Le più Grandi chitarre esistenti al mondo

Di ogni genere musicale e di ogni epoca

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  1. freddypascal
     
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    CITAZIONE (TheChosenOne @ 22/6/2006, 13:02)
    ;) ;) ;) ;) ;) va bene

    .. :D . :D
     
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    Le forum c'est moi

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    Ciao, sono un utente forumcommunity, stavo leggendo le tue schede davvero interessanti (tranne quando Syd Barrett viene definito uno 'squilibrato' come se fosse un povero menteccato qualunque, ma tant'è). Nell'elenco mancano Robert Johnson, BB King, Frank Zappa, Pete Townshend, Jimmy Page, Slash, Eddie Van Halen, Brian May, Jerry Garcia, Eddie Cochran, Chuck Berry, George Harrison, Neil Young, Alberto Radius, ora non ne ricordo altri. Cmq, complimenti per il lavoro.

    PS Anche Barrett meriterebbe un accenno :P .
     
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  3. freddypascal
     
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    CITAZIONE (Mister P @ 23/6/2006, 10:56)
    Ciao, sono un utente forumcommunity, stavo leggendo le tue schede davvero interessanti (tranne quando Syd Barrett viene definito uno 'squilibrato' come se fosse un povero menteccato qualunque, ma tant'è). Nell'elenco mancano Robert Johnson, BB King, Frank Zappa, Pete Townshend, Jimmy Page, Slash, Eddie Van Halen, Brian May, Jerry Garcia, Eddie Cochran, Chuck Berry, George Harrison, Neil Young, Alberto Radius, ora non ne ricordo altri. Cmq, complimenti per il lavoro.

    PS Anche Barrett meriterebbe un accenno :P .

    ...Non vedo tutta questa fretta di voler postare i chitarristi che così gentilmente hai voluto menzionare....la sezione è aperta e pertanto, qualora ti fosse possibile, sei assolutamente autorizzato (così come anche tutti gli altri utenti del nostro forum) a postare gli artisti che mancano, con le dovute fotografie (naturalmente). Grazie ancora ed a presto!! :P
     
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  4. freddypascal
     
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    Paco Le Lucia

    Spinto dal padre, inizia a suonare la chitarra all’età di cinque anni. Chitarrista di Flamenco, gli artisti che lo hanno ispirato e influenzato maggiormente furono Niño Ricardo, Miguel Borrull, Mario Escudero e Sabicas. Tecnica sopraffina quella di Paco che incide il suo primo disco da solista nel 1967: "La fabulosa guitarra de Paco de Lucia". Famose anche le sue collaborazioni (Larry Coryell e Carlos Santana), soprattutto quella con John McLaughlin e Al Di Meola con cui forma nel 1996 il Guitar Trio.

    http://www.guitarlist.it/newsite/profili_n...sp?id=937&p=red
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  5. freddypascal
     
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    Jimmy Page

    Sicuramente una delle figure + importanti sulla scena del Rock. Tanti, indicano proprio lui, James Patrick Page ("Jimmy" per i più), come ideatore e faro dell’hard Rock. Comincia la sua carriera chitarristica entando a far parte degli Yarbirds, gruppo che prima di Page aveva visto tra i suoi componenti Eric Clapton e Jeff Beck!!! Ma il matrimonio dura poco il gruppo si scioglie, ma dalle sue ceneri nascerà il gruppo che avrebbe cambiato la storia del Rock: I Led Zeppelin!!! Page comincia il suo nuovo viaggio con i suoi nuovi compagni: la fatata voce di "Robert Plant", il martellante basso di John Paul John e la carica adrenalinica del batterista John "Bonzo" Bonham. Il gruppo fa letteralmente impazzire il mondo sfornando pezzi epici come "Stairway to Heaven" o "Whole Lotta Love" ancora oggi dei Cult. La non eccessiva tecnica, ma piuttosto la "ricerca dell’anima" di Jimmy Page segnano l’inizio di una nuova era nel rock. Sfortunatamente all’inizio degli anni ’80 il batterista John bonham muore e il gruppo si scioglie. Page e Plant tentano una reuninion x un tour:"No Quarter",ma il Risultato lascia a desiderare. Jimmy Page rimane comunque una colonna portante del Rock targato ’70.

    ...
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  6. freddypascal
     
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    Emanuele Segre


    "Everything he plays, believe it or not, becomes a masterpiece"


    Classical Guitar (Gran Bretagna)



    Il chitarrista Emanuele Segre ha eseguito concerti a New York, Los Angeles, Boston, San Francisco, Parigi, Londra, Amsterdam, Vienna, Salisburgo, Praga, Berlino, Tel Aviv, Rio de Janeiro, Madrid, Roma, Istambul, Varsavia, Seul, ecc.


    Definito al suo esordio americano "a musician of immense promise" (The Washington Post), ha suonato come solista con Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca, con la English Chamber Orchestra diretta da Salvatore Accardo, la Rotterdam Philharmonic Orchestra, i Solisti di Zagabria, la European Community Chamber Orchestra, l'Orchestra da Camera Slovacca, la Süddeutsches Kammerorkester. Ha inoltre collaborato con l'orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Ha suonato in duo con Patrick Gallois.


    È stato invitato a partecipare a prestigiosi Festival internazionali quale quello di Marlboro (USA), quello di Bratislava (Cecoslovacchia), di Stresa e Settembre musica (Italia), le "Semaines Musicales de Tours" e il "Festival de Radio France et de Montpellier" (Francia), il Festival di Bregenz (Austria).


    Ha vinto numerosi concorsi, tra i quali, nel 1987 a New York, l'East & West Artists Prize che gli ha offerto il debutto alla Carnegie Recital Hall e il Pro Musicis International Award. Nel 1989 è stato selezionato per l'"International Rostrum of Young Performers" dell'UNESCO.


