2012 l'Apocalisse imminente e la fine di Roma...

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  1. Daniele Italico
     
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    Il destino di Roma è segnato. Almeno questo è่ ciò che sostengono alcuni tra i più conosciuti profeti del passato, secondo i quali proprio nella "città eterna" avrà inizio il conflitto finale tra le forze del bene e le armate sanguinarie di Satana. Un conflitto che si protrarrà a lungo e che si risolverà soltanto quando di Roma non resteranno che macerie.
    Diverse profezie affermano che Roma sarà distrutta. Una famosa predizione attribuita al venerabile Beda assicura: "Finchè้ rimarrà in piedi il Colosseo anche Roma durerà. Quando il Colosseo cadrà anche Roma cadrà e quando Roma cadrà il mondo finirà".
    Identico vaticinio sulla fine di Roma era stato divulgato da Tertulliano. I messaggi della Vergine a La Salette e a Fatima avvertono che delle grandi disgrazie travolgeranno Roma. Nell'anno 1846 nel messaggio di La Salette, località delle alpi francesi vicino a Grenoble, la "bella Signora" ai bambini Massimino e Melania intenti a pascolare le pecore, tra l'altro, dirà: "...Roma sparirà e il fuoco cadrà dal cielo e distruggerà tre città. Tutto si crederà perduto e non si vedranno che omicidi; non si sentirà che rumori di armi e bestemmie. I giusti soffriranno molto. (...) Roma perderà la fede e diventerà il seggio dell'Anticristo. I demoni dell'aria, con l'Anticristo, faranno dei grandi prodigi sulla terra e nell'aria e gli uomini si pervertiranno sempre di più...".
    LA PROFEZIA DI FATIMA
    La Madonna si rivelerà 71 anni dopo ai piccoli pastorelli Lucia dos Santos, Franco e Giacinta Marto e affiderà loro dei messaggi profetici.
    I primi due, tra l'altro, riguardano l'annuncio che la prima guerra mondiale sta per finire, ma che ne scoppierà un'altra, "durante il regno del prossimo pontefice (Pio XI, 1922-1939 nda)". Il 31 agosto 1941, ventiquattro anni dopo i fatti di Fatima, la stessa Lucia parlò, per la prima volta, del messaggio ricevuto dalla Madonna e disse che esso era diviso in tre parti; nel cosiddetto "terzo Memoriale" di Suor Lucia è่, appunto, scritto: "Il Segreto comprende tre cose distinte ed io ne svelerò due".
    La parte non divulgata del messaggio, detta anche terzo segreto di Fatima, o quello che si ritiene tale, fu pubblicato a firma di L. Heinrich da un giornale di Stoccarda, il Neues Europa, il 15 ottobre 1963, e parla anch'esso di gravi castighi contro la città eterna.
    "(...) Anche per la Chiesa, verrà il tempo per le sue più grandi prove. Cardinali, si opporranno a Cardinali; Vescovi a Vescovi. Satana marcerà in mezzo alle loro file, e a Roma vi saranno cambiamenti.
    Ciò che è่ putrido cadrà e ciò che cadrà, più non si alzerà. La Chiesa sarà offuscata, e il mondo sconvolto dal terrore...".
    Molti sensitivi hanno predetto la fine di Roma. Il sensitivo F. Blanchard, nel 1886, raccontò che aveva avuto una spaventosa visione, molto realistica che lo aveva lasciato per lungo tempo sconvolto. Ecco cosa disse di aver visto: "Al posto della fontana, nella piazza di Roma, dove si scorge la Basilica di San Pietro, c'era un'enorme tinozza di sangue e qui andava la gente per tingere i drappi, che poi esponeva lungo le strade... I drappi rossi gocciolavano sangue...".
    A suor Imelda, nel 1872, apparve Roma distrutta e "coperta di macerie". Nostradamus predisse inauditi flagelli che si dovrebbero abbattere su Roma.
    T. Mann ci informa che: "Secondo un commentatore, P. Innocent Rissault, intorno al 1980 sarebbe iniziata l'egemonia dell'Anticristo. Con lo scisma finale della Chiesa Cattolica Romana e la distruzione di Roma nell'anno 2000...".
    Renzo Baschera, attento studioso di profezie, fa notare che un gran numero di veggenti "vedono sorgere in Roma un vulcano, dal quale verrà vomitata lava e fuoco, mentre la terra si contorce...".
    IL REGNO DEL TERRORE
    Il Monaco di Padova, vissuto nel XVIII secolo, ripete nelle sue profezie quelle dell'eremita Teolosforo (1300). Egli, tra l'altro, predisse la distruzione di Roma nel 2013.
    Nella seconda metà del secolo scorso, Giovanna Le Royer, che visse nel monastero di Foug่res, annunciò il segno che avrebbe indicato che la catastrofe era vicina: "...quando si abbandonerà nella Chiesa la lingua della catacombe (si riferisce al latino, nda) Satana sarà prossimo a ingaggiare una tremenda lotta, perchè้ sarà questo il tempo in cui il suo diletto figliolo starà per giungere sulla terra". Frate Bartolomeo di Salluzzo predisse: "...Firenze bella e Napoli(che è già un porcile)gentile, ch'ognun di voi divenuta è un porcile, con l'empia, sporca Roma, tutte e tre sarete dome e porterete una gran soma".
    San Giovanni Bosco (1815-1888), fondatore dei salesiani e insigne taumaturgo, era dotato di grandi poteri paranormali, e fu frequentemente illuminato da sogni profetici puntualmente avveratisi come, tanto per fare due esempi, quella relativa alla conciliazione tra l'Italia e la Santa Sede e quella che descrisse le varie fasi in cui poi si svolse effettivamente il Concilio Vaticano I.
    In una delle sue tante visioni profetiche vide le afflizioni che avrebbero sconvolto Roma e ne informò papa Pio IX: "E di te, O Roma, che sarà? Roma ingrata, Roma effeminata; Roma superba. (...) Roma! Io verrò a te quattro volte. Nella prima percuoterò le tue terre e i suoi abitanti (potrebbe essere la Prima guerra mondiale, 1915-1918, nda). Nella seconda porterò la strage e lo sterminio fino alle tue mura (si riferisce alla Seconda guerra mondiale?). Non apri ancora l'occhio? Verrò la terza volta, abbatterò le difese e i difensori ed al comando del Santo Padre subentrerà il regno del terrore, dello spavento, della desolazione. Ma i miei savi fuggono. La mia legge è tuttora calpestata. Perciò farò la quarta visita. Guai a te se la mia legge sarà ancora un nome vano per te. Succederanno prevaricazioni nei dotti e negli ignoranti. Il tuo sangue ed il sangue dei tuoi figli laveranno le macchie che tu fai alla legge di Dio.
    Scrive ancora Baschera: "Roma, come Parigi(perchè non solo Parigi?), sarà distrutta. Su questo punto concordano decine di profezie. La distruzione non sarà però subitanea, immediata. Ci saranno 'dei segni'. In questo messaggio si dice difatti: 'Io verrò quattro volte a te'. Il primo 'segno' sarเ dato probabilmente dal terremoto (ma si tratterà di una serie di mini-sismi, che 'gireranno per i colli romani, come caproni imbizzarriti')...".
    Santa Brigida vide: "Maometto ritornare a Roma, portando una lunga spada e seminando ovunque la discordia...".
    La monaca di Dresda scrisse di uno spaventoso e sibillino sogno profetico che aveva fatto su Roma: "Da poco mi ero addormentata quando una mano mi prese e mi sollevò. Mi trovai come su un poggio e ai miei piedi c'era la città benedetta, ma di questa riuscivo a distinguere solo il Colosseo... ho visto uscire una processione di vescovi e di cardinali che, al posto di pregare, litigavano fra di loro. 'Riportano la Chiesa a Gerusalemme', diceva qualcuno. E qualcun altro: 'Hanno stipulato un patto con Satana'. Quando riaprii gli occhi, al posto del Colosseo c'era un piccolo lago e sopra un angelo con una scritta in fronte: 'Questa è la seconda prova. Ma prima che il larice rinverdisca per la terza volta una grandinata ben peggiore si abbatterà sulla città santa, ridotta ormai ad una spelonca di ladri, dove la pestilenza e il vizio saranno pane quotidiano e dove i vescovi mangeranno nella stessa scodella dei malfattori, mentre i giusti periranno in carcere. Ed ora, mi disse ancora la voce, voglio farti vedere la prima prova che verrà mandata alla città santa. Ho visto allora una fiamma di fuoco cadere sibilando sulla terra e andare a incunearsi tra le case, poco lontano dalla Basilica... E un'enorme voragine si aprì inghiottendo case, strade e persone...".
    L'ULTIMO PAPA
    Il Papa San Pio X, nel 1909, ebbe una visione terrificante; nel corso di un'udienza cadde improvvisamente in uno stato molto simile alla trance. Ridestandosi da questo stato disse profondamente turbato: "Ciò che ho veduto è terribile! Sarò io o un mio successore? Ho visto il Papa fuggire dal Vaticano camminando tra i cadaveri dei suoi preti. Si rifugerà da qualche parte, in incognito, e dopo una breve pausa morrà di morte violenta". Tutto ciò dovrebbe accadere in una Roma in preda ad una grande tribolazione.
    Concludo questa inquietante rassegna di profezie su Roma citando il vescovo irlandese Malachia (1094-1149), canonizzato nel 1190 da Clemente III; a lui sono attribuiti 112 motti coi quali profetizza altrettanti papi, da Celestino II fino al Papa della fine del mondo. Profezie originali e molto inquietanti. Ad esempio Papa Giovanni Paolo I è่ designato col motto De Medietate Lunae (della metà della luna). Il suo papato durò appena 33 giorni; egli morì์ o, come scrive David Yellow nel suo libro "In nome di Dio", fu assassinato alla metà del mese lunare. Giovanni Paolo II, il Papa attuale fu designato col motto De Labore Solis (Del lavoro del sole). E' noto il suo viaggiare continuamente per il mondo come l'astro fulgente che ogni giorno sorge e sembra percorrere infaticabilmente tutto il cielo per scomparire al tramonto e poi ricominciare.
    Il suo successore, penultimo Papa,è่ designato come Gloriae Olivae. L'ultimo Papa, secondo Malachia, si chiamerà Petrus Romanus. Ecco quanto dice la celebre profezia: "Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro Romano che pascerà il suo gregge tra mille tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dei sette colli sarà distrutta e il giudice temibile giudicherà il suo popolo".

