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Stasera a Striscia la Notizia andrà in onda la lite tra Max Laudadio e Juli Soler, fondatore del ristorante El Bulli. A Napoli, alla presentazione di un libro sul celebre locale spagnolo, Soler ha aggredito bestemmiando l'inviato del telegiornale satirico. Laudadio era alle prese con l'inchiesta Fornelli Polemici: grandi chef abuserebbero di additivi per insaporire risparmiando. In ballo finanziamenti europei.
“Cinga tu madre pero cingala bien – ha esordito Soler e ha poi rincarato - P…a Madonna spudorata, Dios p…s, qui non leca non chiavo” Ha perso la calma e non ci è andato per il sottile. Quando gli è stato chiesto di rendere conto della faccenda. E cioè l’inchiesta di Striscia la Notizia, partita il 20 aprile scorso dalla testimonianza del giornalista Jorg Zipprich: additivi chimici “di troppo” per guadagnare in creatività e sapori spendendo poco. Un’accusa che il testimone ha abbinato ai nomi importanti dell’inglese Heston Brumental e lo spagnolo Ferran Adrià, socio di Soler.
Secondo la testimonianza di Zipprich i due otterrebbero denaro dalle industrie chimiche. E il giornalista esperto del settore Carlo Cambi di Repubblica sostiene che dietro la fama e il prestigio di Adrià ci sarebbero industrie agroalimentari internazionali come la Nestlè e la Lavazza. Ma c’è di più. Finanziamenti arriverebbero anche dal programma Inicon della Comunità Europea per lo sviluppo della cucina. Adrià è fondatore e ideologo della cosiddetta “cucina molecolare”. Che studia le proprietà fisiche e chimiche degli ingredienti per progettare nuove ricette. L’additivo incriminato è la metilcellulosa: una forma modificata della cellulosa, resa idrofila. Ettore Bocchia, il maggior esponente di questa tendenza in Italia ci tiene a distinguersi da Adrià: “Non uso metilcellulosa perché non si conoscono i possibili effetti sull'uomo”.
Molti le testimonianze raccolte dall’inchiesta. Rientra in Fornelli Polemici anche la dichiarazione dello storico chef della Casa Reale inglese Enrico Derflingher. Il cuoco racconta retroscena poco trasparenti sulle guide enogastronomiche, pubblicazioni ambitissime dai rappresentanti del settore consapevoli che, se citati nelle guide, incrementano la loro credibilità e il loro prestigio. E poi c’è Livia Iaccarino. La titolare del ristorante campano Don Alfonso (per il New Yok Times tra i 10 migliori del mondo) ha attaccato Enzo Vizzari, responsabile delle Guida gastronomica del Gruppo Espresso "I Ristoranti d'Italia".
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Laudadio insultato da Juli SolerStriscia indaga su cuochi e additivi |