    Jean Françaix gli ha dedicato il suo concerto per chitarra e orchestra che egli ha anche inciso per la casa discografica WERGO.


    Segre ha registrato vari altri CD per la DELOS, CLAVES, AMADEUS e altre case discografiche.


    Nato nel 1965, ha studiato con Ruggero Chiesa al Conservatorio di Milano, dove si è diplomato con lode e menzione speciale, seguendo successivamente corsi di perfezionamento con Julian Bream e John Williams. Ha studiato anche violino e composizione.
    Ulteriori informazioni su Emanuele Segre si possono trovare sul sito:
    www.emanuelesegre.it



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  7. freddypascal
     
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    Riley King, vero nome di B. B. King, nacque a Itta Bena nel Mississippi (in una piantagione di cotone), il 16 Settembre 1929, da un padre chitarrista che accompagnava la madre predicatrice di sermoni nella Chiesa Metodista. E' questa una situazione tipica di molti musicisti blues e jazz americani, un'impronta "esistenziale" tipica dello sviluppo della musica blues. Infatti, è grazie a questi stimoli che il giovane musicista cominciò a cantare con la madre, la quale scomparve morì però sfortunatamente quando lui aveva sette anni. Allevato dai nonni, ricevette la prima chitarra a quattordici anni e con essa cominciò a cantare in gruppi di Gospel nei paesi vicini e anche durante il servizio di leva nel 1944
    svolto a Memphis.

    Durante questo periodo, incontra suo cugino, un noto bluesman chiamato "Bukka White". Comincia allora ad avviciniarsi al mondo della musica nera, anche se i suoi esordi nel mondo dello spettacolo lo vedono dietro una consolle radiofonica come conduttore in una radio locale.
    E' qui che comincia a farsi chiamare "Riley King, the blues boy from beale street", poi adottando lo pseudonimo di Blues Boy, che diventerà ben presto solo B. B. King.

    Dismessi i panni del "Dj", la sua carriera come chitarrista comincia suonando agli angoli delle strade. Grazie all'appoggio di suo cugino Bukka White riesce riesce a farsi notare e, nel 1948, si esibisce in un programma radiofonico con Sonny Boy Williamson. Da allora inizia ad ottenere degli ingaggi fissi qua e là, ammaliando chiunque riesca a sentire al sua musica. Degli anni '50 è il famoso episodio a cui BB lega indissolubilmente il nome della propria chitarra "Lucille" . Durante un'esibizione in una sala riscaldata dalle fiamme di una improvvisata stufa a Kerosene, due uomini iniziano a litigare per una donna, Lucille per l'appunto. Nel corso della rissa che si scatena, il locale prende fuoco, tutti fuggono, ma BB torna all'interno per recuperare il proprio strumento che da allora porta il nome della donna.

    Il suo primo successo "Three O'Clock Blues", lo porta a farsi conoscere a livello nazionale e da allora la sua attività concertistica diviene quasi frenetica.
    A seguito anche dell'affermarsi del blues. negli Stati Uniti come in Europa, il successo di B.B. supera i confini nazionali fino a portarlo, nel 1967, ad esibirsi al Montreux Jazz Festival.

    Gli artisti che dichiarano B.B.King tra le loro influenze principali non si contano: Eric Clapton, Mike Bloomfield, Albert Collins, Buddy Guy, Freddie King, Jimi Hendrix, Otis Rush, Johnny Winter, Albert King e molti altri e non c'è chitarrista blues, famoso o sconosciuto, che non abbia in repertorio qualche fraseggio del "maestro". Con gli anni arrivano innumerevoli riconoscimenti dai Grammy Awards a moltissimi premi legati al mondo della musica e dell'arte.
    Nel 1996, viene pubblicata la sua autobiografia "Blues All Around Me".

    Tuttora B.B.King è uno degli interpreti più apprezzati e seguiti nella scena musicale. Pur tra mille influenze, compromessi, concessioni al mondo dello spettacolo, non gli si può negare il fatto di avere portato il blues ad un pubblico vastissimo ed aver contribuito con la sua figura al successo di questo genere musicale. Una sua bellissima dichiarazione dice: "Molte notti sono passate viaggiando, da una città all'altra senza pausa, per oltre 50 anni. Ho registrato moltissimi dischi, ho avuto, come tutti, momenti buoni ed altri cattivi, ma il Blues è stata sempre la costante della mia vita. Posso aver perduto l'emozione per altre cose, ma non per il Blues. E' stato un lungo percorso, difficile e duro, la vita notturna della strada non è certo una vita sana e bella, piena di addii e solitudine, ma anche capace di grandi emozioni; tornassi indietro rifarei la stessa scelta, perché la notte con tutto ciò che rappresenta è stata la mia vita."

    http://biografie.leonardo.it/biografia.htm...rafia=B.B.+King








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    B.B._King

     
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  8. freddypascal
     
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    Frank Zappa

    Frank Vincent Zappa (21 dicembre 1940 - 4 dicembre 1993) è stato un compositore, musicista, chitarrista e polistrumentista statunitense.

    Per molto tempo lo stesso Zappa ha creduto che il suo vero nome fosse Francis (in alcuni dei suoi primi album è riportato il nome di Francis). Definire il genere musicale di Zappa è praticamente impossibile, ma si può affermare che era coinvolto in ambiti musicali come rock, jazz, fusion, e musica classica.