    L'Apocalisse imminente e la fine di Roma nelle profezie


    “FELICE CHI LEGGE AD ALTA VOCE E QUELLI CHE ODONO LE PAROLE DI QUESTA PROFEZIA E OSSERVANO LE COSE IN ESSA SCRITTE, POICHE' IL TEMPO FISSATO E' VICINO” – Rivelazione/Apocalisse 1:3

    “Voi riconoscerete il momento del mio ritorno quando vedrete scoppiare le guerre di religione” - Gesù a Emmanuel Segatashya, veggente di Kibeho (Ruanda) nell’apparizione del 2 luglio 1982 (una delle pochissime apparizioni riconosciute ufficialmente dalla chiesa cattolica ).

    Parlando del “tempo della Fine” Apocalisse 12:12 (dopo aver parlato della guerra in cielo, scoppiata all’inizio del “tempo della Fine” e conclusasi con la scacciata del Diavolo dai cieli) dice: “Guai a voi o terra, o mare! Perchè้ il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo di non avere che un breve periodo di tempo”.

    “Ma quando è่ iniziato questo “tempo della Fine”?” Stando alle profezie bibliche del libro di Daniele bisogna calcolare “sette tempi” e, a detta di molti studiosi biblici, questi “tempi” decorrono dalla deposizione di Sedechia, ultimo legittimo re di Gerusalemme, che fu deposto dai babilonesi.

    Il problema è่ che gli storici non sono concordi sulla data in cui Nabucodonosor invase Gerusalemme! Stando ad alcuni ciò avvenne ai primi di ottobre del 607 avanti Cristo ma stando alla maggioranza dei libri di storia ciò avvenne nel 586 avanti Cristo. In ogni caso 21 anni più o 21 anni meno la situazione effettiva non cambia perchè i “setti tempi” (che, come spiegano le Scritture in Apocalisse 11:2/3, corrispondono a 2.520 giorni, poichè้ nel linguaggio biblico un giorno simboleggia un anno, vedi Ezechiele 4:6 e Numeri 14:34) sono comunque SCADUTI o nel 1914 o nel 1935. E dal giorno in cui sono scaduti viviamo nel “Tempo della Fine”, che non può essere lunghissimo perchè้ Gesù, dopo aver elencato i “segni della Fine”: guerre mondiali, carestie, terremoti (vedi Matteo 24, Luca 21, Marco 13) dice, chiaramente, al versetto 30 del Vangelo di Marco: “Questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute” (per questo propendo per il 1935, anche se, naturalmente, ci sono ancora in vita milioni di persone nate prima dell’ottobre del ‘14).

    Naturalmente gli scettici dicono che ci sono sempre state guerre, terremoti, carestie, epidemie ecc. e non hanno torto, ma il punto è che il segno è composito, tutte queste cose dovevano accadere al massimo grado nell’arco di una generazione, inoltre le guerre dovevano essere mondiali (“regno contro regno, nazione contro nazione” Matteo 24:7), i terremoti dovevano essere catastrofici e susseguirsi da una nazione all’altra (“terremoti in vari luoghi” Matteo 24:7). Sappiamo dalle statistiche che dal 1000 al 1800 vi furono solo 12 terremoti catastrofici (ammettiamo che queste statistiche possano essere per difetto, dato che alcuni continenti non erano stati scoperti dalla civiltà occidentale), dal 1800 al 1914 (con tutti i continenti noti) vi furono solo 16 terremoti catastrofici, dal 1915 al 27 maggio 2006 i super terremoti sono stati 151! (mi mancano i dati degli ultimi 22 mesi, ma ci sono stati altri violenti terremoti). Di questi ben 86, quindi oltre la metà, si sono verificati dopo l’aprile 1990! E’ un aumento incredibile paragonato ai decenni precedenti, per esempio, nel corso di tutti gli anni Sessanta vi furono solo 8 terremoti catastrofici.

    Esistono, inoltre, due segni del “Tempo della Fine” che si sono verificati solo nel nostro tempo e che, quindi, non possono essere negati. Gesù parlava a degli Ebrei e nel suo discorso sui “segni dei tempi” prediceva contemporaneamente sia la fine del sistema di cose giudaico (che avvenne nel 70 d.C. per mano dell’imperatore romano Tito) sia la “Fine” del sistema di cose mondiali. Egli disse: ”E Gerusalemme sarà calpestata dai Gentili (i non Ebrei) finchè้ i tempi dei Gentili siano compiuti” (vedi Vangelo di Luca 21:24). Ora gli Ebrei sono ritornati ad esercitare parzialmente la sovranità su Gerusalemme nel 1948 e sono ritornati in possesso dell’intera città solo con l’occupazione successiva alla guerra del Kippur del settembre 1967, i tempi, quindi, sono compiuti.

