fino a quando i fremiti ed i sussulti dei nostri corpi non cessano del tutto e poi, dopo avermi pulita dello sperma che mi avevano riversato sul corpo e rimessemi le mutandine, escono silenziosamente dalla mia stanza nella piena convinzione di aver consumato un’orgia con me approfittando del mio stato di torpore confusionale.
     
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  2. garroni
     
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    Mmmlmmmmm
     
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  3. frice
     
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    un bel racconto...ricorda la storia vera i una mamma americana che alla festa di copleanno di suo figlio dopo aver bevuto e spinallatasi si è fatta scopare da un po di amici del figlio
     
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2 replies since 7/3/2010, 14:23   21538 views
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