    Indice
    1 Biografia
    2 La musica di Frank Zappa
    3 Curiosità
    4 Discografia
    4.1 Album realizzati da Zappa
    4.2 Album postumi (realizzati dallo Zappa Family Trust)
    4.3 Bootlegs autorizzati
    4.4 Singoli
    4.5 Lavori correlati
    4.6 Antologie
    4.7 Selezione di esecuzioni della musica di Zappa
    5 Film e Videografia
    6 Alcuni artisti legati a Zappa
    7 Bibliografia
    8 Altri progetti
    9 Collegamenti esterni




    Biografia
    Nato a Baltimora (21 dicembre 1940) nello stato del Maryland (USA), nella sua dinastia figurano italiani, greci, arabi e francesi.

    Figlio di un ingegnere chimico siciliano che lavorava per il governo americano alla "Edwards Air Force Base" vicino a Los Angeles Frank era il primo di quattro figli, con due fratelli ed una sorella. Nel gennaio del 1951, la famiglia Zappa si trasferì a Monterey, in California, poiché Frank soffriva d'asma.

    A causa del lavoro del padre la famiglia Zappa traslocò molto spesso: dopo Monterey la famiglia si trasferì a Pomona (California), quindi a El Cajon, e poi ancora San Diego. Nel 1955 nuovamente si spostarono alla volta della piccola cittadina Lancaster. Dall'età di 15 anni Frank studiò in sei diverse scuole superiori, cosa che potrebbe aver contribuito al suo senso di alienazione nella vita adulta.

    Impressionato dalle composizioni e soprattutto dalla concezione ritmica di Edgar Varèse, ma anche dai grandi bluesmen, Zappa passerà con disinvoltura dal rock al R&B, dalla "canzonetta" alla colonna sonora per cartoon immaginari, fino ad esperimenti di stampo barocco eseguiti al synclavier, con brani attribuiti ad un violoncellista e compositore milanese di fine settecento chiamato Francesco Zappa, ed ancora rivisitazioni di musica classica e riletture delle proprie musiche affidate a grandi orchestre (come la London Symphony Orchestra e gli Ensemble Modern). Diversi anche i richiami alle sue origini italiane, in pezzi come Tengo Na Minchia Tanta (pubblicata nel doppio CD Uncle Meat nonché eseguita nell'omonimo film dall'italiano Massimo Bassoli) e Questi Cazzi di Piccione (pezzo strumentale di musica contemporanea da The Yellow Shark).

    Poliedrico e geniale chitarrista, divenne noto in tutto il mondo con il suo gruppo (The Mothers of Invention) nel 1966, grazie all'incisione del concept album Freak Out!: il disco fece scalpore non solo perché era uno dei primi doppi album della storia del rock (dopo Blonde on Blonde di Bob Dylan), ma anche per i testi e la parodia dissacrante del rock degli anni 60. In seguito Zappa intraprese la carriera solista sfornando più di 60 produzioni eterogenee, sempre pregnate da un forte senso dello humour (spesso a giudizio di alcuni di dubbio gusto), scagliato contro l'ordine costituito, l'industria della musica ed i politici ("Scrivo brutta musica perché l'America è brutta" dichiarò). La sua verve ironica e dissacrante fu sempre apprezzata, ma inizialmente in maniera superficiale; non mancarono anche apparizioni televisive, tra le quali anche alcune al Saturday Night Live. Nella sua intensa carriera ha lanciato diversi musicisti (di cui alcuni apprezzati solisti) appartenenti ai generi più diversi: i rocker Captain Beefheart e Alice Cooper, il tastierista jazz George Duke, i chitarristi Steve Vai, Warren Cuccurullo e Adrian Belew, il violinista Jean-Luc Ponty, il compositore new age Patrick O'Hearn, i batteristi Terry Bozzio e Vinnie Colaiuta.

    Purtroppo Zappa è stato stroncato da un cancro alla prostata il 4 dicembre 1993.

    La sua sterminata produzione musicale è ancora in parte sconosciuta: attualmente il suo patrimonio artistico è gestito dalla seconda moglie (Gail Zappa) e dai figli (fra cui Dweezil Zappa) che stanno pubblicando alcuni album e DVD postumi.


    La musica di Frank Zappa
    Zappa fu perennemente in bilico tra il rock, il jazz, il teatro dell'assurdo, la ricerca musicale più avanzata: sotto una scorza di apparente anarchia musicale vi sono evidenti influssi della musica classica tradizionale e contemporanea. Egli era un musicista autodidatta, affetto da una ossessiva creatività e da una simpatica smania di protagonismo, ma preparatissimo e serissimo.

    In realtà il suo progetto musicale (che lui definiva il "Progetto/Oggetto") consisteva nel dedicarsi al proselitismo fra i fricchettoni e i lunatici, per poi proporre la sua musica seria e complicata dissimulata dietro una facciata rock sardonica e parodistica, anche a costo di essere perseguitato per anni da luoghi comuni e leggende metropolitane.

    Assistendo ad un suo concerto, specialmente dal 1980 in poi, quando l'espressione del suo progetto aveva raggiunto la piena maturità, non poteva lasciare indifferenti la sua "figura", simile ad un burattino nelle movenze, vero mimo, con il naso molto prominente si muoveva tra la musica dirigendola e raffigurandola, mimica e teatralità erano perfettamente fuse con musica e scenografia, ne scaturiva lo spettacolo che con l'insieme dei musicisti, sicuramente valenti esecutori - ma non solo - si costituivano parte integrante del pensiero musicistico di Zappa in maniera straordinariamente spontanea: il feeling che scorreva tra Frank Zappa e i Mothers of Invention era senz'altro il segreto della durata e dell'unità del gruppo. Tra i numerorissimi aneddoti e vere e proprie "scene" presentate prima, durante e dopo i suoi concerti, di grande impatto fu l'idea/scena che mise in atto a Pistoia, proprio nel 1982: fece installare un megaschermo (all'epoca non se ne vedevano ancora) che proiettava i mondiali di calcio in contemporanea al suo concerto; lui, prima di cominciare a suonare, disse semplicemente, in pesante slang americano: "Chi non capisce un tubo della musica che faccio può tranquillamente guardarsi le partite... così non ha buttato i soldi del biglietto". E partì un concerto storico.