    Gesù afferma anche in Matteo 24:14: “Questa buona notizia del Regno sarà predicata in tutto il mondo, in testimonianza a tutte le nazioni e ALLORA verrà la fine”. Solo nell’ultimo secolo questo è่ stato possibile (prima c’era troppo analfabetismo, la stampa non era diffusa, non c’erano la TV o Internet, i libri costavano troppo, la Bibbia non era ancora stata tradotta in molte lingue), in particolare alcune chiese, come gli Avventisti del Settimo Giorno, la Chiesa Cristiana Avventista, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, le Assemblee di Dio, la Chiesa di Dio Universale o i Testimoni di Geova, tutte denominazioni che annunciano il prossimo ritorno di Cristo non erano ancora sorte fino alla fine dell’Ottocento. Tanto per citare delle statistiche l’anno scorso in tutto il mondo ben 17.662.443 persone hanno assistito alla Commemorazione dell’Ultima Cena organizzata dai Testimoni di Geova e gli Avventisti del Settimo Giorno dichiaravano oltre 15 milioni di membri adulti praticanti battezzati (poichè้ i bambini e i non praticanti non vengono battezzati dagli Avventisti si può supporre che il numero dei loro fedeli sia pari almeno al doppio).

    Lasciando da parte le profezie bibliche ci sono innumerevoli altre profezie che collocano la “Fine” nel prossimo futuro, questo non significa che possiamo conoscere la data esatta dell’Ultimo Giorno, in effetti neppure Gesù la conosceva (vedi Matteo 24:36 “ Ma quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno li conosce, neppure gli angeli dei cieli, neppure il Figlio ma solo il Padre”), però molte di queste profezie ci indicano i fatti che debbono accadere subito prima della “Fine” e la maggior parte di essi si sono giเ realizzati.

    Ad esempio Rasputin assassinato il 16 dicembre del 1916 (il 18 aprile del ’16 aveva previsto che sarebbe stato ucciso entro l’anno e scrisse allo zar “Se sarò ucciso da comuni assassini, specie da contadini, tu non temere per i tuoi figli, Zar di tutte le Russie, perchè regneranno altri cent’anni. Ma se sarò ucciso da nobili nessuno della tua famiglia si salverà” Il monaco fu ucciso dal Granduca Dimitri Pavlovic e dal Principe Felix Yussupov, lo Zar e tutti i membri della famiglia Romanov vennero giustiziati dal Soviet di Ekaterinburg il 16 luglio 1918) fece molte profezie che si sono giเ realizzate: “Su Pietroburgo caleranno le tenebre. Quando il suo nome sarà cambiato l’impero sarà finito (infatti nel 1917 la città prese il nome di Pietrogrado e l’impero dello zar finì travolto dalla Rivoluzione Russa). E quando il suo nome sarà ancora cambiato, sull’Europa intera starà per scatenarsi l’ira di Dio (nel 1924 la città venne ribattezzata Leningrado, iniziarono lo stalinismo e poi il nazismo, questi eventi contribuirono allo scoppio della seconda guerra mondiale). Ritornerà Pietroburgo quando il sole avrà finito di piangere" (la città dopo il crollo dell’URSS ha ripreso il nome di Pietroburgo, secondo alcuni interpreti il sole che piange sarebbe il simbolo dell’energia atomica e, quindi, si riferirebbe all’incidente di Chernobyl). La profezia naturalmente doveva realizzarsi prima della “Fine”.

    Altra profezia di Rasputin: “Sulla terra nera piangerà il sole e un fantasma vagherà per l’Europa…avvelenato sarà l’uomo in questo tempo, perchè questo sarà l’inizio dell’età dell’assenzio” .Da notare che Rasputin, quando non specifica il luogo, parla sempre della Russia (che al suo tempo comprendeva l’Ucraina, la Bielorussia ecc.) e che Chernobyl significa esattamente “assenzio”. Tornando alla Bibbia anche l’apostolo Giovanni parla di “una stella, simile a una torcia, il cui nome è Assenzio” che colpisce un terzo del genere umano nel “Tempo della Fine” e rende “amare” le acque.

    La profezia più incredibile di Rasputin riguarda Gorbaciov e dice “Quando arriverà a Roma l’uomo segnato in fronte suoneranno le campane della pace, ma ben pochi saranno ad accorgersi che chi tira le corde è la morte” (senza Gorbaciov, arrivato a Roma come “uomo di pace” e insignito del Nobel per la pace nel ’90, l’Unione Sovietica sarebbe, probabilmente, ancora la seconda potenza mondiale e non ci sarebbero state le guerre cecene, jugoslave, afgane, irachene ecc. e l’impero della Bestia apocalittica non potrebbe fare “guerre preventive” a suo piacere, uso e consumo).

    “L’uomo segnato in fronte verrà posto sull’altare, ma quando dovrà maturare ancora la quinta spiga, verrà deposto”. Salito al potere nell’85 Gorbaciov dopo un inizio oscuro venne messo “sull’altare” con il lancio della politica della “perestrojka” (e liberando Sacharov) nel 1986, dopo essere assurto a questa incredibile popolarità mondiale non vide maturare la quinta spiga, cio่ non finì il 1991 al potere, perchè้ in agosto venne deposto.

    La storia, però, non poteva andare diversamente, altre profezie parlavano del sistema sovietico - che doveva durare poco più di 73 anni (vedi la quartina 74 della sesta centuria di Nostradamus: “La cacciata dal regno tornerà, trovati i suoi nemici e i congiurati, il suo tempo trionferà più che mai, tre e settanta troppo sicuro a morte”) – e della Germania, che doveva essere divisa, del “muro” di Berlino che doveva cadere (seconda centuria, versetto 57: “prima del conflitto il grande muro crollerà”), della riunificazione tedesca, della divisione della Jugoslavia ecc. Naturalmente non posso scriverVi tutte le profezie, altrimenti scrivo un’enciclopedia!

    Le profezie di Nostradamus, tra l’altro, sono tornate alla ribalta nel 1997 e nel 2001, perchè sembra ci siano dei versetti che parlano della morte di Diana (“Il penultimo chiamato profeta, avrà Diana per riposo e giornata, per folle testa errerà senza meta, gran gente d’impaccio sarà levata”, Diana raggiunse il riposo eterno nella giornata del 31 agosto, dedicata a San Giovanni Battista, penultimo profeta biblico, essendo l’ultimo San Giovanni Evangelista, inoltre era a fianco di Ahmed Al Fayet che portava il secondo nome del Profeta Mohammed) e dell’11 settembre (gli interpreti all’epoca avevano anche previsto un attentato nel prossimo futuro in Spagna, che poi si realizzò l’11 marzo 2004) di solito, al riguardo, viene citato il versetto 97 della quarta centuria: ”cinque e quaranta gradi il cielo brucerà, fuoco si approssimerà sulla città nuova, nell’istante grande fiammata estesa brucerà”.

    Ad ogni modo, bisogna ammettere che le centurie sono molto vaghe, Nostradamus scriveva all’epoca dell’Inquisizione e, pertanto, se non voleva finire arrostito da “santa madre chiesa” doveva usare un linguaggio in codice, però c’è่ un profeta che parla chiaramente del Ritorno di Cristo e ci dice, pur senza fare date, quando accadrà.

    Si tratta di San Malachia (anche se molti sostengono che non fu Malachia, il santo primate d’Irlanda, a fare queste profezie, ma un’altra persona che utilizzò il suo nome, comunque questo è irrilevante perchè le profezie sono note da secoli e si sono tutte avverate e questo è ciò che conta), il quale profetizzò, indicandoli con dei versetti in latino, i 112 papi che si sarebbero susseguiti dal 1143 alla “Fine” sul trono di Pietro, poichè้ Joseph Ratzinger ่ il centoundicesimo della lista non ci resta che attendere la sua morte e poi con l’elezione dell’ultimo papa ogni giorno potrebbe essere il “Giorno del Signore” (cio่ “l’Ultimo Giorno” del “mondo presente”)!

    Voi direte ma questo Malachia o chi per lui ci azzecca? Sì, finora ha sempre indovinato, per esempio per il papa numero 107 aveva scritto “pastor et nauta” cio่ “pastore e nocchiero”. Malachia usa “nauta” per ogni patriarca di Venezia e Angelo Roncalli era appunto il patriarca di Venezia quando divenne papa con il nome di Giovanni XXIII, inoltre mise una barca sul suo emblema, simbolo che utilizzò anche al Concilio Vaticano II, da lui voluto per traghettare la chiesa verso la modernità.

    Del papa numero 108 aveva scritto “flos florum” cioè่ “fiore tra i fiori” e Paolo VI nel suo stemma aveva un fiore circondato da fiordalisi; per il 109 aveva scritto “de medietate lunae” che può essere tradotto sia con “dell’età di una luna” cio è่ della durata di un mese, infatti Giovanni Paolo I morì (giurerei assassinato) dopo soli 33 giorni di pontificato, oppure “a metà di una lunazione”, infatti Luciani morì di notte con la mezza luna in cielo; per il 110 scrisse “de labore solis” che può essere tradotto “del lavoro del sole”, nei libri di solito lo spiegano dicendo che ai tempi di Malachia si credeva che fosse il sole a girare intorno alla terra e che, pertanto, Malachia voleva predire i viaggi del papa oppure che la frase poteva essere tradotta “della sofferenza del sole”, in questo caso poteva riferirsi alla sua opera nel far crollare il “sol dell’avvenire”, cioè il Comunismo; queste due interpretazioni non mi soddisfacevano e poichè้ sapevo che nel Medio Evo il sole era considerato in “sofferenza” durante l’eclisse sono andata a controllare le effemeridi (cioè le carte che indicano le posizioni planetarie giorno per giorno) e indovinate un po’? Il 18 maggio 1920, giorno di nascita di Wojtyla, a Cracovia ci fu un’eclisse solare totale. Inoltre, pare che si sia verificata un’eclissi pure in concomitanza con la sua morte.

    L’attuale pontefice è่ indicato dalle profezie di San Malachia come “de gloria olivae”, cioè่ “la gloria dell’ulivo”, interpretare questa frase è่ attualmente impossibile, potrebbe essere il Papa del periodo di pace (di cui l’ulivo è่ simbolo) ancora futuro, che precede la “Fine” (vedi I Tessalonicesi 5:3 “Quando diranno pace e sicurezza, allora subito un’improvvisa rovina verrà loro addosso”) oppure potrebbero (ci credo poco) esserci sviluppi della situazione in Palestina, dato che l’ulivo simboleggia l’Israele biblico.

    Esiste anche una profezia di Nostradamus, la centuria VI quartina 26 che, secondo alcuni interpreti, si riferisce all’attuale pontefice e dice: “quattro anni il seggio ben poco terrà, gli succederà un di vita libidinosa”, se la quartina si riferisce veramente al papa attuale, beh resterebbero solo poco più di due anni prima dell’incoronazione di “Petrus romanus”, l’ultimo papa, da Pietro a Pietro (sembra una maledizione questa dei “nomi uguali”, per esempio gli zar di Russia iniziarono con Michele, finirono con Michele e pure l’URSS finì con Michele; i Savoia iniziarono come dinastia con Umberto Biancamano e finirono con Umberto II).

    Questo Papa è่ l’unico di cui Malachia scriva il nome (non si sa se sia il nome di nascita oppure se, eletto al soglio pontificio, oserà chiamarsi Pietro II) e su cui si dilunghi “In persecutione extrema Sanctae Romanae Ecclesiae sedebit Petrus Romanus qui pascet oves in multis tribulationibus, quibus transactis, civitas septi collis diruetur et Judex tremendus judicabit popolum suum” (“Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa Pietro Romano/il romano (?) ne reggerà il governo. Egli pascolerà le sue pecore tra molte tribolazioni, terminate le quali la città dei sette colli sarà distrutta e il Giudice tremendo giudicherà il suo popolo”).

    Dal XVIII secolo iniziarono a circolare anche le profezie del “Monaco di Padova” sugli ultimi venti papi (in realtà queste profezie sono identiche a quelle stampate nel libro “De magnis tribulationibus et Statu Ecclesiae” a Venezia nell’anno 1527 e attribuite ad un eremita di nome Teolosforo vissuto nel 1300).

    Secondo queste profezie “Pastor Angelicus”, cioè Pio XII, doveva avere un regno “di quasi vent’anni”, infatti durò dal 12 marzo 1939 al 9 ottobre 1958 (19 anni e circa 7 mesi) e durante il suo pontificato “ci sarebbe stata la grande lotta dei lupi che avrebbero scannato l’agnello e, a loro volta, sarebbero stati scannati” (qui, secondo gli studiosi di profezie, il riferimento ่ a Hitler e soci che “scannarono” la pace e poi vennero “scannati” dagli eventi bellici). Le profezie del Monaco dicono che, poi, sarebbe giunto (cito letteralmente, lo so che l’Italiano della profezia non è่ corretto):“Pastor et Nauta, un uomo di grande umanità, di parlata francese e il suo regno avrebbe dovuto essere di cinque anni”. Papa Giovanni XXIII era stato per molti anni nunzio apostolico a Parigi, parlava correntemente il Francese ed il suo pontificato durò dal 1958 al 1963.

    Quindi, parlando di “Flos forum” (Paolo VI) dice che con lui sarebbe iniziata la crisi della chiesa cattolica e che la sua corte era “infestata da serpenti” (evidentemente il Frate previde il Concilio Vaticano II e non approvò le riforme introdotte dallo stesso). A questi sarebbe seguito “De medietate lunae, che verrà inviato a Roma dal Divino Dottore. La sua mano benedirà solamente verso dove sarà comandata. Al suo fianco ci sarà il grande collaboratore dell’Anticristo ed egli cadrà vittima dei suoi nemici, spargerà il sangue come i martiri, ma su una terra ancor più pagana” (se avete dei dubbi sul fatto che Luciani sia stato deliberatamente assassinato leggeteVi “In nome di Dio” di David Yallop).

    Non ho purtroppo rintracciato la profezia del Monaco patavino su “De labore solis” (Karol Wojtyla) ma Vi riporto la sua profezia su Ratzinger (e mi pare strana, perchè dice che la chiesa cattolica con Benedetto XVI TORNERA’ ad essere cristiana, come se da Paolo VI al giorno d’oggi fosse caduta nell’apostasia!), che dice: “De gloria olivae, durante il cui pontificato la chiesa sarà nuovamente cristiana, sarà l’ultimo fuoco della fede prima della catastrofe, prima della demolizione del tempio” ma nel “quinto anno del suo regno (ciò non contraddice, necessariamente, la quartina di Nostradamus, che parla di un Papa che tiene il regno per quattro anni, perchè il quinto anno di ogni papato va dall’anniversario del quarto anno dell’elezione al quinto anniversario) verrà sciolto nuovamente il Demonio per la conclusione dei tempi”. Il Monaco termina le sue profezie con l’ultimo papa, che pure per lui sarเ Pietro II e dice che Roma verrเ bruciata nel 2013.

    La distruzione di Roma (predetta in numerose profezie) ed il crollo del Colosseo sono alcune delle poche previsioni, relative al “Tempo della Fine”, che non si sono ancora realizzate.

    Rasputin nei suoi vaticini parla della devastazione della città eterna: “Nella notte dell’uomo bruciato (si riferisce a qualcuno che muore sul rogo o alla notte di S. Lorenzo?), il sangue scorrerà a fiumi nella Roma dei papi e dei lestofanti. Il popolo uscirà sulle piazze, accecato da un odio covato da tanto tempo e sulle picche lorde di sangue vedrete le teste dei politici, dei nobili e del clero. Il corpo di un uomo venerando verrà trascinato per le strade di Roma da un cavallo bianco e sulla strada rimarrà l’impronta del suo sangue e i lembi della sua pelle. Solo allora si scoprirà che l’uomo venerando era un serpente….e quando sorgerà la luce del nuovo giorno, le fontane di Roma saranno piene di sangue umano, e molti corpi di potenti verranno squartati e gettati ai quattro angoli della città, affinchè marciscano separati”.