    I suoi riferimenti musicali erano Igor Stravinskij, Edgar Varèse, Olivier Messiaen e, prima che fosse di moda la world music, era attratto dai Tenores di Bitti, dalla musica classica indiana in stile dhrupad, Ravi Shankar, la musica bulgara. Per lui la distinzione tra musica pop e "musica seria" non aveva alcun significato ("All'idea che il compositore crede di aver attinto qualche cosa di artistico corrisponde il fatto che quella musica non offre gran che a chi ascolta. Io ho un altro atteggiamento: anche se la maggior parte della gente non ama quello che faccio, quelli a cui piace si divertono; non la consumano perché è arte, ma perché ci provano gusto" disse in una intervista).

    Zappa dichiarò che concepiva la musica come "decorazione del tempo", una creazione barocca da costruire con le proprie mani, divertente e libera da schemi prestabiliti, basata sull'atonalità e sul ritmo (poliritmie, tempi dispari, addirittura ritmi irrazionali e casuali). Prima di suonare la chitarra Zappa si cimentò con la batteria, e non a caso i suoi gruppi ebbero sempre batteristi eccellenti e composizioni come The Black Page sono basate su una ritmica particolarmente complessa.

    Rappresentativa di questa visione è la fin troppo citata frase, in cui Zappa trasforma il senso dell'Ode on a Grecian Urn di John Keats:

    Information is not knowledge / Knowledge is not wisdom / Wisdom is not love / Love is not music / MUSIC IS THE BEST
    L'informazione non è conoscenza / La conoscenza non è saggezza / La saggezza non è amore / L'amore non è musica / LA MUSICA È IL MEGLIO
    Per tutta la carriera fu ossessionato dalla difficoltà di esecuzione dei suoi brani, chiedendo sempre il massimo ai suoi musicisti, al punto da definirsi "un tizio che scrive musica che non riesce a fare eseguire". Solo a fine carriera si disse abbastanza soddisfatto dell'esperienza con gli Ensemble Modern.

    La sua eredità più facilmente apprezzabile, è la sua infinita sperimentazione strumentale, sia dei suoni che della tecnica chitarristica.

    Ma il suo lascito più vero e importante sono le sue composizioni, complesse e raffinate. Uno dei maggiori estimatori di Zappa è stato Pierre Boulez che ha anche diretto alcune sue opere ed ha affermato: "Come musicista era una figura eccezionale perché apparteneva a due mondi: quello della musica pop e quello della musica classica. E non è una posizione comoda".

    Come prefazione alla sua autobiografia Zappa scrisse: "In genere un'autobiografia è opera di qualcuno che considera la propria vita fonte di incredibile interesse. Io non lo penso della mia ma sono tali e tanti i volumi stupidi che trattano di me, che ho creduto opportuno ci fosse almeno un libro serio sul mio conto."


    Curiosità
    Sono stati dedicati a Frank Zappa:

    due asteroidi ("3834 Zappafrank" e "16745 Zappa")
    un gene ("ZapA", gene del microbo Proteus mirabilis)
    una medusa (Phialella zappai)
    un pesce (Zappa confluentus)
    un mollusco estinto (Amauratoma zappa)
    un ragno (Pachygnatha zappa, con un segno addominale che ricorda i baffi di Zappa)


    Discografia

    Album realizzati da Zappa
    Freak Out! 2lp (giugno 1966)
    Absolutely Free 1lp (giugno 1967)
    We're Only in It for the Money 1lp (marzo 1968)
    Lumpy Gravy 1lp (maggio 1968)
    Cruising with Ruben & the Jets 1lp (dicembre 1968)
    Mothermania antologia 1lp (marzo 1969)
    Uncle Meat 2lp (aprile 1969)
    Hot Rats 1lp (ottobre 1969)
    Burnt Weeny Sandwich 1lp (febbraio 1969)
    Weasels Ripped My Flesh 1lp (agosto 1970)
    Chunga's Revenge 1lp (ottobre 1970)
    Fillmore East - June 1971 1lp (agosto 1971)
    Frank Zappa's 200 Motels 2lp (ottobre 1971)
    Just Another Band From L.A. 1lp (marzo 1972)
    Waka/Jawaka 1lp (luglio 1972)
    The Grand Wazoo 1lp (novembre 1972)
    Over-Nite Sensation 1lp (settembre 1973)
    Apostrophe 1lp (marzo 1974)
    Roxy & Elsewhere 2lp (settembre 1974)
    One Size Fits All 1lp (giugno 1975)
    Bongo Fury 1lp - insieme a Captain Beefheart (ottobre 1975)
    Zoot Allures 1lp (ottobre 1976)
    Zappa in New York 2lp (marzo 1978)
    Studio Tan 1lp (settembre 1978)
    Sleep Dirt 1lp (gennaio 1979)
    Sheik Yerbouti 2lp (marzo 1979)
    Orchestral Favorites 1lp (maggio 1979)
    Joe's Garage Acts I, II & III 3lp (settembre e novembre 1979)
    Tinsel Town Rebellion 2lp (maggio 1981)
    Shut Up 'N' Play Yer Guitar 3lp (maggio 1981)
    You Are What You Is 2lp (settembre 1981)
    Ship Arriving Too Late To Save A Drowning Witch 1lp (maggio 1982)
    The Man From Utopia 1lp (marzo 1983)
    Baby Snakes 1lp (marzo 1983)
    London Symphony Orchestra vol 1 1lp (giugno 1983)
    Boulez Conducts Zappa: The Perfect Stranger 1lp (agosto 1984)
    Them or Us 2lp (ottobre 1984)
    Thing-Fish 3lp (novembre 1984)
    Francesco Zappa 1lp (novembre 1984)
    The Old Masters Box One collezione 7lp (aprile 1985)
    Frank Zappa Meets The Mothers Of Prevention 1lp (novembre 1985)
    Does Humor Belong In Music? 1cd (gennaio 1986)
    The Old Masters Box Two collezione 9lp (novembre 1986)
    Jazz From Hell 1lp (novembre 1986)
    London Symphony Orchestra vol 2 1lp (settembre 1987)
    The Old Masters Box Three collezione 9lp (dicembre 1987)
    Guitar 2lp-2cd (aprile 1988)
    You Can't Do That on Stage Anymore, Vol. 1 2cd (maggio 1988)
    You Can't Do That on Stage Anymore, Vol. 2 2cd-3lp (ottobre 1988)
    Broadway The Hard Way 1lp-1cd (ottobre 1988)
    You Can't Do That on Stage Anymore, Vol. 3 2cd (novembre 1989)
    The Best Band You Never Heard In Your Life 2cd (aprile 1991)
    Make a Jazz Noise Here 2cd (giugno 1991)
    You Can't Do That on Stage Anymore, Vol. 4 2cd (giugno 1991)
    You Can't Do That on Stage Anymore, Vol. 5 2cd (luglio 1992)
    You Can't Do That on Stage Anymore, Vol. 6 2cd (luglio 1992)
    Playground Psychotics 2cd (ottobre 1992)
    Ahead of Their Time 1cd (aprile 1993)
    The Yellow Shark (con l'Ensemble Modern) 1cd (novembre 1993)