    Del resto la centuria X 65 di Nostradamus dice: “O grande Roma la tua rovina s’avvicina, non delle tue mura ma della tua consistenza e del tuo sangue. L’Aspro per/dalle lettere farà così orribile squarcio, il ferro appuntito metterà a tutti fino al manico”.

    Anche San Giovanni Bosco predisse la fine di Roma: “E di te, o Roma che sarà? Roma ingrata, Roma effeminata, Roma superba. Tu sei giunta a tale che non cerchi altro nè altro ammiri nel tuo sovrano se non il lusso dimenticando che la tua e la sua vera gloria sta sul Golgota. Ora egli è vecchio, cadente, inerme, spogliato, tuttavia con la schiava parola fa tremare tutto il mondo (qui Don Bosco si rivolge a Pio IXฐ, il papa del suo tempo che aveva perso il potere temporale). Roma! Io verrò quattro volte a te. Nella prima percuoterò le tue terre e gli abitanti di esse. Nella seconda porterò la strage e lo sterminio fino alle tue mura. Non apri ancora l’occhio? Verrò la terza e abbatterò le difese ed i difensori e al comando del Padre subentrerà il regno del terrore, dello spavento e della desolazione. Ma i miei savii fuggono. La mia legge è่ tuttora calpestata, perciò farò la quarta visita. Guai a te se la mia legge sarà ancora un nome vano per te. Succederanno prevaricazioni nei dotti e negli ignoranti. Il tuo sangue e il sangue dei tuoi figli laveranno le macchie che tu fai alla legge di Dio”.

    Inoltre, in una visione lunga e complessa Papa Pio X durante un’udienza vaticana nel 1909 ebbe una visione e al suo destarsi da una specie di stato ipnotico disse: “Ciò che ho visto è terribile! Sarò io o il mio successore? Ho visto il papa fuggire dal Vaticano camminando tra i cadaveri dei suoi preti. Si rifugerà da qualche parte, in incognito e dopo breve pausa, morirà di morte violenta”(notare che questa visione è่ simile a quanto rivelato del “presunto” (?) terzo segreto di Fatima).

    La profezia del Beato Beda (che appare in una scritta nel film “Il gladiatore” …un bell’errore storico perchè fu pronunciata nel VII secolo dopo Cristo!), invece, dice: “Coliseus stabit et Roma - Quando cadet Coliseum, cadet et Roma – Quando cadet Roma, cadet et mundus” (Il Colosseo sta in piedi e anche Roma – Quando cadrà il Colosseo cadrà anche Roma – Quando cadrà Roma, cadrà anche il mondo”).

    Suor Anna Katharina Emmerich (divenuta famosa dopo che Mel Gibson si è่ ispirato in parte alle sue visioni mistiche per “The Passion”) ebbe una visione (verso il 1830) in cui vide che Lucifero sarebbe stato lasciato libero circa 50 o 60 anni prima del 2000 (questo potrebbe corrispondere al 1935) e in questa visione vide una battaglia in corso a Roma, cito letteralmente: “E vidi di nuovo la Chiesa di S. Pietro con la sua alta cupola. Su di essa si ergeva Michele, splendente e con un vestito rosso sangue, e aveva in mano un grande vessillo di guerra. In terra c’era grande battaglia. Verdi e azzurri combattevano contro bianchi e questi bianchi, che sopra di sì avevano una rossa spada di fuoco, sembravano del tutto soccombere, tutti comunque non sapevano perchè้ battagliavano. La chiesa era tutta rosso sangue come l’angelo e a me venne detto: “Essa sarà lavata nel sangue”. Man mano che la battaglia proseguiva svaniva il colore sangue della chiesa ed essa diventava sempre più lucida. L’angelo allora scese giù e si unì con i bianchi. Ed ecco che essi divennero molto coraggiosi, senza sapere da dove attingevano tanto coraggio: era invece l’angelo che abbatteva i nemici, e questi fuggivano da tutte le parti”.

    Ma chi sono i Verdi/Azzurri che combattono nel futuro a Roma? Spero non siano berlusconidi e leghisti! I “colori” corrispondono ma se loro combattono una guerra civile contro i Bianchi (i democratici?)…noi cosa facciamo? Il pubblico? Va beh, meglio per noi che non rischiamo niente…solo che… figuriamoci….l’arcangelo Michele a fianco di Walter!!!!!!! Mi pare un’ipotesi blasfema!

    Gioacchino da Fiore (citato da Dante nella “Divina Commedia” come l’abate di spirito profetico dotato), invece, predisse che Roma sarebbe stata la prima città ad essere colpita dal Giudizio Divino. Il Venerabile Bartolomeo di Saluzzo (morto nel 1605) predisse su Roma: “Verrà il Turco Moro ruggendo come un toro, farà grande strage col ferro e con la brage” (del resto il Profeta Mohammed predisse che un giorno Roma sarebbe stata la capitale dell’Islam).

    Anche il Ragno Nero ha predetto la distruzione di Roma. Persino, in una seduta vudù svoltassi ad Haiti nel 1948 uno spirito “guede” profetizzò la “Fine” e parlò di Roma: “Ciò che io, barone del cimitero, sto per annunciare vale per tutto il mondo e per tutti gli esseri viventi. Il giorno dell’ira sta per venire. I quattro cavalieri dell’Apocalisse stanno già galoppando a briglia sciolta per il mondo. Ma il cavallo giallo (quello che ha nome morte) ha puntato la sua lancia su Roma. Nello stesso anno siederanno tre papi sul trono di Pietro (segno realizzato nel 1978) e il demone Ogu sarà l’Anticristo. Molti gli crederanno e lo seguiranno, ingannati dalle sue parole, e insorgeranno in varie parti del mondo, provocando stragi d’innocenti e grande confusione di idee. Il cavallo giallo mieterà vittime su vittime, coadiuvato dagli altri tre…Attenti ai segni, che saranno tre. La caduta di una monarchia millenaria, l’assassinio di due uomini politici segnati dalle stelle (i Kennedy?) e un terremoto che devasterà Roma e farà crollare il Colosseo”.

    Anche la Monaca di Dresda (visse solo 26 anni tra il 1680 ed il 1706) profetizzò la “Fine” per i nostri tempi in una lettera (la suora era analfabeta ma in stato d’ispirazione scriveva sia in Latino che in Tedesco), che mandò al Papa dell’epoca, in cui affermava: “Il tuo papato sarà santo e avrà la misura rovesciata degli apostoli (infatti Clemente XI sedette sul trono di Pietro per 21 anni cio è l’inverso di 12), dopo di te scenderà dal cielo quel benedetto che suggellerà i tempi e proseguirà la semina (la monaca di Dresda morì nel 1706 e nel 1724 salì์ al soglio pontificio Benedetto XIII) e poi verrà l’Angelo che incontrerà Gesù nella terra dei gigli (seguì, infatti, il pontificato di Angelo Braschi, che prese il nome di Pio VI e che deportato da Napoleone morì์ in Francia, la terra dei gigli). Ma sarà l’ultimo carro (secolo del millennio) quello più pesante. Verrà trainato in coppia dai cavalli dell’Apocalisse e giungerà sulla cima del monte (la fine del ventesimo secolo) dove l’attenderanno i tre angeli custodi della Valle di Giosafat (la biblica valle del Giudizio Universale). A questi angeli verranno consegnate le chiavi di Pietro. Così si chiuderà per sempre la casa millenaria su cui trionferà il Giusto che versò il suo Preziosissimo Sangue sul Calvario. Vedo i cavalli dell’ultimo carro. Li vedo uno a uno e il loro posto, osservando il cocchiere, ormai impazzito, è il seguente: Cavallo Bianco con segno di Leone (Leone XIII il cui papato si estese dal 1878 al 1903), Cavallo Nero con segno di Pietà (San Pio X 1903-1914), Cavallo Giallo con segno di Benedizione (Benedetto XV 1914-1922), Cavallo Rosso con segno di Pietà (Pio XI 1922-1939), Cavallo Giallo con segno di Pietà (Pio XII 1939-1958), Cavallo Rosso con segno del Precursore (Giovanni XXIII, il riferimento al Precursore è al nome assunto come papa da Angelo Roncalli, infatti Giovanni Battista era il Precursore di Cristo, 1958-1963), Cavallo Nero con segno del Beniamino (Paolo VI, che prese il nome dell’apostolo Paolo della tribù di Beniamino, 1963-1978), Cavallo Bianco con segno di Pietà (Albino Luciani 1978, fino a questo papa si poteva pensare che segno di Pietà facesse riferimento ai pontefici che prendevano il nome di Pio, cioè ricco di “pietas”, che in latino significa devozione religiosa, ma o prendendo il nome di Giovanni Paolo I questo pontefice, con un atto di libero arbitrio, è sfuggito al nome a cui era predestinato oppure segno di Pietà fa riferimento ai papi che vengono proclamati Santi, Pio X lo è่ già stato mentre per Pio XI, Pio XII e Luciani è in corso il processo di canonizzazione), Angelo Maestro di Giosafat con il segno dei Dodici (Giovanni Paolo II), Angelo Guida di Giosafat, con il segno della Gloria (l’attuale pontefice), Angelo della Pietà, con il segno del Martirio (l’ultimo papa). Questo hanno visto i miei occhi. E la Voce della Valle di Giosafat mi ha svelato cose più terrificanti...".Quindi anche la profezia della Monaca di Dresda concorda con San Malachia e il Monaco di Padova.

    Sappiamo di vivere negli “ultimi giorni” (il cui “clima” ่ descritto nella Bibbia da San Paolo in 2 Timoteo 3:1:6: “Ma sappi questo che negli ultimi giorni ci saranno tempi difficili poichè้ gli uomini saranno amanti di se stessi, amanti del denaro, millantatori, superbi, bestemmiatori, disobbedienti ai genitori, ingrati, sleali, senza affezione naturale, non disposti a nessun accordo, calunniatori, senza padronanza di sè้, fieri, senza amore per la bontà, traditori, testardi, gonfi d’orgoglio, amanti dei piaceri anzichè้ di Dio,traditori della Patria, aventi una forma di santa devozione ma mostrandosi falsi alla Sua potenza”) ma rimane il problema del “quando” verrà l’Ultimo Giorno, sebbene sia impossibile sapere la data esatta sappiamo che a Satana, dall’inizio del “tempo della Fine”, rimane un “breve periodo di tempo” e sappiamo anche dalla Bibbia che la “Fine” verrà improvvisa, “come un ladro” e che la gente non si accorgerà di nulla (neppure un’ora prima) e sarà intenta a svolgere le solite attività quotidiane, vedi Matteo 24:37/39: “Come fu ai giorni di Noè่ così์ sarà alla venuta del Figlio dell’uomo, infatti come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e si andava a marito e di nulla si avvide la gente finchè venne il diluvio e li portò via tutti, così์ avverrà alla venuta del Figlio dell’uomo”.

    Ciononostante alcuni mistici hanno avuto delle indicazioni temporali, ad esempio Suor Elisabetta Canori Mora (recentemente proclamata santa da Giovanni Paolo II) ebbe delle visioni di Dio che le disse che il “Giudizio” era molto vicino. Alle sue insistenze sul “quando”, nella notte del 19 marzo 1820, Dio le rispose: “Entro due secoli a partire da oggi”, se la visione era vera (tenete presente che la chiesa cattolica non mette sull’altare una psicopatica e che il Tribunale per le Cause dei Santi ha vagliato la vita di suor Elisabetta) e se la matematica non è un’opinione ci restano 12 anni al massimo.

    Un altro che ebbe indicazioni temporali fu Jakob Lorber, che scrisse moltissime profezie nelle quali parlò nel 1840 di cose non ancora scoperte dalla scienza (struttura della luce, atomi ecc.) e di fatti storici che poi accaddero realmente, parlando del “Tempo della Fine” scrisse che Cristo gli aveva rivelato: ”Eventi naturali ed epidemie porteranno via gli uomini in massa. Accadranno grandi segni sulla terra, sul mare e in cielo. Io susciterò profeti che parleranno con le mie parole e che annunceranno più volte il prossimo Giudizio. Ma la superbia degli uomini non darà loro alcun peso e li prenderò in giro deridendoli. Questo tuttavia sarà il segno più sicuro che il grande Giudizio si avrà tra poco e che con il fuoco divorerà tutti coloro che operano il male. In quella stessa epoca alcuni giovani avranno visioni e alcuni giovani profeteranno sulle cose che devono avvenire”.

    Sebbene il Cristo che parla a Lorber dica che gli eventi previsti possano essere anticipati o posticipati, a seconda del comportamento dell’umanità, almeno trenta volte dichiara che gli “eventi finali” avranno luogo “dopo un po’ meno di 2000 anni dalla predicazione di Gesù ai suoi apostoli” (poichè้ Gesù iniziò a predicare nel 30 o nel 26 E.V. - gli studiosi non sono concordi sulla data d’inizio del Suo Ministero terreno - ne consegue che il “presente sistema di cose” debba terminare alcuni anni prima del 2030 o del 2026).

    Pure Giovanna Le Royer (suora francese 1732-1798) ebbe visioni sul Giudizio Universale, disse: ”Se il secolo del 1900 arriverà al suo termine, il successivo non passerà senza che giunga la “Fine”, come ho visto nella luce di Dio”. Disse pure: “Molto prima che giunga l’Anticristo il mondo sarà afflitto da guerre che coinvolgeranno tutti i popoli. Saranno guerre mondiali. Prevedo che la Terra verrà agitata in differenti luoghi da terremoti e da scosse spaventose. Vedo delle montagne che si spaccano e scoppiano con rimbombo e da queste montagne uscirà fumo e zolfo e bitume, che ridurranno in cenere città intere. Più si avvicinerà il regno dell’Anticristo e la Fine del mondo, mi disse il Signore, e più le tenebre di Satanasso saranno diffuse sulla terra. Quando poi si abbandonerà nella chiesa la lingua delle catacombe, Satana sarà pronto a ingaggiare la sua tremenda lotta, perchè้ sarà questo il tempo in cui il suo diletto Figliuolo starà per giungere sulla terra”. Durante il Concilio Vaticano II (1962-65) la chiesa cattolica smise di utilizzare la lingua delle catacombe, il Latino, nella celebrazione ordinaria della Messa in tutto il mondo.

    Merlino predisse: “Quando la Santa Madre del Signore comparirà in più parti e quando Pietro (cioè่ il pontefice) avrà due nomi, sarà tempo di prepararsi perchè l’ora sesta sarà vicina”. Nel Nuovo Testamento (vedi Vangelo di Luca 23:44) “l’ora sesta” (cioè mezzogiorno)è่ quella in cui durante la Crocifissione scesero le tenebre sulla Terra.

    Una profezia musulmana molto antica, la cui definitiva stesura scritta risale a Mustfa Al Qazwin nel XIV secolo dice: “I Cristiani non accettano il Profeta e ubbidiscono a un califfo che chiamano pontefice e che risiede a Roma. Dall’anno dell’egira 268, che essi chiamano 914, nessuno di quei califfi pontefici ha assunto un nome nuovo. Quando uno di essi lo farà, prendendone due, Salomone e Balkis saranno già tornati in Terra per la Fine e Al Khidr sarà già intento alla sua opera di seduzione, apparendo e parlando contemporaneamente a tutto il mondo”. Effettivamente dal 914 anno in cui morì Papa Landone nessun pontefice prese un nome nuovo (riutilizzarono nomi già impiegati dai loro predecessori, per esempio ben dodici papi presero il nome di Pio) fino al 1978 quando Albino Luciani eletto Papa prese due nomi, diventando Giovanni Paolo I.