    Album postumi (realizzati dallo Zappa Family Trust)
    Civilization, Phaze III 2cd (dicembre 1994)
    The Lost Episodes 1cd (febbraio 1996)
    Läther 3cd (settembre 1996)
    Frank Zappa Plays the Music of Frank Zappa: A Memorial Tribute 1cd (ottobre 1996)
    Have I Offended Someone? 1cd antologia (aprile 1997)
    Mystery Disc 1cd (settembre 1998)
    Everything Is Healing Nicely 1cd (dicembre 1999)
    FZ:OZ 2cd (agosto 2002)
    Halloween 1dvd-a (febbraio 2003)
    Joe's Corsage 1cd (maggio 2004)
    QuAUDIOPHILIAc 1dvd-a (settembre 2004)
    Joe's Domage 1cd (ottobre 2004)
    Joe's XMasage 1cd (dicembre 2005)
    Imaginary Diseases 1cd (gennaio 2006)

    Bootlegs autorizzati
    Beat The Boots - 9 dischi (cofanetto o separati) (1991):
    As An Am (1981-82)
    The Ark (album) (1968}
    Freaks & Motherfu*#@%! (1970)
    Unmitigated Audacity (1974)
    Anyway The Wind Blows (2 dischi) (1979)
    'Tis The Season To Be Jelly (1967)
    Saarbrucken 1978 (1978)
    Piquantique (1973)
    Beat The Boots 2 - 8 dischi (cofanetto o separati) (1992):
    Disconnected Synapses (1970)
    Tengo Na Minchia Tanta (1970)
    Electric Aunt Jemima (1968)
    At The Circus (1978)
    Swiss Cheese/Fire! (2 dischi) (1971)
    Our Man In Nirvana (1968)
    Conceptual Continuity (1976)

    Singoli
    How Could I Be Such A Fool? / It Can't Happen Here 45 Rpm (giugno 1966)
    Trouble Comin' Every Day / Who Are The Brain Police? 45 Rpm (novembre 1966)
    Why Don't You Do Me Right / Big Leg Emma 45 Rpm (aprile 1967)
    Lonely Little Girl / Mother People 45 Rpm (novembre 1967)
    Deseri / Jelly Roll Gum Drop 45 Rpm (dicembre 1968)
    My Guitar / Dog Breath 45 Rpm (settembre 1969)
    WPLJ / My Guitar 45 Rpm (febbraio 1970)
    Tell Me You Love Me / Will You Go All The Way For The U.S.A.? 45 Rpm (novembre 1970)
    Tears Began To Fall / Junier Mintz Boogie 45 Rpm (luglio 1971)
    Magic Fingers / Daddy, Daddy, Daddy 45 Rpm (novembre 1971)
    Cletus Awreetus-Awrightus / Eat That Question 45 Rpm (novembre 1972)
    I'm The Slime / Montana 45 Rpm (ottobre 1973)
    Don't Eat The Yellow Snow / Cosmik Debris 45 Rpm (ottobre 1974)
    Find Her Finer / Zoot Allures 45 Rpm (novembre 1976)
    Disco Boy / Ms Pinky 45 Rpm (marzo 1977)
    Dancin' Fool / Baby Snakes 45 Rpm (aprile 1979)
    Dancin' Fool (disco mix) 33 rpm 12" (aprile 1979)
    Joe's Garage / Central Scrutinizer 45 Rpm (ottobre 1979)
    I Don't Wanna Get Drafted / Ancient Armaments 45 Rpm (aprile 1980)
    Goblin Girl / Pink Napkins 45 Rpm (ottobre 1981)
    Valley Girl / You Are What You Is(con Moon Zappa) 45 Rpm (luglio 1982)
    Peaches En Regalia / I'm Not Satisfied / Lucille Has Messed My Mind Up cd (ottobre 1987)
    Sexual Harassment in The Work Place / Watermelon In Eastern Hay cd (aprile 1988)
    Zomby Woof / You Didn't Try To Call Me cd (aprile 1988)
    Montana (Whipping Floss) / Cheepnis cd (maggio 1988)
    Stairway To Heaven / Bolero 33 rpm 12" e cd (maggio 1988)