    Anche la Grande Piramide di Cheope è una specie di profezia in pietra, usando le misure del pollice polare nella “grande galleria” fino alla “camera del giudizio delle nazioni” si possono rintracciare le date più importanti della storia a partire dall’equinozio d’autunno del 4004 avanti Cristo (presunta data della creazione di Adamo) fino ai nostri giorni, solo l’ultimo tratto è่ confuso e, pertanto, gli studiosi non sanno calcolare l’anno esatto della “Fine”.

    Ad ogni modo, l’ultimo tratto della “grande galleria” si estende, a seconda dei vari studiosi, dal 2001 (ho un libro stampato nel 1993 che prevedeva, basandosi sulla cronologia della piramide, un evento d’importanza storica sulla scena mondiale per la fine del 2001, ora suppongo sia l’11 settembre) al 2030 al massimo. Il noto piramidologo Max Toth sosteneva nel 1996 che, stando ai suoi calcoli basati sulla “grande Galleria, la Camera Reale ecc.”, il mondo era entrato nel Tempo della Fine nel 1992, che a partire dal 1996 ci sarebbero stati in tutto il mondo tempeste, uragani ed eruzioni vulcaniche di inaudita violenza e che da questo periodo di catastrofi sarebbe emerso il Regno dello Spirito; l’attuale civiltà umana, in base ai suoi calcoli, dovrebbe finire nel 2025, il Messia apparire in cielo nel 2034 e sei anni dopo dovrebbe assumere forma umana per vivere, poi, sulla Terra per 76 anni…(perchè mai Lo dovrebbe fare?).

    E’, ovvio, che queste sono fantasie di Toth, ci sono solo dei segni nella pietra che indicano “qualcosa” ma ognuno può interpretarli come vuole e poichè non è่ certo che l’ingresso esterno della Piramide corrisponda al 4004 avanti Cristo, ne consegue che anche le date seguenti non possono essere certe. Un altro piramidologo, Morton Edgar, basandosi sulle stesse fonti ha concluso che il Regno di Cristo sulla Terra finirà nel 2914, il che è่ più credibile SOLO perchè corrisponde al calcolo biblico dei “sette tempi” (facendolo partire dall’ottobre del 607 avanti Cristo), perchè se i tempi sono scaduti nel 1914 e Cristo regna già in maniera invisibile, allora il Suo Regno di mille anni (nel capitolo 20 di Apocalisse/Rivelazione si parla della durata del Regno di Cristo sulla Terra per un millennio) finirà nel 2914.

    La data del 1996, come inizio dell’ultimo rush finale verso la “Fine”, fu ricavata anche da una profezia data in una seduta spiritica tenuta in Brasile nel 1956 in cui un’entitเ disse: “O insensati! Non vedete che la misura è่ colma? Il mondo è่ spaccato in due: una metà rossa e una metà azzurra, e un cuneo giallo sta allargando la spaccatura. Non passeranno quaranta soli (anni), prima che i cavalieri di San Giovanni (i simbolici cavalli dell’Apocalisse con le loro piaghe) appaiano nei cieli per l’ultima galoppata”

    I Maya usavano un calendario ciclico, l’ultimo “ciclo grande” iniziato il 13 agosto dell’anno 3114 avanti Cristo dovrebbe concludersi il 22 dicembre 2012, ma ricordateVi che queste sono interpretazioni ricavate da astronomi moderni, che hanno studiato ciò che resta della civiltà Maya (in effetti, in alcuni libri si afferma che la data sarebbe il 22 dicembre 2013, dipende se viene calcolato o no l’anno zero dell’Era Cristiana…che non è่ mai esistito).

    Stando ad una interpretazione della Bibbia, Dio avrebbe dato 6000 anni all’umanità per dimostrare le sue capacità di autogovernarsi riservando per il Suo Regno, tramite Cristo, il settimo millennio (simboleggiato dal “riposo del Sabato”), non sappiamo, però, quando siano iniziati esattamente i 6000 anni; stando ai calcoli effettuati basandosi sulle genealogie del libro di Genesi i 6000 anni dalla creazione di Adamo sono scaduti nel 1975…ma non sappiamo dopo quanti anni Dio abbia creato Eva e cessato la sua opera creativa! Una tradizione Ebraica (ma non la Bibbia) dice che Adamo aveva 30 anni quando sposò Eva, se ciò fosse vero nel settembre 2005 sarebbero scaduti i 6000 anni (ammesso che la tradizione sia vera bisogna, però, aspettare anche il periodo intercorso tra il matrimonio ed il peccato originale, poichè้ prima del peccato la sovranità era ancora nelle mani di Dio).

    Nostradamus, stando a quanto scrive nella lettera a Cesare (uno dei suoi figli), che introduce le centurie, riteneva, invece, che Dio avesse dato 7000 anni all’umanitเ, diceva: “Ancorchè้ noi si sia al settimo numero di mille, che conclude il tutto, ci avviciniamo all’ottavo…”. Queste frasi indicano chiaramente che nel 1555, il momento in cui scriveva il Veggente, il settimo millennio era già iniziato. Ciò significa che la data di partenza di questo millennio può essere compresa tra il 555 d.C. (nel caso estremo in cui il 1555 fosse l’ultimo anno del settimo millennio) e il 1555 d.C. (nel caso in cui fosse il primo anno del settimo millennio) ma la parola “Ancorchè้” unita al verbo essere non avrebbe senso se non fosse passato un considerevole lasso di tempo dall’inizio del millennio e ciò è่ confermato dalla frase “ci avviciniamo all’ottavo” (in termini di geometria euclidea ci si avvicina all’estremo B di un segmento sin da quando ci si muove dall’estremo A, in termini figurati avvicinarsi a B significa aver superato quantomeno la metà della distanza che separa A da B). Ne consegue che nel 1555 sono trascorsi da un minimo di 501 anni ad un massimo di 999 anni del settimo millennio, il che porta a restringere il periodo di tempo in cui può cadere l’inizio del settimo millennio (secondo Nostradamus) tra il 556 e il 1054, pertanto, il “tutto” dovrebbe terminare in un anno imprecisato tra il 1555 e il 2054 e, a questo punto, noi possiamo escludere tutti gli anni tra il 1555 e il 2007!

    Ad ogni modo, non spaventateVi, anzi ricordateVi che l’Apocalisse inizia con “Felice chi legge ad alta voce e quelli che odono le parole di questa profezia e osservano le cose in essa scritte; poichè้ il tempo fissato è่ vicino” e il Vangelo di Luca al capitolo 21 parlando dei segni che precedono il Ritorno di Cristo, dopo aver citato “e sulla terra angoscia delle nazioni, che non sapranno come uscirne a causa del muggito del mare e del suo agitarsi” dice ai credenti “ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, alzatevi e levate in alto la testa, perchè้ la vostra liberazione si avvicina”.

    A proposito di mare (anche se nell’Apocalisse il mare è่ simbolico), il veggente americano Edgar Cayce negli anni Trenta aveva previsto, prima della “Fine”, maremoti e terremoti che avrebbero spostato l’asse terrestre, benchè้ non conoscesse la data esatta dello spostamento dell’asse (nelle “visioni” non esiste il concetto di tempo, poichè้ esso è solo una convenzione umana e il Reame Spirituale non vi è่ sottoposto) tentò di situarlo nel tempo e disse “all’incirca verso il 2000, 2001”. Pare che lo tsunami in Asia del 26 dicembre 2004….un pochino l’abbia spostato l’asse terrestre!