    Lavori correlati
    Trout Mask Replica (Captain Beefheart & His Magic Band) (1969) (Zappa produttore)
    Permanent Damage (GTO) (1969) (Zappa produttore)
    King Kong: Jean-Luc Ponty Plays the Music of Frank Zappa (Jean-Luc Ponty) (1970) (Zappa autore delle musiche)
    For Real! (Ruben And The Jets) (1973) (Zappa produttore)
    Good Singin' Good Playin' (Grand Funk Railroad) (1976) (Zappa produttore)
    Touch Me There (L. Shankar) (1979) (Zappa produttore)
    Havin' A Bad Day (Dweezil Zappa) (1986) (Zappa co-produttore)

    Antologie
    The !@#$ of the Mothers (1969)
    The Mothers of Invention (1970)
    The Worst of the Mothers (1971)
    Strictly Commercial (1995)
    Strictly Genteel (1997)
    Cucamonga Years: The Early Works of Frank Zappa 1962-1964 (1998)
    Cheap Thrills (1998)
    Son of Cheep Thrills (1999)

    Selezione di esecuzioni della musica di Zappa
    The BRT Big Band Plays Frank Zappa (BRT Big Band) (1990)
    Yahozna Plays Zappa (Yahozna) (1992)
    Zappa's Universe - A Celebration Of 25 Years Of Frank Zappa's Music (Joel Thorne/Orchestra of Our Time)(1993)
    Harmonia Meets Zappa (Harmonia Ensemble) (1994)
    Music By Frank Zappa (Omnibus Wind Ensemble) (1995)
    Frankincense: The Muffin Men Play Zappa (Muffin Men) (1997)
    Frank You, Thank! - Tributo italiano a Frank Zappa - Vol. 1 (Artisti vari) (1999)
    Frankly A Cappella (The Persuasions) (2000)
    The Zappa Album (Ensemble Ambrosius) (2000)
    Bohuslän Big Band plays Frank Zappa (Bohuslän Big Band) (2000)
    Frank You, Thank! - Tributo italiano a Frank Zappa - Vol. 2 (Artisti vari) (2002)
    Zappa: Greggery Peccary & Other Persuasions (Ensemble Modern) (2003)

    Film e Videografia
    Frank Zappa's 200 Motels (1971)
    Baby Snakes (1979 e 1987) - pubblicato in DVD nel 2003
    The Dub Room Special (1982) - pubblicato in DVD nel 2005
    Does Humor Belongs In Music (1985) - pubblicato in DVD nel 2003
    Video From Hell (1987)
    Uncle Meat (1987)
    The Amazing Mr. Bickford (1987)
    The True Story of 200 Motels (1987)

    Alcuni artisti legati a Zappa
    Adrian Belew
    Arthur Barrow
    Max Bennett
    Terry Bozzio
    Randy Brecker
    Mike Brecker
    Captain Beefheart (Don Van Vliet)
    Vinnie Colaiuta
    Warren Cuccurrullo
    George Duke
    Roy Estrada
    Eddie Jobson
    Tommy Malone
    Ed Mann
    Lou Marini
    Tommy Mars
    Patrick O’Hearn
    Don Pardo
    Jean Luc Ponty
    Chester Thompson
    Ian Underwood
    Ruth Underwood
    Steve Vai
    Mark Volman
    Ray White
    Ike Willis
    Tanino Liberatore - Autore della cover di "The man from Utopia"

    Bibliografia
    Frank Zappa, Them or us (The Book) (1984, Barfko Swill)
    Frank Zappa, Peter Occhiogrosso, Zappa. L'autobiografia (2003, Arcana; ISBN 8879662791)
    Ben Watson, Frank Zappa - The Negative Dialectics Of Poodle Play (1994, Quartet Books; ISBN 0-7043-0242-X)

    http://it.wikipedia.org/wiki/Frank_Zappa
    Attached Image
    Frank_Zappa.jpg

     
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  9. -Noodles-
     
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    grandi frank e jimmy
     
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  10. freddypascal
     
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    CITAZIONE (-Noodles- @ 27/9/2006, 16:59)
    grandi frank e jimmy

    ..E. non solo loro!! ;)
     
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  11. <Yaguar>
     
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    Dove stanno Def Leppard, Malmsteen, Steve Vai e Petrucci? E Van Halen? Gli anni 80 non li considera più nessuno? :blink: :blink:
     
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  12. freddypascal
     
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    Def Leppard

    Nazionalità Regno Unito
    Genere Hard Rock Heavy Metal Glam Metal Pop Metal NWOBHM
    Periodo attività 1977 - in attività
    Etichetta {{{Etichetta}}}
    Album pubblicati 9
    Studio 9
    Live 0
    Raccolte 0
    Sito ufficiale {{{Url}}}
    Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica
    Def Leppard hanno partecipato
    al Live 8 il 2 luglio 2005I Def Leppard sono un gruppo Hard Rock/Heavy Metal inglese formatosi nel 1977 e diventato famoso sulla scia della New Wave Of British Heavy Metal.


    1 Biografia
    2 Formazione
    2.1 Attuale
    2.2 Ex Membri
    3 Discografia
    4 Collegamenti esterni




    Biografia

    Tra i primi album glam metal ad ottenere successo, fu "Pyromania" (1983). Il successo di quest'album influenzerà la scena Glam, portandola ad improntarsi su qualcosa di piu melodico ed assimilabile, ed aprì le porte a quella che sarebbe stata la versione più popolare del Glam metal, ovvero il Pop Metal negli anni successivi, contrariamente alla prima ondata, di stampo leggermente più duro.

    Il loro album più famoso è Hysteria, uscito il 3 agosto 1987, album caratterizzato da un suono più orecchiabile rispetto ai primi lavori e vendette 18 milioni di copie in tutto il mondo, collezionando 7 super-hits che scalarano la Billboard Hot 100: 'Women' (#80), 'Animal' (#19), 'Rocket' (#12), 'Hysteria' (#10), 'Armageddon It' (#3), 'Pour Some Sugar On Me' (#2) e Love Bites (#1). Hanno avuto una certa influenza su molti gruppi, specialmente Glam Metal, come Motley Crue, Ratt, Cinderella e Bon Jovi.


    Formazione
    Attuale

    Joe Elliott - voce (1977-presente)
    Phil Collen - chitarra (1982-presente)
    Vivian Campbell - chitarra (1992-presente)
    Rick Savage - basso (1977-presente)
    Rick Allen - batteria (1978-presente)
    [modifica]
    Ex Membri
    Pete Willis - chitarra (1977-1982)
    Tony Kenning - batteria (1977-1978)
    Frank Noon - batteria ("Def Leppard EP" sessions, 1978)
    Steve Clark - chitarra (1977-1991)
    [modifica]
    Discografia
    On Through The Night (1980)
    High'n'Dry (1981)
    Pyromania (1983)
    Hysteria (1987)
    Adrenalize (1992)
    Slang (1996)
    Euphoria (1999)
    X (2002)
    Yeah! (2006)

    http://it.wikipedia.org/wiki/Def_Leppard
    Attached Image
    def_leppard_colour19.jpg

     
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  13. .juan.
     
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    bella disc, davvero.. scusate se non mi presento
    però manca il grande steve vai....
     
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  14. Nokia11™
     
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    Steve Vai
    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
    Vai a: Navigazione, cerca
    Steve Vai al G3 di Milano (giugno 2004)
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    Steve Vai al G3 di Milano (giugno 2004)

    Steven Siro Vai (6 giugno 1960) è un chitarrista virtuoso rock/metal e compositore musicale statunitense con origini italiane (la sua famiglia emigrò dall'Italia verso gli Stati Uniti, e più precisamente il padre viveva a Milano).

    La sua data di nascita fa sì che compì 6 anni il sesto giorno del sesto mese del 1966, come venne celebremente annotato nel "libro della chitarra" di Frank Zappa (col che si può tranquillamente parlare di chitarrista, almeno quanto a tecnica e talento, diabolico).

    Vai è conosciuto per la sua musica strumentale per chitarra, che compone esegue e produce da se, ma ha anche suonato nelle registrazioni di diversi altri artisti e gruppi rock.

    Steve Vai si fece un nome suonando la "stunt guitar" con il leggendario artista, compositore e produttore rock Frank Zappa, il quale lo assoldò dapprima nel ruolo di trascrittore di partiture ed in seguito come esecutore dei suoi brani più complessi, brani che richiedevano grandi capacità tecniche. Nell'85 sostituì Yngwie Malmsteen come chitarra solista negli Alcatrazz di Graham Bonnett,con i quali incise un disco "Disturbing the Peace". In seguito dall'86 all'89 suona per David Lee Roth, registrando gli album Eat 'em and Smile (1986) e Skyscraper(1987).

    Nel 1989 e 1990 sostituisce Adrian Vandenberg, per suonare con una delle leggende del rock britannico, i Whitesnake (dopo che Adrian Vandenberg si infortunò ad un polso per via di alcuni esercizi che aveva trovato in un libro e stava provando), poco prima che questi iniziassero le registrazioni dell'album e il tour mondiale per Slip of the Tongue.

    Steve Vai continua a suonare in concerto regolarmente, sia con il suo gruppo, che con il suo amico e maestro di chitarra di un tempo, e come lui vincitore del Grammy Awards, Joe Satriani (nella serie di concerti denominata G3) iniziata nel '96.

    La musica di Steve Vai è presente in diversi film. Lui stesso è apparso sul grande schermo in un film del 1986 con Ralph Macchio intitolato Mississippi Adventure (Crossroads, di Walter Hill), nel quale recitava la parte di Jack Butler, un chitarrista ispirato dal demonio. Nel momento saliente del film, Vai si impegna in un duello chitarristico con Macchio (la parte di Macchio e doppiata da Vai stesso, a volte erroneamente attribuita a Ry Cooder che invece si occupò solo della colonna sonora del film).

    La composizione pseudo-classica-barocca in trentaduesimi (intitolata Eugene's Trick Bag) con la quale Macchio vince la competizione è stata scritta da Vai, che si è basato pesantemente sul Capriccio Op.1 #5 di Niccolò Paganini, ed è diventata uno dei brani preferiti da molti chitarristi apprendisti. Vai ha vinto un Grammy Award nel 1991.

    Mentre il contributo di Vai al materiale di altri è stato limitato dallo stile rock o heavy-rock dei gruppi per cui ha suonato, la sua musica è considerevolmente più esoterica. Vai è un apprezzato produttore musicale (possiede due studi di registrazione: "The mother ship" e "The harmony hut") e le sue registrazioni combinano la sua distintiva abilità nelle nuove composizioni con un considerevole utilizzo di effetti in fase di registrazione.

    Steve Vai possiede la Favored Nations, una compagnia di registrazione e pubblicazione specializzata nel prendersi cura di nuovi talenti o di artisti di alto profilo di tutto il mondo.

    Vai ha due figli (Julian Angel e Fire) ed è sposato con Pia (ex bassista del gruppo rock tutto femminile delle "Vixen"). Steve ama allevare api, che producono regolarmente un miele che Steve vende per beneficenza ogni anno, attraverso il suo sito web ("The Fire Garden Honey").