    L’adempimento dei vari segni profetizzati nelle Scritture dovrebbe, in teoria, rafforzare i credenti, aiutandoli a capire che la “Fine” del mondo di Satana (non si parla mai della fine del pianeta, la Bibbia dice che la Terra sussisterà per sempre, vedi Ecclesiaste 1:4 o Salmo 104:5 e nel discorso del monte Gesù promette ai miti che erediteranno la Terra, vedi Matteo 5:5) ่ imminente e che, quindi, dovrebbero rallegrarsi, dato che questo significherà l’avvento del Regno di Cristo, che trasformerà il pianeta nel giardino dell’Eden, senza nè malattie nè morte, com’era l’originale proposito di Dio (proposito che deve necessariamente adempiersi poichè้ Dio afferma: “così sarà la mia parola che esce dalla mia bocca. Non tornerà a me senza risultati, ma certamente farà ciò di cui mi sono dilettato e avrà sicuro successo in ciò per cui l’ho mandata”, vedi Isaia 55:11).

    Anche i morti risorgeranno (per primi i credenti) e la notizia migliore è che i credenti in vita al momento del ritorno di Gesù non moriranno mai. Questo potrà sembrarVi fantascienza ma, a parte il fatto che Cristo stesso ha promesso la vita eterna ai credenti, se ci riflettete un po’ sopra Vi accorgerete che, oltre alla biologia (le nostre cellule sono potenzialmente eterne e fatte per rinnovarsi per sempre), il Vostro spirito stesso Vi testimonia che siete nati per vivere per sempre (persino i malati terminali continuano a fare progetti per il domani perchè้ dentro di loro esiste l’idea di “eternità”) e come diceva Eliphas Levi: “Tutto ciò che è่ istintivo si fonda sulla vera essenza delle cose, ma gli scettici di tutti i tempi non hanno prestato sufficiente attenzione a questo fatto”.

    Tornando alla Promessa Divina, la Prima Lettera ai Corinzi, nel capitolo 15, dedicato alla risurrezione, al versetto 51 dichiara: “Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati, in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba. Perchè la tromba suonerà, i morti risorgeranno incorruttibili e noi saremo mutati” e al versetto 54 afferma che allora sarà adempiuta la Scrittura “La morte è stata sommersa. O morte dov’è่ il tuo dardo?”. Lo stesso concetto è่ affermato nella Prima Lettera ai Tessalonicesi (che, a quanto pare, è il più antico scritto del Nuovo Testamento) al capitolo 4:15, che dice: “Poichè้ questo vi diciamo per parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati (nella morte); poichè้ il Signore stesso, con potente grido, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo e i morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insieme con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria”. Questo è anche logico perchè้ sarebbe assurdo far morire i credenti per poi resuscitarli subito dopo!

    P.S. Dov'è la mia firma? :cry:
     
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  3. Twister9
     
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    Nn ho letto xkè ho poco tempo...
    cmq ho seguito tutti i reportage di voyager che parlano di sto 2012...


    che dire,vedremo se ci saranno tutti sti cambiamenti!
     
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  4. Platone il pensatore
     
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    io sono molto scettico.Per avvalorare questa mia posizione,vi propongo difare una riflessione interiore:perchè mai le profezie in ogni caso danno parametri molto ampi(nel senso che dire eventi catastrofici e dire terremoti non è certo la stessa cosa)e poi noi,paranoici che si affidano alle statistiche avvaloriamo queste ipotesi con pure e semplici coincidenze,che uno dei mari di significati che possono essere attribuiti a una profezia avvalorano.
    riflettete prima di essere pessimisti..
     
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  5. Saske- - -kun
     
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    si vabbè il mondo finisce nel 2012. stron***e apocalittiche!!1
     
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  6. Platone il pensatore
     
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    CITAZIONE (Saske- - -kun @ 6/6/2008, 15:24)
    si vabbè il mondo finisce nel 2012. stron***e apocalittiche!!1

    non sono stronzate e se circolano in tal modo c'è un motivo,che non va necessariamente cercato nell'occulto!
     
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  7. SouljA
     
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    e lo dicevano anche i maya che finiva nel 2012 il mondo!

    se poi non ci crediamo basta ricordare che è in arrivo un asteroide che con molta probabilità cadrà sulla terra con effetti devastanti...
     
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  8. Platone il pensatore
     
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    asteroide,che???non ho mai sentito nulla del genere,spiega un po' meglio o magari riporta la fonte delle notizie!
     
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  9. Pi$quik
     
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    la meteora ke distruggerà la terra atterrerà nel 2032,credo
     
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  10. SouljA
     
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    io non posso riportare la fonte perchè è riservata (lavoro nei servizi segreti...)

















    scherzo!
    seriamente me lo ha detto un mio amico e la date precisa non la ricordo se era 2012 o 2032 0 2033..
     
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  11. Gäara
     
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    Asteroidi,Il clima(spero capiate cosa intendo),le guerre,la paura ci porterà a scomparire,altra era glaciale?3° guerra mondiale?Ritorneremo al Medioevo?La terra si distruggerà?
    Colpa nostra.
     
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  12. nnsoxke
     
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    Lo scopo di queste visioni apocalittiche è più che altro quello di fare violenza psicologica. Da sempre le religioni si sono basate su questo metodo per imporsi.
     
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  13. ‡Darsch‡
     
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    CITAZIONE (SouljA @ 6/6/2008, 16:10)
    e lo dicevano anche i maya che finiva nel 2012 il mondo!

    se poi non ci crediamo basta ricordare che è in arrivo un asteroide che con molta probabilità cadrà sulla terra con effetti devastanti...

    mi chiedo come mai nn hanno previsto che i maya son tutti morti prima del 2012

    se nn lo sapete è sempre il soloto asteroidello apophis e cmq sappiamo già che forse colpirà l'asia nel 2036 e la religione nn servirà a rompere le palle perche abbiamo tutto il tempo di siluralro.

    http://it.wikipedia.org/wiki/99942_Apophis
    il 2012 son quelle date trite e ritrite che vengono riprese da più religioni e storie nel tempo per incutere paura , che è il maggior veicolo di conversione e credibilità.
    nella storia saremmo gia morti tutti di apocalisse almeno una decina di volte se nn erro se contate le date.
    mi preoccuperei solo che si spenga il sole, ma quello nn sarà un problema mio dato che sarò morto da miliardi di milioni di anni.
     
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  14. Platone il pensatore
     
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    CITAZIONE (‡Darsch‡ @ 7/6/2008, 02:09)
    CITAZIONE (SouljA @ 6/6/2008, 16:10)
    e lo dicevano anche i maya che finiva nel 2012 il mondo!

    se poi non ci crediamo basta ricordare che è in arrivo un asteroide che con molta probabilità cadrà sulla terra con effetti devastanti...

    mi chiedo come mai nn hanno previsto che i maya son tutti morti prima del 2012

    se nn lo sapete è sempre il soloto asteroidello apophis e cmq sappiamo già che forse colpirà l'asia nel 2036 e la religione nn servirà a rompere le palle perche abbiamo tutto il tempo di siluralro.

    http://it.wikipedia.org/wiki/99942_Apophis
    il 2012 son quelle date trite e ritrite che vengono riprese da più religioni e storie nel tempo per incutere paura , che è il maggior veicolo di conversione e credibilità.
    nella storia saremmo gia morti tutti di apocalisse almeno una decina di volte se nn erro se contate le date.
    mi preoccuperei solo che si spenga il sole, ma quello nn sarà un problema mio dato che sarò morto da miliardi di milioni di anni.

    ragione,perfettamente,queste predizioni sono i più spèorchi mezzucci usati dalle religioni di tutti i tempi!
     
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  15. shinydeoxys69
     
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    io invece ci credo molto.. mi fanno molto paura le profezie.. sono quasi tutte vere.. e tutte si sono realizzate.. staremo a vedere..
     
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209 replies since 6/6/2008, 13:44   8422 views
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