    Vai è promotore per la Ibanez dal 1990,anno in cui è stata prodotta la prima Jem, la sua chitarra firmata. Caratteristiche uniche di questa chitarra sono: una sorta di maniglia intagliata nella parte superiore del corpo, chiamata Monkey Grip; una scanalatura nella fossa che alloggia il ponte floyd-rose, (Lion Claw); l'intarsio di madre perla raffigurante l'albero della vita che percorre il manico. Queste chitarre impiegano una configurazione humbucker-single coil-humbucker dei pick-up. I pickup humbucker utilizzati da Vai sono stati studiati apposta per lui dalla Dimarzio: gli Evolution.

    Discografia

    * Flex-Able (1984)
    * Passion and Warfare (1990)
    * Sex and Religion (1993)
    * Alien Love Secrets (1995)
    * Fire Garden (1996)
    * The Ultra Zone (1999)
    * The Seventh Song (2000)
    * Alive in an Ultra World (2001)
    * Mystery Tracks, Vol. 3 (2003)
    * Real Illusions Reflections (2005)

    Filmografia e apparizioni

    * Frank Zappa - The Dub Room Special (pubblicato nel 1982)

    Steve Vai appare in questo video suonando il brano "Stevie's Spanking" al Palladium durante il NYC show del 31 ottobre 1981.

    * Alcatrazz - Power Live (pubblicato nel 1985)

    Concerto live al Shinjuku Kousei Nenkin Hall in Giappone del 10/10/1984, periodo durante il quale Steve Vai faceva parte degli Alcatrazz.

    * David Lee Roth (pubblicato nel 1986)

    Video dove Steve Vai appare come chitarrista della David Lee Roth Band nei brani "Yankee Rose" e "Goin' Crazy".

    * Mississippi Adventure (Versione inglese: Crossroads) (pubblicato nel 1986)

    Steve Vai partecipa al duello chitarristico nel ruolo di Jack Butler.

    * Frank Zappa - Video From Hell (pubblicato nel 1987)

    Un giovane Steve Vai esegue assieme a Frank Zappa una versione strumentale di "Stevie's Spanking" ripresa a Roma il 10 Luglio 1982.

    * Frank Zappa - The True Story of 200 Motels (pubblicato nel 1989)

    Steve Vai compare in una breve intervista registrata il 14 Luglio 1982 a Palermo, Sicilia.

    * Metal Head Vol II - Rivista Video (pubblicato nel 1990)

    In questa video-rivista è presente una intervista a Steve Vai.

    * Zappa's Universe: A Celebration of 25 Years of Frank Zappa's Music (pubblicato nel 1993)

    In questo video Steve Vai esegue due brani di Frank Zappa :"Dirty Love"(con Dweezil Zappa e Mike Keneally) e "Sofa".

    * Steve Vai: Alien Love Secrets VHS (pubblicato nel 1995)

    Videocassetta contente i video dei brani del disco Alien Love Secrets.

    * Joe Satriani/Eric Johnson/Steve Vai: G3 - Live in Concert VHS (pubblicato nel 1997)

    Videocassetta del G3 filmato il 2 Novembre 1996 al Northrop Auditorium di Minneapolis. Steve Vai suona 3 brani della sua produzione solista(Answers, For the Love of God, Attitude Song) e 3 brani nella jam finale insieme agli altri due musicisti (Going Down, My Guitar Wants to Kill Your Mama, Red House ).

    * 7th Heaven video by Ibanez (pubblicato nel 1997)

    Video promozionale dell' Ibanez contenente commenti e musiche di Steve Vai, oltre a contributi di altri artisti (Head & Munky, John Petrucci, Dino Cazares, Andy Timmons, Wes Borland, Jerry Sims).

    * Steve Vai: Alien Love Secrets DVD (pubblicato nel 1998)

    DVD contenente i video dei brani presenti in Alien Love Secrets. In quanto DVD presenta alcune features aggiuntive rispetto al medesimo video in VHS (video qualità DVD, 5.1 Dolby Surround Sound Audio, commento di Steve Vai).

    * Joe Satriani/Eric Johnson/Steve Vai: G3 - Live in Concert DVD (pubblicato nel 2000)

    Video del G3 del 1996 in versione DVD.

    * Rockthology DVD (pubblicato nel 2003)

    Compilation di video rock tra i quali il video di "I Would Love to" di Steve Vai.

    * Joe Satriani : The Satch Tapes DVD (pubblicato l'11 Novembre 2003)

    Rimasterizzazione in DVD della versione originale in VHS pubblicata nel 1993. Il video contiene una breve intervista a Steve Vai.

    * Steve Vai: Live At The Astoria London (pubblicato nel 2003)

    Doppio DVD del concerto tenuto all'Astoria a Londra nel 2003. La prestazione solista di Steve Vai annovera 21 tracce nel primo disco. Nel secondo disco sono contenute tracce speciali quali i backstage, interviste, biografie dei componenti della band e discografia di Steve Vai.

    * Joe Satriani/Steve Vai/Yngwie Malmsteen: G3 Live in Denver (pubblicato nel 2004)

    DVD del G3 del 2003, filmato al Fillmore Auditorium di Denver il 20 Ottobre 2003. Steve Vai suona 3 brani della sua produzione solista (I Know You're Here, Juice, I'm The Hell Outta Here) e tre brani nella jam finale (Rockin' In The Free World, Little Wing, Voodoo Chile) assieme a Joe Satriani e Yngwie Malmsteen.

    * 2004 - Motörhead : Inferno


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    http://it.wikipedia.org/wiki/Steve_Vai
     
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  15. freddypascal
     
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    ...E la foto?? :rolleyes:
     
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94 replies since 2/4/2006, 13:24   19078 views
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